Nel post precedente abbiamo affrontato il delicato argomento delle fobie sessuali, distinguendole dalle più comuni paure del sesso.
Le fobie possono riguardare il sesso sotto tutti i punti di vista: in particolare, una persona che soffre di fobie sessuali teme la penetrazione, il rapporto orale, il rapporto anale, l’osservazione dei genitali.
I sintomi sono quelli tipici di chi soffre di attacchi di panico: improvvisa fame d’aria, senso di nausea, respirazione e battito cardiaco accelerati, sudore e sensazione di svenire.
Da dove si originano queste paure incontrollate?
A parte il caso di una predisposizione genetica, alla base delle fobie sessuali ci sono i condizionamenti ambientali o traumi soprattutto se subìto durante l’infanzia.
Nella maggior parte dei casi alla base delle fobie sessuali si celano le condizioni ambientali e culturali. Le fobie sessuali spesso si sviluppano a causa di un’educazione particolarmente rigida e severa, dove la sessualità è un vero e proprio tabù. Una famiglia molto rigida che non impartisce una corretta educazione sessuale, né permette di esprimere liberamente i propri sentimenti, porta ad un arresto dello sviluppo emotivo compensato con comportamenti ossessivo-compulsivi e sintomi depressivi.
Le fobie sessuali si possono sviluppare anche a seguito di traumi sessuali subiti nell’infanzia. Il trauma può essere un abuso fisico (molestie sessuali, stupro, incesto) o psicologico (molestie verbali, maltrattamenti, o l’aver assistito a una scena traumatica).
Curare le fobie sessuali
Molte persone non riescono ad ammettere a se stessi di essere vittime di fobie sessuali e ne provano vergogna ed in genere tendono ad attribuire altre motivazioni alla paura nei confronti della sessualità (ad esempio “Non amo essere accarezzato/a, perché soffro il solletico”)
Per liberarsi di queste fobie sessuali occorre prima di tutto diventarne consapevoli ed avere sufficiente motivazione ad affrontare il problema con sé stessi. In ogni caso è importante, oltre al sostegno di un eventuale partner, di uno specialista che può insegnare al soggetto fobico a guardare al piacere sessuale come parte integrante della propria vita.
Le fobie sessuali vengono curate con le stesse modalità utilizzate per le altre fobie specifiche. Spesso la fobia sessuale è parte di una sindrome fobico-ansiosa: parte del trattamento include la somministrazione di farmaci antidepressivi per contenere i sintomi, come gli attacchi di panico. L’ansia può essere ridotta o meglio gestita grazie alle terapie di desensibilizzazione attraverso degli esercizi sessuali graduali con l’aiuto di un sessuologo. Spesso si richiede anche un lavoro di informazione sui temi della sessualità per rassicurare e sostenere il paziente in cura.
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