È molto importante per l’uomo mantenere dei buoni livelli di testosterone e, soprattutto, non perdere la testa quando l’organismo (per diverse ragioni e cause) non riesce a produrne in quantità sufficiente. La soluzione esiste e stimolare la produzione naturale di testosterone non è poi così difficile come può sembrare!!! Ecco dei consigli su come aumentare il testosterone con l'alimentazione.
Perché il testosterone è così importante e perché deve funzionare con regolarità?
Il testosterone è la molla del desiderio sessuale è un ottimo alleato per aumentare la massa muscolare, favorisce la produzione di sperma è deputato allo sviluppo dei caratteri sessuali maschili come barba e peluria sul corpo, timbro di voce nella fase di crescita e di passaggio dalla pubertà all’età adulta, in più protegge (l’uomo) dal rischio di osteoporosi perché facilita il deposito di calcio nelle ossa.
È l’ormone maschile per eccellenza condiziona significatamene il comportamento; è prodotto sia negli uomini che nelle donne dalla ghiandola surrenale, dalle cellule (di Leydig) nei testicoli ed in minima parte anche dall’ovaio nelle donne. Il picco di produzione avviene al mattino per poi diminuire durante la giornata; fisiologicamente l’uomo ne produce sempre di meno con l’avanzare dell’età, fase dell’andropausa. È bene chiarire che la produzione naturale del testosterone avviene durante il corso di tutta la vita dell’uomo, il picco più alto si ha tra i 20 ed i 30 anni, in generale i livelli iniziano a diminuire dopo i 35 e dai 40 anni la produzione ha un calo che registra intorno all’1% annuo, con l’avanzare dell’età, quindi, possono comparire i primi campanelli di allarme di bassi livelli di testosterone nell’organismo:
- Calo del desiderio
- Scarsa vitalità ed energia
- Disfunzione erettile (difficoltà nel raggiungere e mantenere l’erezione)
- Infertilità
- Massa muscolare assottigliata
- Perdita di capelli
- Densità ossea più sottile
- Anemia
- Aumento del grasso corporeo
- Cambi repentini di umore (irritabilità, scarsa concentrazione)
- Improvvise vampate di calore
- Depressione
In alcuni uomini non compare nessuna sintomatologia altri invece possono accusare i sontimi sopra citati.
Fin qui tutto chiaro?
Volete conoscere i vostri livelli di testosterone? Nessun problema basterà un semplice esame del sangue, parlatene sempre con il vostro medico e non allarmatevi dei risultati. Come abbiamo già accennato nulla è perduto e le soluzioni per aumentare naturalmente i livelli di testosterone esistono.
Come aumentare il testosterone con l'alimentazione?
Vi ricordate che non dovete allarmarvi? Che se i vostri livelli di testosterone dovessero essere bassi esistono dei rimedi che possono aiutarvi a risolvere il problema?
Per prima cosa cambiate il vostro stile di vita!!! Fattori di stress, assenza di esercizio fisico, grosse bevute di alcol, abuso di tabacco, poco riposo e alimentazione inadeguata possono incidere sull’abbassamento dei livelli di testosterone.
Vogliatevi bene e dite addio alle vecchie abitudini, ciò che pensavate vi facesse bene probabilmente oggi non vi aiuta più. Non fate quelle faccine, non dovete scalare l’Everest né stravolgere le vostre giornate già strapiene, ma semplicemente apportare delle migliorie nella vostra vita a partire dall’alimentazione, che di conseguenza inciderà anche sul peso corporeo (il grasso non fa bene al testosterone ed incide molto sui suoi livelli). Innanzitutto, usate la testa! Non lasciatevi convincere da chi vi dice di scegliere alimenti che contengono testosterone!!! È una grande fesseria, i cibi NON contengono questo ormone prodotto (ancora prima di nascere) dall’organismo, ma alcuni alimenti o alcuni estratti vegetali per loro natura possono aiutare a ristabilire ed aumentare i livelli di testosterone.
Pronto a prendere nota?
La lista della spesa con alimenti protestosterone devono contenere o escludere i seguenti cibi:
- Sì agli alimenti ricchi in micronutrienti (vitamine e minerali essenziali)
- Sì agli alimenti (selezionati) con grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi (omega 3 e omega 6)
- Integra la vitamina D
- No agli alimenti raffinati e con alto contenuti di zuccheri (almeno ridurre al massimo)
- No all’abuso di alcol
- Elimina la soia
1. FAI IL PIENO DI MINERALI
Tra i minerali essenziali sicuramente un posto d’onore lo occupa lo zinco. Fai scorpacciate di zinco, questo studio dimostra come l’assunzione di zinco e magnesio (altro minerale essenziale) aumenti i livelli di testosterone. Sforzati di introdurre a pranzo o a cena durante la settimana (credimi la lista è corposa e risponde a tutti i tipi di gusti alimentari!!!) ostriche, frutti di mare, crostacei, polipo, fagioli, lenticchie, uova, latticini, carne di manzo, in particolar modo il fegato, agnello, petto di pollo, tacchino, avocado, tonno. Puoi integrare il magnesio anche scegliendo di mangiare salmone, spinaci, sgombro, biete, cacao, cioccolato amaro (minimo 80%) frutta a guscio come noci brasiliane e anacardi.
Aumenta il testosterone mangiando più verdure crucifere, ovvero broccolo, cavolfiore, cavolo, broccoletti di Bruxelles.
2. GRASSI
Solo pronunciare le parole grassi saturi e monoinsaturi fa pensare ad alimenti cattivi e spesso ci convinciamo ad eliminarli dalla nostra dieta, niente di più sbagliato!
Il trucco, infatti, è nel saper scegliere i cibi ricchi di questi grassi, che a loro modo sono fondamentali per l’organismo, tra questi l’olio di cocco e carne da allevamento al pascolo sono ricchi di grassi saturi (buoni) la qualità della fonte dei grassi è ciò che fa la differenza, alti contenuti di grassi, infatti, sono collegati ad alti livelli di testosterone. Questo studio ci indica l’importanza di introdurre nella dieta non solo quelli saturi, ma anche i grassi monoinsaturi. La migliore fonte è l’olio di oliva (non fidatevi dell’olio evo a pochi euro a litro!!!) e per i grassi polinsaturi…tanto, tanto, tanto Omega 3 le principali fonti sono il pesce azzurro e noci.
Inizia da qui, comincia a selezionare i prodotti da mettere nel carrello della spesa, non ti far scoraggiare dal cambiamento che può avere il tuo stile di vita, ne trarrai solo vantaggi.
3. SUPPLEMENTI NUTRIZIONALI
Puoi integrare la dieta con dei buoni integratori che aiutano ad aumentare il testosterone, scegli sempre, anche con l’aiuto del tuo medico, quelli che contengono estratti vegetali riconosciuti (anche da studi scientifici) come precursori naturali del testosterone o che sono deputati al suo innalzamento, noterai che alcuni di loro hanno le stesse proprietà di alcuni alimenti di cui abbiamo parlato sopra, ricordati che un buon integratore lo riconosci dalla presenza della sinergia fra diversi principi attivi che insieme aumentano l’efficacia dell’integratore stesso!
Un buon integratore per l’innalzamento dei livelli di testosterone dovrà contenere: Zinco, Magnesio, Vitamina B e Vitamina D, Selenio, Creatina, Acido Aspartico, Fieno Greco, L-Arginia.
Ora non hai più scuse per non cambiare la tua dieta, introducendo cibi buoni (e come hai visto non sono pochi), scegliendo gli integratori giusti (noi ti consigliamo Tesvit Forte) e contrastare al meglio i livelli bassi di testosterone, la tua nuova lista della spesa è davvero ricca di alimenti…usa la testa aumenta il testosterone!
Accusi anche tu i sintomi dell'andropausa!
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