Disfunzioni sessuali: classificazione

Le disfunzioni sessuali o disturbi sessuali costituiscono una vasta ed eterogenea categoria, che, a sua volta, può essere suddivisa in più sottogruppi. Vediamo come vengono classificate e quando è possibile intervenire con rimedi naturali.

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Le disfunzioni sessuali sono classificate nel DSM IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Quarta Edizione), curato dall’ A.P.A. (Associazione Psichiatrica Americana). edizione

Le disfunzioni sessuali riguardano sia l’uomo che la donna e il DSM IV le raggruppa in 4 categorie principali suddivise a loro volta in sottocategorie. In questo articolo cercheremo di analizzare le varie categorie in modo da individuare in quali di esse può essere utile ricorrere ad integratori naturali specifici.

 

1. Disturbi del desiderio:

  • Disturbo da desiderio sessuale ipoattivo Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo è una disfunzione sessuale caratterizzata dalla totale o parziale assenza di desiderio di attività sessuale e di fantasie sessuali.
  • Disturbo da avversione sessuale Il disturbo da avversione sessuale è l’evitamento persistente o ricorrente di qualunque tipo di contatto sessuale; avversione e disgusto verso i genitali del partner.

2. Disturbi dell’eccitazione

  • Disturbo dell’eccitazione sessuale femminile Il disturbo dell’eccitazione femminile è l’incapacità di raggiungere o mantenere un’adeguata risposta di eccitazione sessuale; è caratterizzato da assenza di lubrificazione e di tumescenza vaginale.
  • Disturbo maschile dell’erezione Il disturbo maschile dell’erezione è l’incapacità di raggiungere e/o mantenere l’erezione fino al completamento del rapporto sessuale.

3. Disturbi dell’orgasmo

  • Disturbo dell’orgasmo femminile Il disturbo dell’orgasmo femminile è il ritardo o la completa assenza dell’orgasmo dopo una normale fase di eccitazione. E’ un disturbo molto frequente e sovente sottovalutato.
  • Disturbo dell’orgasmo maschile Il disturbo dell’orgasmo maschile o aneiaculazione è il ritardo o la completa assenza dell’orgasmo dopo una normale fase di eccitazione.
  • Eiaculazione precoce L’eiaculazione precoce è l’eiaculazione che avviene dopo una minima stimolazione sessuale; nelle forme più gravi è talmente rapida da non permettere la penetrazione.

4. Disturbi da dolore

  • Dispareunia La dispareunia è il dolore genitale (del glande o della vagina) associato al rapporto sessuale ed in particolar modo alla penetrazione. Nella donna il disturbo non è dovuto a mancata lubrificazione.
  • Vaginismo Il vaginismo è lo spasmo involontario della muscolatura del terzo esterno della vagina e si traduce nella difficoltà della donna di accettare la penetrazione vaginale del pene di un dito o di un oggetto. Ha spesso carattere fobico, con connotati di ansia anticipatoria.
 

Quando ricorrere a trattamenti naturali nelle disfunzioni sessuali?

L’utilizzo di integratori alimentari specifici per le disfunzioni sessuali può essere di aiuto nelle seguenti disfunzioni sessuali:

  • disturbo da desiderio sessuale ipoattivo: gli integratori, soprattutto quelli a base di maca, muira e damiana, aumentano la libido e il desiderio sessuale;
  • disturbo dell’eccitazione sessuale femminile: alcuni integratori favoriscono la risposta di eccitazione sessuale ed aumentano la lubrificazione vaginale;
  • disturbo maschile dell’erezione: in natura esistono numerose piante capaci, non solo di mimare in maniera naturale l’effetto dei farmaci per la disfunzione erettile attraverso l’aumento del ON (Ossido Nitrico), ma anche di normalizzare l’afflusso di sangue al pene, di agire sull’asse ipotalamo ipofisario, e sul desiderio sessuale. Gli integratori a base di tali piante sono particolarmente consigliati in questo tipo di disturbo.
  • eiaculazione precoce: studi recenti hanno dimostrato che l’eiaculazione precoce è spesso dovuta ad un deficit di serotonina, un neurotrasmettitore la cui sintesi può essere influenzata da piante ricche di triptofano (ad. esempio la Griffonia). Gli integratori a base di Griffonia possono essere una valida alternativa ai farmaci antidepressivi utilizzati oggi per la cura dell’eiaculazione precoce.
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