Prevenzione e rimedi naturali per la cistite dopo il rapporto sessuale

La cistite che colpisce la donna dopo il rapporto sessuale (cistite post-coitale) è un'infiammazione molto fastidiosa che sopraggiunge dopo 24-72 l'attività sessuale. E' possibile prevenirla ed alleviarla con un rimedio naturale. La cistite dopo il rapporto sessuale per alcune donne è un appuntamento ricorrente: costituisce solo il 4% delle cistiti, ma ben il 60% di quelle che recidivano. I batteri entrano attraverso la vagina e risalgono all'uretra e poi alla vescica. Questa  si irrita e si infiamma danneggiando la mucosa.

sintomi che genera la cistite post-coitale sono gli stessi delle comuni cistiti causate dal freddo (agevolate da pantaloni a vita bassa, ventre scoperto, giacche corte, pantaloni stretti)  o dal deficit estrogenico che altera il normale trofismo vaginale, tipico delle donne in menopausa. Le infezioni della vescica possono essere piuttosto fastidiose: bruciore intenso durante la minzione, sensazione di doversi recare in bagno più volte per  urinare, emissione di poche gocce di urina, talvolta miste a sangue. E il sesso in quei giorni è molto complicato a causa del dolore che tende ad aumentare.  

 

Perché il rapporto sessuale può scatenare una cistite?

Le donne sono soggette a contrarre la cistite dopo il rapporto sessuale, detta anche "cistite della luna di miele" perché il rapporto vaginale facilita ai batteri il raggiungimento della vescica attraverso l'uretra. Il rischio di infezione della vescica aumenta con il sesso frequente.  Durante il rapporto sessuale, inoltre, le pareti vaginali possono subire dei "microtraumi" meccanici,  soprattutto in condizioni di secchezza vaginale. In queste piccolissime lesioni, i batteri trovano un ambiente favorevole alla loro proliferazione. Anche una carenza di estrogeni, da cui dipendono sia l’innalzamento del pH con alterazione dell’ecosistema vaginale, rende la vescica più vulnerabile all’attacco dei germi, sia la maggiore sensibilità a traumi meccanici. La stitichezza, favorisce le infezioni da Escherichia Coli; queto batterio, a causa della vicinanza fra ano e vagina, può facilmente raggiungere e contaminare l'organo genitale sia durante il rapporto sessuale che per scarsa igiene intima.  

 

Doppio attacco alla cistite: I trattamenti per la prevenzione e la cura

In genere la prima scelta terapeutica è un antibiotico,che dovrebbe essere perà assunto solo in presenza di febbre. Attenzione però alla scelta dell'antibiotico: alcuni non rispettano la flora batterica vaginale, che è la difesa naturale contro l’acquisizione di un’infezione. 

Se i sintomi recidivano o persistono meglio affidarsi a una cura più lunga e preventiva con una strategia tutta naturale. Può essere utilizzato con successo anche un  antibatterico naturale, il D-Mannosio, in compresse o applicato direttamente in vagina attraverso gel lubrificanti vaginali. In questa seconda forma, si presta molto bene sia nella cura della cistite, sia come forma preventiva. Il D- Mannosio, infatti,  ha la proprietà di formare un film sulla mucosa vaginale che impedisce ai batteri di muoversi e di risalire, attraverso la vagina, in vescica. Inoltre aiuta a Molto efficace nel ridurre le recidive delle cistiti e per trattarne i sintomi,  è l’utilizzo anche dell'Acido ialuronico,  che ricostruisce la mucosa vaginale danneggiata dai microtraumi, dai processi infettivi ed infiammatori. 

Per prevenire e attaccare la cistite in fase acuta, è importante agire anche dall'interno attraverso l'assunzione di integratori alimentari come: rimedi fitoterapici in grado di agire in maniera diretta come antinfiammatorio, antibatterico e depurativo delle vie urinarie.

 

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