Il coito interrotto rientra fra i metodi di contraccezione naturali e consiste nella tempestiva interruzione del rapporto sessuale qualche istante prima dell’eiaculazione. Il coito interrotto prevede quindi il ritiro del pene dalla vagina per dirigere l'eiaculato lontano dai genitali esterni della donna nel tentativo di impedire la fecondazione. Alcuni – forse impropriamente - lo definito anche onanismo* , termine che deriva da Onan, il personaggio biblico che utilizzo la pratica del coito interrotto (vedi nota a piè di pagina).
Alcuni pensano che il coito interrotto sia un metodo contraccettivo infallibile ma, nella pratica, non è proprio così. In realtà il coito interrotto ha un’efficacia contraccettiva molto bassa – compresa tra il 60 ed il 70% contro il 100% dei metodi anticoncezionali ormonali.
I rischi del coito interrotto
Esposizione alle MST
Oltre a non garantire piena efficacia contraccettiva contro il rischio di gravidanze indesiderate, il coito interrotto non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST) che includono, tra le altre, gonorrea, herpes genitale, clamidia, verruche genitali, etc.
Restare incinta con il coito interrotto
Il coito interrotto è una metodica contraccettiva naturale molto rischiosa: non è raro che, prima dell'eiaculazione vera e propria, una piccola quantità di liquido spermatico possa fuoriuscire, per poi raggiungere e fecondare l’ovulo.
Ma non solo: un’altra causa di gravidanza per chi utilizza il coito interrotto è il secondo rapporto sessuale. Ma molti non sanno che gli spermatozoi hanno vita lunga e non basta lavare accuratamente il pene per sbarazzarsene. Qualche traccia di spermatozoi fuoriusciti al termine del primo amplesso potrebbero essere ancora presenti alla base del pene. Fate passare almeno 12 ore tra due rapporti o per meglio dire, dopo un orgasmo anche ottenuto con masturbazione, il rapporto sessuale con penetrazione in vagina è bandito con il coito interrotto.
L’autocontrollo e l’esperienza dell’uomo spesso non sono sufficienti ad evitare gravidanze inattese. Anche la fuoriuscita di liquido pre-eiaculatorio contenente piccole quantità di spermatozoi è sufficiente per dare inizio ad una gravidanza. A volte, poi, basta una piccola disattenzione e il rischio di restare incinta aumenta in poco tempo.
Il rischio è ancora più elevato per gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce: potrebbero non essere in grado di prevedere l’esatto momento dell’orgasmo, causando così il “pasticcio”.
Coito interrotto: implicazioni psicologiche
Per molte coppie, il coito interrotto può essere percepito come frustrante e poco gradito, sia dalla donna che dall'uomo stesso. La pratica del coito interrotto, infatti, influisce negativamente sul piacere e sull’intensità del rapporto sessuale che deve essere interrotto bruscamente dall’uomo proprio prima del momento di massimo piacere.
Questa pratica, inoltre, può portare alcuni problemi di tipo psicologico e sessuologico che possono influenzare il rapporto di coppia. I problemi principali sono sostanzialmente due: il primo è che la gestione dell'aspetto contraccettivo è affidata in modo pressoché totale all'autocontrollo dell’uomo ed è quindi verosimile che la donna non sia completamente rilassata durante il rapporto sessuale, senza contare il fatto che l'estrazione del pene avviene spesso quando la donna sta provando il massimo piacere. Il secondo problema che il coito interrotto potrebbe originare nel maschio alcuni problemi di tipo sessuale (ansia da prestazione ed eiaculazione precoce in primis). Il metodo del coito interrotto è quindi decisamente da sconsigliare a soggetti inesperti oppure a partner la cui conoscenza reciproca è scarsa.
Coito interrotto: chi può usarlo
Il coito interrotto, come più volte ribadito, non è certo una pratica contraccettiva sicura. Tuttavia, ciò non significa che una coppia non possa sceglierlo come pratica contraccettiva abituale. Le coppie sessualmente mature, con partner che si conoscono in modo approfondito, possono preferire il coito interrotto ma devono accettare in modo assolutamente positivo i rischi che potrebbero incorrere.
Inoltre è consigliabile che i partner abbiano imparato a soddisfare i loro desideri sessuali utilizzando modalità che siano alternative al coito.
* Il termine onanismo deriva da Onan, il personaggio biblico che utilizzo la pratica del coito interrotto; il passo del racconto biblico da cui si desume l'utilizzo di tale pratica contraccettiva è il seguente (Genesi 38,6-10): "Giuda prese una moglie per il suo primogenito Er, la quale si chiamava Tamar. Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso al Signore e il Signore lo fece morire. Allora Giuda disse a Onan: Unisciti alla moglie del fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità per il fratello. Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello. Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui".
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