Calo della libido nell'uomo. Cause e rimedi

In questo articolo parliamo di calo della libido negli uomini, per valutarne gli effetti, le cause e soprattutto per capire cosa fare e a chi rivolgersi per affrontare e risolvere questo frustrante problema e ritrovare la serenità sessuale.

calo della libido nell'uomo

Per anni si è diffuso lo stereotipo dell'uomo come "sesso forte",  ossia quello  dall'appetito sessuale sempre acceso e superiore al desiderio femminile. Quindi si è creduto che il calo della libido fosse un problema solo della donna.

Ma non è affatto così!

Dati recenti indicano che sono molti gli uomini - circa uno su cinque - che hanno un basso desiderio sessuale. E la percentuale di disturbi del desiderio negli uomini sembrerebbe addirittura in aumento.

A confermarlo sono le stesse partner: quasi il 30% delle donne afferma di avere più interesse per il sesso rispetto al proprio partner.

 

La definizione del problema

Il livello di desiderio sessuale non è qualcosa di misurabile e non rientra in dei parametri definibili "normali" . Pertanto è difficile individuare quando e se un uomo ha in realtà un problema di libido. Ma nel caso ci si renda conto che la propria spinta sessuale ad un certo punto inizia a calare, o che la  propria mancanza di desiderio per il sesso è capace di provocare ansia o di influenzare negativamente le relazione, potrebbe sorgere un camanello di allarme e cominciare a pensare di avere un problema.

Una graduale diminuzione della libido nell'uomo è del tutto naturale man mano che avanza con l'età. Dopo i 40 anni inizia una progressiva diminuzione nella produzione ormonale androgenica, evento che può provocare anche l'astenia sessuale e la perdita del desiderio. Il grado di questo declino varia da uomo a uomo, ma la maggior parte degli uomini mantiene almeno una certa quantità di interesse sessuale fino ai 60 anni (e talvolta anche fino ai 70).

Tuttavia se la perdita del desiderio sessuale si verifica all'improvviso, in maniera brusca, destando preoccupazione e problemi di coppia, allora potrebbe esserci qualcosa che non va e che causa il disturbo: stress o stanchezza, depressione, stile di vita sregolato, problemi di relazione o un problema medico di base come ad esempio un disturbo endocrino o l'effetto collaterale di un farmaco.

Molti studiosi hanno cercato di definire il desiderio sessuale, già a partire da Freud e Jung.

Per il primo,  il desiderio sessuale rappresenta la principale pulsione di natura puramente sessuale dell’uomo; per Jung invece può essere definito come una "energia psichica", una spinta vitale che non si limita esclusivamente all'ambito sessuale.

Biologicamente parlando, la libido può essere definita come un bisogno, una pulsione di base. Anche se con caratteristiche diverse dalle pulsioni di base dell'essere umano (mangiare, bere, dormire sono fondamentali per la sopravvivenza del singolo) è comunque un bisogno importante in quanto garantisce il perpetrare della specie. Non è fondamentale nel senso che, se un soggetto non si riproduce, sicuramente qualcun altro della stessa specie lo farà.

Volendo dare una definizione più specifica e medica del calo del desiderio sessuale, possiamo parlare di una persistente o ricorrente insufficienza (o assenza) di pensieri o fantasie sessuali/erotici e di desiderio di attività sessuale protratta per almeno 6 mesi o più.

Nell'uomo, come nella donna, il calo della libido può essere

  • permanente (se è sempre stato presente, sin dall’inizio dell’attività sessuale),
  • acquisito (se si sviluppa dopo un periodo di normalità sessuale),
  • generalizzato o situazionale, cioè che si verifica o meno in determinate situazioni, stimolazioni o partner sessuali. L’intensità del disturbo può essere lieve, moderata o grave.

La diagnosi di carenza del desiderio deve essere fatta da uno specialista che terrà conto dei fattori che influenzano il funzionamento sessuale (disturbi sessuali, età, contesto di vita generale e socio-culturale dell’uomo).

Un discutibile stereotipo maschile: “Gli uomini hanno un maggiore desiderio sessuale rispetto alle donne”

Storicamente si è diffuso il falso mito che l’uomo debba avere sempre voglia di attività sessuale e che sia anormale che rifiuti un rapporto. Questo preconcetto è nato per due fattori: l'influenza del testosterone nei maschi e l'immagine che si storicamente diffusa dell'uomo.

Conosciamo il testosterone come l'ormone sessuale maschile per eccellenza, e questo è un dato di fatto. Ma il testosterone è prodotto anche dalle donne. La differenza sostanziale è che i livelli di testosterone nell'uomo sono maggiori rispetto alle concentrazioni nella donna. Inoltre, nella donna viene prodotto nel momento dell’ovulazione, dove risulta molto elevata la probabilità di concepimento: a livello dell’ipofisi, viene prodotto l’ormone Luteinizzante che aumenta rapidamente la produzione ovarica di testosterone e induce l’ovulazione. Nell’uomo invece, che per retaggio evolutivo deve sempre essere pronto a fecondare, i livelli di testosterone sono costantemente alti e diminuiscono gradualmente in seguito all'aumento dell'età, o in particolari condizioni psicologiche o psichiatriche o in presenza di patologie ormonali.

In entrambi, il testosterone fra le altre cose, regola il desiderio sessuale. O almeno così pensano tutti. Al momento, infatti,  non è stata ancora dimostrata una diretta correlazione tra gli alti livelli di testosterone e un elevato desiderio sessuale, infatti esistono persone con bassi livelli di testosterone ma con una sessualità intensa, e persone con elevati livelli di testosterone che presentano però disturbi del desiderio.

Il desiderio sessuale è un qualcosa  di molto complesso e facilmente influenzabile e ostacolabile a diversi livelli. L'essere umano non è un animale in balia dello stimolo ormonale e dell’istinto, ma può provare oscillazioni del desiderio per molti motivi: dalla situazione lavorativa del momento, dalla complicità di coppia, da esperienze sessuali pregresse, senza escludere i livelli ormonali, l’età, o semplicemente le fasi della vita…

Ad aver dato origine all'idea dell'uomo sempre virile e predisposto alla sessualità, c'è anche l'immagine che nei secoli si è tramandata del maschio. L'uomo fonda la sua autostima sulla propria produttività, sul suo essere o sentirsi forte e virile. Ci è stata tramandata la concezione che il maschio ha il chiodo fisso del sesso e che prova un costante e maggiore desiderio sessuale rispetto alle donne.

Influenzati da questa immagine, non sono pochi gli uomini che si sentono quasi costretti ad adeguarsi a questi standard di prestazioni per poter confermare il loro satuts di virilità e vigore. E quando non ci riescono possono avvilirsi al punto da provare livelli di ansia e frustrazione tali da influenzare negativamente la libido.

La società moderna, inoltre, sottopone le persone ad una vita frenetica, a forti stress e preoccupazioni, fattori che possono minare ed indebolire questa immagine. Elevati livelli di stress fisiologicamente comportano delle modifiche ormonali che conducono al calo del desiderio.

Anche i sentimenti e le relazioni all'interno della coppia possono minare la libido. L’uomo perde desiderio anche quando in casa non c’è molta armonia, ci sono tensioni e litigi, quando si sente sotto accusa o criticato dalla partner. Se questo tipo di situazioni, inoltre, si protraggono nel tempo, possono anche scatenare difficoltà di tipo erettile o eiaculazione precoce.

Insomma, l'aspettativa che l’uomo debba provare sempre e comunque un forte desiderio sessuale, può essere rischioso per il singolo e per la coppia, soprattutto perché fa vivere con disagio quelli che in realtà possono essere dei normali e temporanei cali di libido.

Cause del calo della libido negli uomini

Oltre che a causa dell'avanzamento dell'età che ne provoca una fisiologica e graduale diminuzione, un repentino e transitorio calo della libido può essere una problematica della quale qualsiasi uomo può soffrire nell’arco della propria vita.

Le cause possono essere molteplici, principalmente di natura psicologica e relazionale della coppia ma anche fisica.

PROBLEMI NELLA RELAZIONE DI COPPIA

  • una relazione di lunga durata e/o un’eccessiva familiarità con il partner;
  • perdita di attrazione sessuale;
  • conflitto irrisolto;
  • scarsa comunicazione;
  • mancanza di fiducia verso il partner.

FATTORI PSICOLOGICI E STRESSOGENI

Lo stress, l’ansia, la depressione, la continua esposizione a problemi e preoccupazioni possono ledere la vita di coppia e avere un impatto fortemente negativo sulla serenità quotidiana, incluso il desiderio sessuale.

PROBLEMI SESSUALI DI NATURA FISICA

A volte il calo del desiderio può essere la conseguenza di un problema sessuale di natura fisica che rende il sesso difficile e insoddisfacente, come ad esempio:

  • problemi di eiaculazione;
  • disfunzione erettile;
  • sesso doloroso;
  • incapacità di raggiungere l’orgasmo.

ALTRI PROBLEMI DI SALUTE

Lo stato di salute influisce molto sul desiderio sessuale. L'astenia e la mancanza di libido possono essere il risultato di una qualche condizione medica che genere tensione sia fisica che emotiva. Ad esempio, una bassa libido può essere associata a:

  • problemi cardiaci;
  • diabete;
  • bassa produzione ormonale (ipogonadismo);
  • condizioni post-operazioni chirurgiche;
  • altre patologie.

ASSUNZIONE DI FARMACI

Alcuni farmaci a volte possono dare come effetto collaterale la riduzione della libido e una certa stanchezza sessuale. In genere è riportato anche nel foglietto illustrativo. I più comuni possono essere:

  • farmaci per la pressione alta;
  • molti tipi di antidepressivi;
  • farmaci per l'ipertrofia prostatica benigna.

ABUSO DI ALCOL E DROGHE

Il consumo di quantità eccessive di alcol e droghe, per un lungo periodo o in sessioni singole, può ridurre il desiderio sessuale.

Rimedi per il calo della libido nell'uomo

Come abbiamo detto, le cause di un calo della libido nell'uomo possono essere molteplici. Il trattamento va individuato e scelto in base alla natura del disturbo e ai fattori che l'hanno scatenato.

Molti uomini purtroppo ancora hanno difficoltà a discutere di sesso con i loro medici. Tuttavia, i trattamenti idonei esistono e possono risolvere una situazione che può influenzare negativamente la vita di coppia. Vale sempre la pena parlare apertamente e onestamente con il proprio medico.

Se la perdita di desiderio sessuale è correlata a stress o depressione, la psicoterapia da sola o in combinazione con farmaci antidepressivi può aiutare. Attenzione però, gli antidepressivi vanno prescritti da un medico che conosca la situazione del paziente. Ricordiamo inoltre che a volte possono dare degli effetti collaterali sulla sfera sessuale altrettanto frustranti (problemi di erezione o eiaculazione precoce) o essere essi stessi la causa del calo della libido. In alternativa, esistono molti rimedi naturali per aumentare la libido nell'uomo, altrettanto efficaci e senza effetti collaterali.

Se la causa è ormonale e l'organismo produce un livello insolitamente basso di testosterone, esistono sia rimedi farmacologici (da valutare con il medico) che integratori per stimolare il testosterone e riportare il desiderio sessuale alla normalità.

Se il problema è psicologico e/o dipende da problemi nella relazione di coppia, si può chiedere aiuto ad un sessuologo o ad un terapista di coppia.

La sessualità è un aspetto importante della vita del singolo e della coppia. È importante essere consapevoli ed informati su tutti gli aspetti della salute sessuale e su ciò che serve per avere una vita sessuale soddisfacente. Ancora di più, è importante non lasciarsi trasportare da inutili imbarazzi, vergogna o gesti di orgoglio ma affrontare qualsiasi problema parlandone con il partner e con il medico o altri operatori sanitari.

Accusi anche tu calo del desiderio!

Scopri Tesvit, stimolante naturale di testosterone!


Tesvit Forte è l’integratore naturale che può aiutarti ad aumentare il testosterone, la forza e il vigore!

FONTI:

https://www.webmd.com/sex-relationships/features/when-a-mans-sex-drive-is-too-low#1

Mayoclinic.org
Torna al blog