Ora è scientificamente provato: l’ uomo è smemorato per natura e per lui è molto difficile ricordare date, nomi e avvenimenti, compleanni e ricorrenze.
Le donne accusano spesso i propri compagni di non ricordare compleanni, anniversari e anche piccole incarichi domestici come acquistare il pane o portare fuori la spazzatura.
Secondo un recentissimo studio norvegese, gli uomini non sarebbero programmati per ricordare date, nomi e avvenimenti quindi, quando dimenticano un’occasione anche speciale, sarebbero da giustificare e perdonare.
La ricerca è stata condotta dal team del dottor Jostein Holmen, presso il dipartimento di scienza e tecnologia di una università norvegese e gli studiosi hanno analizzato un campione molto ampio di uomini e donne, in modo da ottenere un quadro significativo. A sottoporsi al formulario, composto da nove domande incentrate sulla capacità mnemonica, infatti, sono state ben trentasettemila persone di età superiore ai 30 anni.
Attraverso i quesiti si è cercato di verificare cosa e quanto i partecipanti ricordassero dei fatti dell’ultimo anno. Dalle risposte è emerso che le donne ricordano gli avvenimenti, con tanto di particolari, con facilità, mentre gli uomini hanno lacune e vuoti di memoria soprattutto per ciò che concerneva le date.
I numeri parlano chiaro:
- Quasi il 90% dei maschi ha ammesso di non ricordare i nomi, contro poco più dell’86% circa della parte femminile.
- A dimenticare le date è risultato quasi l’80% degli uomini, contro il quasi 65% delle donne.
- In otto domande su nove gli uomini hanno registrato maggiori problemi rispetto alle donne.
Lo studio ha confermato che i problemi di memoria generalmente aumentano con l’aumentare dell’età ma in tutte le fasce di età gli uomini hanno riferito maggiori difficoltà rispetto alle donne.
Il prof. Holmen, a capo del team di ricercatori, ha commentato:
E’ stato sorprendente vedere che gli uomini dimenticano più delle donne. Ciò non è stato mai documentato prima. E’ stato anche sorprendente scoprire che gli uomini sono smemorati sia a 30 che a 60 anni. I risultati sono inequivocabili.
Le cause restano, però, tuttora un mistero.
Abbiamo speculato molto sul perché gli uomini evidenzino problemi di memoria con maggiore frequenza rispetto alle donne, ma non siamo stati in grado di trovare una spiegazione. Questo resta ancora un mistero irrisolto, aggiunge il prof Holmen.
Secondo alcuni studiosi le cause sarebbero di origine genetica; secondo altri i problemi di memoria possano essere collegati ai fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, come la pressione arteriosa o l’indice di massa corporea, fattori di rischio più diffusi tra gli uomini.
Ma in realtà nulla di tutto ciò è stato ancora provato.
