Depressione e Sessualità: quale correlazione?

Esiste una correlazione fra sessualità e depressione? Depressione e sessualità in che modo sono correlate?

Depressione e sessualità

La depressione è un disturbo dell’umore, purtroppo molto comune, che colpisce circa il 15% della popolazione; il primo episodio depressivo può esordire in qualunque età e, se non curato, ha alte probabilità di recidiva; generalmente i sintomi sono molteplici e a volte sfumati, possono essere sia psichici (umore depresso, insonnia, irritabilità, ecc.) sia fisici (dolori muscolari, astenia, inappetenza, ecc.).

Per ciò che riguarda la sessualità la depressione influisce in maniera sostanziale e in modalità diverse; vediamo quindi di analizzare la correlazione tra depressione e sessualità.

 

Correlazione tra depressione e sessualità

La depressione influisce sulla sfera sessuale sostanzialmente in tre modi differenti: inibizione, attivazione fisiologica e attivazione patologica.

1. INIBIZIONE: si parla di inibizione quando lo stato depressivo determina nel paziente uno stato di apatia e rinuncia, ciò riguarda anche il desiderio sessuale che cala vistosamente; le alterazioni dell’umore pregiudicano la capacità di provare qualunque tipo di eccitazione e desiderio e ciò può essere causa di grave compromissione affettiva all’interno di una coppia. L’individuo che soffre di depressione non è propenso a prendere l’iniziativa e durante il rapporto prova scarsa soddisfazione; a volte, nei casi più gravi, c’è un rifiuto totale a qualunque tipo di manifestazione erotica.

2. ATTIVAZIONE FISIOLOGICA: l’attivazione fisiologica si presenta quando l’attività sessuale si basa su emozioni riparative che tentano di lenire il dolore e l’angoscia. Un esempio classico è la coppia che subisce la perdita di un figlio. Il sesso diventa un modo per unirsi ancora di più e sopportare meglio il trauma.

3. ATTIVAZIONE PATOLOGICA: si parla di attivazione patologica quando la depressione determina una attività sessuale frenetica e promiscua; il paziente depresso utilizza il sesso come un antidepressivo, i cui effetti sono però limitati all’atto. Ecco quindi che i rapporti diventano continui, frenetici e spesso promiscui. Nei casi estremi si parla di “sexual addiction”, cioè di una vera e propria dipendenza sessuale.

Ma la correlazione tra depressione e sessualità non finisce qui, in quanto anche la sessualità influisce sullo stato dell’umore dell’individuo. Infatti il sesso è un potente antidepressivo: aumenta la sensazione di benessere, l’autostima, ha un effetto calmante e concilia il sonno.

Individui con una vita sessuale e affettiva appagante sono meno colpiti da sindromi ansiose depressive e in generale reagiscono meglio agli insulti della vita.

 

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