Prurito intimo: cause e rimedi

Quello del prurito intimo è un fastidioso sintomo che colpisce una zona della donno molto delicata. Le cause del prurito intimo possono essere diverse, a seconda che si tratti di prurito intimo esterno o interno, come diversi saranno i trattamenti. Vediamo cause e rimedi del prurito intimo.

 

Prurito intimo causeIl prurito intimo è un disturbo molto frequente e soprattutto molto fastidioso. La sensazione di irritazione e prurito crea nella donna un istinto quasi irrefrenabile di grattare la parte; ciò può essere imbarazzante ma potrebbe anche peggiorare la situazione e provocare microlesioni ed infezioni nell’area genitale.

Il prurito intimo si definisce acuto se scompare dopo pochi giorni, ricorrente o intermittente quando si ripresenta ad intervalli di tempo costanti, e cronico se dura più di sei settimane.

Può essere localizzato nella vulva, prurito vulvare, se interessa la parte esterna dell'organo vaginale ossia le piccole e grandi labbra e la clitoride. Questa vulvare è una zona molto delicata perchè è ricca di ghiandole sebacee e sudoripare; le secrezioni e la sudorazione possono provocare irritazioni e talvolta infezioni locali. 

Quando il prurito intimo è più interno, allora si parla di prurito intimo con perdite gialle, biancheo senza perdite sintomo che si localizza nella parte interna dell'organo genitale femminile.

Le cause e i rimedi per il prurito intimo sono molteplici. Solo attraverso una adeguata indagine medica dei motivi che hanno originato questo sintomo, può permettere di individuare il giusto trattamento.

 

Prurito intimo: quali sono le cause?

Cosa può determinare un prurito intimo?

Il prurito intimo vulvare è essenzialmente scatenanto da irritazioni della parte genitale più esposta a batteri provenienti dall'esterno, a sfregamento o ad arrossamento dovuto a fattori diversi:

  • Uso di indumenti attillati e sintetici che aumentano la sudorazione; uso di detergenti profumati, il contatto con sostanze allergizzanti; un uso scorretto di detergenti intimi o di saponi intimi di scarsa qualità.
  • Scarsa igiene intima o eccessivi lavaggi, entrambi possono alterare la flora batterica vulvare e scatenare irritazioni.
  • La depilazione della regione vulvare potrebbe determinare irritazioni della zona vulvo-pilifero, con conseguente insorgenza di follicoliti o cisti da radice del pelo.
  • Microlesioni che si generno nelle piccole e grandi labbra durante il rapporto sessuale, soprattutto in presenza di secchezza vaginale.
  • Assorbenti sintetici o con sostanze deodoranti possono con il tempo provocare localmente reazioni allergiche e irritazioni, dato che potrebbero essere causa di sensibilizzazione.

 

Se il prurito è essenzialmente localizzato nella vulva e non è il risultato di cause gravi, è possibile prevenirli e alleviarli con trattamenti naturali. Kendra gel lubrificante, ad esempio, in grado di prevenire arrossamenti e infiammazioni, fornsce sollievo dal prurito e dal bruciore e può stimolare la lubrificazione vaginale quando è insufficiente.

 

Prurito intimo vaginale e vulvare possono generarsi a causa di agenti infettivi o parassitari che causano vulviti o vaginiti Analizziamo le singole infezioni ed infiammazioni:

  • Candida albicans: è tra l’infezione più ricorrente causata da miceti (funghi). Molto spesso è causata da un trattamento o terapia antibiotica o cortisonica, ma può derivare anche dalla gravidanza, e dall’uso di contraccettivi orali; nel caso di donne con diabete, la Candida è spesso dovuta ad un’eliminazione di urine troppo zuccherine o da uno scorretto controllo della glicemia.
  • Altre infezioni: vaginiti da trichomonas, da Gardnerella, o da altri patogeni portatori di flogosi (infiammazione) vulvare pruriginosa.
  • Condilomi: sono verruche che si formano a causa di immunudeficienze acquisite (HPV) o da rapporti sessuali non protetti.
  • Parassiti causa di scabbia e pedicolosi (fruncoli)
  • Ossiuriasi (verme intestinale)

 

Altre cause di prurito intimo

Il prurito intimo ricorrente può essere dovuto alle modificazioni ormonali che si verificano prima e durante la menopausa o durante il ciclo mestruale.  Queste alterazioni ormonali abbassano i livelli di batteri detti "buoni" che normalmente abitano la vulva e la vagina difendendole dall'attacco dei batteri "cattivi"; questi ultimi, quindi, possono proliferare  favorendo la comparsa di germi patogeni che irritano la zona.

Il prurito intimo cronico puòessere determinato da alcune affezioni cutanee che sono alla base di patologie croniche: la dermatite seborroica, la dermatite atopica, la psoriasi, il lichen planus e sclerosus.

Le donne che soffrono di incontinenza urinaria possono sviluppare episodi di prurito intimo soprattutto a causa degli assorbenti utilizzati che sono in contatto con la superficie vulvare;anche i farmaci assunti per curare tale problema possono risultare allergizzanti.

Talvolta poi il prurito intimo potrebbe essere il segnale (soprattutto se presente anche in altre sedi) di patologie più importanti (linfoma, grave carenza di ferro o vitamine, patologia tumorali).

Pertanto è consigliabile sottoporsi ad un visita ginecologica e dermatologica per capire meglio la natura di questo prurito.

 

Rimedi e cure per il prurito intimo

Prima di ogni altra cosa è bene scoprire il perché del prurito intimo: si tratta di una semplice irritazione locale? Si tratta di una Candida? E' dovuta agli sbalzi ormonali? La causa va indagata per stabilire il trattamento idoneo:  se è raccomandabile un trattamento farmacologico o semplicemente naturale, se servono detergenti antibatterici o antibiotici, creme cortisoniche e creme o gel emollienti e lenitive, magari anche ad azione antibatterica, ecc.

In ogni caso, per prevenire il fastidioso prurito intimo, sarebbe bene mettere in pratica questi suggerimenti generali:

  • Indossare indumenti comodi (non attillati e possibilmente di cotone o seta, camicie da notte anziché pigiami, slip incolori e di cotone).
  • Usare saponi neutri e non profumati nella detersione intima.
  • Sostituire assorbenti esterni con assorbenti interni (migliori di quelli esterni).
  • Non eccedere con gli zuccheri o con le sostanze piccanti e speziate.
  • Applicare un gel lubrificante vaginale neutro e ad azione antibatterica soprattutto prima del rapporto sessuale e/o se si soffre di secchezza vaginale.

 

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