Certamente conosci la Vitamina D, sai che è cruciale per la salute delle ossa, del sistema immunitario che garantire il benessere generale dell’organismo a ogni età. Ma sai che esercita effetti benefici anche nella sfera sessuale e che una sua carenza può ripercuotersi negativamente anche nella sfera sessuale? Scopriamo come grazie al contributo del dott. Andrea Militello, Urologo e Andrologo.
Come possiamo assumere la vitamina D?
E' presente in alcuni alimenti, specie in quelle di origine animale come il pesce (in particolare il pesce azzurro, salmone, tonno, merluzzo, sgombro, sardine, aringhe etc, ma anche pesce spada, cernia, molluschi, bottarga e caviale), l’olio di fegato di merluzzo, le frattaglie (soprattutto nel fegato), le uova (nel tuorlo), il latte e suoi derivati (in particolare nel burro e nello yogurt). E' più scarsa nel mondo vegetale e le fonti migliori in questo caso sono la frutta secca (mandorle, noci etc.), i funghi (specialmente i porcini), i fagioli e le verdure a foglia verde (spinaci, bietola, cicoria, cavolo nero etc.).
La vitamina D è sintetizzata dall'organismo grazie alla luce solare, quindi per la sua attivazione è necessaria l'esposizione a raggi ultravioletti, quindi al sole.
Quali sono i principali benefici della vitamina D?
La vitamina d ha un ruolo protagonista nel mantenimento dell'equilibrio calcio-fosforo ed è anche importante nel trofismo muscolare.
E' indispensabile nel rinforzare le difese immunitarie; nel periodo invernale in cui siamo meno esposti ai raggi solari, si attiva meno vitamina D e chiaramente siamo più esposti a processi infiammatori e infettivi.
In che senso la vitamina D viene paragonata ad un ormone?
Grazie alla sua azione diretta su alcuni organi e tessuti e alla sua struttura chimica, molto simile a quella del colesterolo e del testosterone, la vitamina D nella sua forma attiva agisce in realtà come un ormone. Ormai è confermato scientificamente che la Vitamina D stimola fisiologicamente la sintesi di testosterone e ne rallenta il calo durante la senescenza. Ecco perché una carenza di Vitamina D può essere correlata ad alcuni disturbi sessuali maschili come il calo del desiderio sessuale.
Cosa comporta la carenza di Vitamina D?
La carenza di vitamina D colpisce soprattutto le persone che hanno una alimentazione non sempre adeguata e/o che conducono uno stile di vita che comporta poca esposizione al sole (ad esempio bambini che non giocano abbastanza all’aperto, o gli adulti che passano molte ore al chiuso).
Bassi livelli di vitamina D nel sangue provocano ipomineralizzazione e decalcificazione ossea, con conseguente rachitismo nei bambini e osteomalacia (rammollimento delle ossa) negli adulti. I sintomi più comuni di una carenza di questa vitamina sono: debolezza e dolore muscolare, ossa fragili, osteoporosi, unghie che si spezzano, psoriasi, ingrossamento delle articolazioni, dolori osteo-articolari.
Come detto sopra, poichè stimola fisiologicamente la sintesi di testosterone, una carenza di vitamina D può causare disturbi nella sfera sessuale e calo del desiderio.
Ma poichè è essenziale per stimolare la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, i neurotrasmettitori che modulano il tono dell'umore, una carenza di vitamina D può manifestarsi anche con irritabilità, malumore e tristezza fino a stati depressivi. Pensiamo ad esempio al Disturbo Affettivo Stagionale (SAD), che si manifesta nei mesi invernali per una ridotta esposizione alla luce solare, molto diffuso fra gli abitanti dei Paesi nordici.
In tutti questi casi si rende necessario dosare e integrare la Vitamina D ma sempre e solo insieme al proprio medico di fiducia o, nel caso in cui vi sia concomitante disfunzione della sfera sessuale, con il proprio andrologo.Articolo redatto grazie al contributo del dott. Andrea Militello, Urologo e Andrologo.
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