Salute Sessuale: parlane con il medico di famiglia

I disturbi della sfera sessuale colpiscono circa 16 milioni di italiani, uomini e donne, giovani e meno giovani. Perchè non parlarne con il medico di famiglia? Al via la campagna "Agisci subito. Rompi il muro del silenzio".

Salute sessuale parlane con il medico di famigliaI problemi della sfera sessuale sono spesso un tabù: non vengono affrontati e non se ne parla né con il partner né tanto meno con il medico di famiglia.

“Agisci subito. Rompi il muro del silenzio” è lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione sulla salute sessuale. L'obiettivo è quello di esortare i pazienti a parlare delle loro difficoltà con il medico di famiglia. per esortare.

La locandina informativa che sarà affissa negli studi medici, sintetizza i 5 motivi principali per discutere con il medico di famiglia della propria salute sessuale:

  • migliora la qualità della vita sessuale
  • consente di avere più informazioni sui principali disturbi sessuali
  • apre gli occhi sull'impatto che un disturbo sessuale può avere sulla coppi
  • permette di attestare se è la spia di altri problemi
  • permette di individuare una cura efficace e sicura, evitando il «fai da te»

I medici inoltre, proporranno ai pazienti tre semplici questionari, specifici per l'uomo e per la donna, che i pazienti potranno compilare e poi discutere con il medico di famiglia.

I disturbi della sfera sessuale sono molto frequenti, più di quanto si possa immaginare e vanno dalla eiaculazione precoce alla disfunzione erettile per gli uomini e dalla dispareonia alla anorgasmia per le donne. Affrontare questi problemi con il medico di famiglia può essere un primo passo importante verso la salute sessuale e la serenità della coppia: ha una conoscenza approfondita dei suoi pazienti e può aiutare ad individuare precocemente eventuali problemi sessuali.

Il dialogo aperto sul sesso e sulla salute sessuale è molto utile perchè migliora il rapporto con il paziente a vantaggio della salute generale di cui è lo specchio. Problemi come la disfunzione erettile e l'eiaculazione precoce, sono spesso un sintomo di altre patologie, un campanello d'allarme di malattie cardiovascolari, diabete o depressione.

Come sottolinea Emmanuele A. Jannini, Professore di Endocrinologia presso l'Università degli studi di Roma e presidente SIAMS

se i medici di famiglia diventeranno i primi confidenti per i problemi sessuali, sarà più semplice che i pazienti con disturbi vengano tempestivamente trattati, evitando di esporsi ai rischi del fai da te.

I medici di famiglia, per offrire questo servizio approfondito ai loro pazienti, dovranno seguire un corso sulla sessualità di coppia. Sono già oltre 11mila i medici di medicina generale con il “bollino blu”!

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