Orgasmo: la posizione dell'Amazzone

Nel precedente articolo, parlando di orgasmo femminile, abbiamo detto che alcune donne per godere e raggiungere l’orgasmo, non hanno bisogno di essere stimolate al clitoride ma riescono ad  indursi l’eccitazione assumendo determinate posizioni in cui riescono a sfregare il clitoride contro il pube del partner e a provocarsi l’orgasmo; a tal proposito abbiamo citato come esempio, la posizione di Andromaca o posizione dell'Amazzone.

Posizione dell'amazzone

In questa posizione la donna è seduta a cavalcioni sul suo partner, favorendo il piacere femminile. L’uomo ha un ruolo meno attivo, il che può essere gradito anche da lui!

 

Le origini

Questa posizione è praticata fin dall’antichità. E’ detta di Andromaca perché prende il nome daun’ eroina dell’Iliade. Omero, infatti, affermava che Andromaca, la donna di Ettore, “cavalcava” il suo partner durante i rapporti sessuali. Questa posizione è spesso citata anche in letteratura, ma per molto tempo è stata biasimata e considerata deprecabile, perché la donna è personaggio principale ed è lei ad imporre ritmo al rapporto sessuale.

 

La tecnica

L’uomo è steso supino e la donna, seduta o accovacciata su di lui, guida la penetrazione, muovendo il corpo secondo il movimento e l'inclinazione che desidera. Può sostenersi poggiando le mani sul petto dell’uomo, il quale, mentre si lascia trasportare, può accarezzare la sua partner in ogni parte del corpo: seno, cosce, clitoride, natiche.

 

Le sensazioni

Per Lei: questa posizione favorisce l'orgasmo vaginale poiché la donna può orientare il suo corpo secondo l'angolo che le consente di provare maggiore piacere e favorendo la penetrazione è ottima alla stimolazione del punto G. La penetrazione è molto profonda. Se non raggiunge il piacere, la donna può accarezzarsi il clitoride o chiedere all'uomo, che ha le mani libere, di farlo.

Per Lui: questa posizione rallenta l'aumento del piacere, cosa che può essere interessante per chi ha problemi di eiaculazione precoce. Sottomesso al ritmo della partner, l’uomo può lasciarsi andare e sentire il suo piacere crescere, guardando il corpo della sua donna che si muove su di lui e accarezzandola e toccandola ovunque.

 

Gli inconvenienti

Alcuni uomini non amano particolarmente questa posizione perché si sentono sottomessi alla donna e possono avere difficoltà a raggiungere l'orgasmo in quanto non hanno il controllo del proprio piacere.

Dal punto di vista di Lei, invece, è molto importante che la donna abbia un buon rapporto con il suo corpo, poiché esso è esposto allo sguardo del partner durante tutta la durata dell'amplesso. La profondità della penetrazione, inoltre, può causare un certo dolore.

 

Il migliore momento per praticarla

Quando la donna si sente dominatrice! Quando conosce perfettamente il suo corpo e desidera metterlo in mostra. E’ una posizione da provare anche quando lui è un po’ stanco e preferisce la passività. La posizione dell'amazzone può anche essere praticata durante la gravidanza, ma diventa meno pratica a partire dal 5° o 6° mese.

 

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