Contraccezione Naturale: Domande Frequenti

L’obiettivo di un metodo contraccettivo è quello di evitare una gravidanza indesiderata. Per chi non vuole usare la pillola anticoncezionale o altre metodiche farmacologiche o invasive (come il diaframma o la spirale) esistono sicuramente anche molti metodi naturali.

Contraccezione naturale

Prima di vedere quante e quali sono queste tecniche definite di contraccezione naturale, cerchiamo di rispondere ad alcune domande abbastanza frequenti.

In cosa consiste la contraccezione naturale?

La contraccezione naturale è un metodo contraccettivo basato sulla possibilità di individuare i giorni fertili del ciclo di una donna, nei quali i rapporti sessuali possono portare a gravidanza, e quelli non fertili, in cui è possibile invece avere rapporti liberi completi. Infatti una donna può restare incinta solo se ha rapporti sessuali nel breve arco di tempo a ridosso dell'ovulazione in ciascun ciclo.

Da cosa dipende la riuscita del metodo naturale?

La riuscita di un metodo di contraccezione naturale dipende da diversi fattori, primo fra tutti dall’errore, che sarà minimo nelle donne scrupolosissime e che conoscono e utilizzano perfettamente quel metodo naturale.  Altro fattore è la regolarità del ciclo mestruale, i metodi naturali sono più “semplici” da applicare per le donne che hanno un ciclo regolare e quindi un’ovulazione affidabile come data di comparsa.

Ciò che facilita il fallimento del metodo è un’applicazione poco attenta o disordinata; l’incapacità, più alta nei giovani, di rispettare l’astinenza blindata nei giorni fertili; un ciclo irregolare, molto frequente nell’adolescenza e in premenopausa, e durante le diete drastiche; stress o fattori ambientali che incidano sulla regolarità del ciclo e quindi dell’ovulazione”.

Chi può usarli con tranquillità?

Può usare con soddisfazione un metodo naturale la coppia che sia motivata ad apprendere bene e a rispettare le regole dei metodi naturali; disposta ad accettare comunque un concepimento indesiderato e ad accogliere il bambino con amore; che non consideri l’astinenza periodica come un limite; la donna che per ragioni mediche non possa utilizzare altri metodi, e, soprattutto, che abbia un ciclo sempre regolare.

Quali sono gli svantaggi dei metodi naturali?

I metodi naturali richiedono un’applicazione attenta e rigorosa, per questo il primo svantaggio è quello del possibile fallimento, con il risultato di un concepimento indesiderato.

Inoltre, non è proprio “naturale” evitare i rapporti intimi proprio quando la donna, dal punto di vista biologico, ha la maggiore probabilità di avere un ottimo desiderio fisico e un maggior piacere (che infatti sono massimi durante l’ovulazione, grazie al picco di testosterone).

Non ultimo, il fatto che questi metodi non escludono il rischio di contagio di malattie a trasmissione sessuale (cosa che solo il profilattico può fare ): senza metodi di barriera, la possibilità di contrarre malattie con questi metodi resta altissima, a meno che i due partner non arrivino vergini al matrimonio e abbiano poi una fedeltà reciproca assoluta.

Quali sono invece i vantaggi dei metodi naturali?

La contraccezione naturale comporta numerosi benefici per la vita della donna e della coppia:

  • Libertà dagli effetti collaterali degli altri metodi contraccettivi: è risaputo che i metodi ormonali (pillola, cerotto, anello, ecc.) possono causare una molteplicità di sintomi indesiderati, da più gravi a semplicemente fastidiosi. Anche la spirale e alcuni metodi barriera più invasivi possono dare effetti collaterali. La contraccezione naturale, invece, permette di rispettare la salute della donna perché si basa sui meccanismi naturali della sua fertilità.
  • Conoscenza del proprio corpo e della propria fertilità: la contraccezione naturale permette alla donna di conoscere molto bene il suo ciclo mestruale e il suo corpo.
  • Possibilità di invertire facilmente lo scopo di utilizzo: lo stesso metodo impiegato per la contraccezione naturale può essere impiegato anche per cercare una gravidanza, aumentando le possibilità di concepimento ed evitando periodi di attesa per la ripresa della fertilità.
  • Prospettiva di utilizzo a lungo termine: diversamente dalla contraccezione ormonale, quella naturale può essere impiegata per tutto l'arco della vita fertile, proteggendo la salute della donna.
  • Utilizzo adatto a tutte le donne: alcune donne non possono assumere un contraccettivo ormonale o utilizzare la spirale per ragioni mediche. La contraccezione naturale può invece essere utilizzata da tutte le donne di tutte le età, con cicli regolari o irregolari e con qualsiasi condizione medica.
  • Risparmio economico: oltre ad una spesa iniziale, la contraccezione naturale non richiede altri costi significativi per tutta la durata della vita fertile. La contraccezione ormonale, invece, comprende costi mensili per il farmaco, analisi e controlli ginecologici più frequenti, nonché spese aggiuntive per acquistare farmaci per combattere gli eventuali effetti collaterali.

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