C'è un limite fra comportamento sessuale normale e deviato? Quando si può palare di comportamento deviato? Approfondiamo in questo post.
Il comportamento sessuale nell'uomo è estremamente complesso e governato da elementi diversi; le caratteristiche istintive, genetiche e mentali proprie di ciascun individuo sono enfatizzate o inibite da caratteristiche ambientali, sociali educative e culturali.
Il comportamento sessuale inizia a prendere forma già nei primi mesi di vita del bambino; in questa fase, nel rapporto con i genitori, si impronta la componente emotiva e relazionale che accompagnerà ogni sua futura relazione. Una distanza emozionale da parte dei genitori può avere ripercussioni sulla componente psico sessuale adulta.
Limite fra comportamento sessuale normale e patologico
In generale non esiste un limite netto tra comportamento sessuale normale e patologico, una sessualità diversa non presuppone, infatti, necessariamente una situazione patologica. Il comportamento sessuale diventa problematico quando le pulsioni sono eccesive e soprattutto diverse nei due partner; questa condizione, cioè l'impossibilità di appagamento reciproco, ha un forte impatto distruttivo per la relazione in quanto vengono meno le basi del riconoscimento reciproco attraverso i sensi.
Il comportamento sessuale può quindi essere definito normale qualora le fantasie, per quanto spinte, siano comuni alla coppia e vengano vissute come espressione dell'intimità di quest'ultima, senza nessuna imposizione violenta o meno da parte di uno dei due partner.
Discorso diverso è per alcune deviazioni sessuali che denotano un carattere ossessivo compulsivo e che sono conosciute come parafilie (in mancanza dell'elemento ossessivo invece le stesse pratiche sessuali retano nei confini dell'inusuale).
Le parafilie più frequenti sono:
- sadismo (comportamento sessuale in cui si trae piacere nel produrre dolore o umiliazione)
- masochismo (piacere nell'essere umiliati e nel provare dolore)
- esibizionismo (esibire genitali o avere rapporti sessuali davanti ad estranei)
- feticismo (attrazione sessuale per feticci quali oggetti o specifiche parti del corpo)
- pedofilia (attrazione sessuale verso bambini e ragazzi)
- zoofilia (trarre piacere dal praticare sesso con animali)
Per essere considerata una patologia, la deviazione deve ricorrere per almeno sei mesi e essere intesa dal soggetto come forma di sessualità esclusiva ; deve inoltre interferire con la sua normale vita di relazione.
Non sempre chi è affetto da un comportamento deviato o da parafilia accetta di ricorrere ad un aiuto psicoterapeutico, in quanto la deviazione, per quanto patologica, è l'unica esperienza che gli garantisce eccitamento e orgasmo.