Spesso un uomo che si vanta tanto delle sue prestazioni sessuali, di essere bravo a letto e di aver collezionate decine di conquiste, in realtà non è un grande amante, ma nasconde insicurezze e sensi di colpa.
Alcuni li chiamano i ‘single seriali’ o i ‘Dongiovanni del successo. Sono quegli uomini che amano sbandierare le loro prestazioni sessuali e le loro conquiste agli amici o (ancora peggio) ad una donna che vogliono conquistare; sono quei maschi che hanno la tendenza di dire in continuazione che le loro compagne precedenti gli hanno sempre detto di essere incredibile a letto; sono uomini che si vantano di essere il prototipo del maschio affascinante e virile, che al bar decantano le loro conquiste e che amano arricchire le loro avventure con particolari inventati rendendo in tal modo gli amici invidiosi delle sue innumerevoli avventure; sono quelli chi si fanno strada attraverso le ‘testimonianze’ delle partner precedenti (specialmente quando si tratta di relazioni da una notte, in cui una donna non perde tempo con critiche e tende a dire ‘Tesoro, sei stato favoloso’).
In realtà, gli uomini che dichiarano di essere gli amanti più focosi del mondo, molto spesso nascondo altre verità. A conti fatti si rivelano essere piuttosto goffi e non proprio bravi a letto come invece dicono.
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Alcuni sessuologi fanno notare che questi uomini in genere restano single ed evitano di sistemarsi e scegliere una donna, sottolineando che forse potrebbero essere reticenti a qualsiasi forma di critica. Chi dice “Nessuno si è mai lamentato prima” spesso è talmente convinto di essere nel giusto da ignorare ogni forma di dissenso. E quindi sono uomini che non sanno stare in coppia, non sanno condividere emozioni e passioni, perché troppo egoisti e concentrati solo su loro stessi.
Molto spesso inoltre questo auto-celebrarsi è sintomo di insicurezza. Nessuna persona davvero felice nel proprio corpo e nelle sue capacità avrebbe bisogno di continuare a ripetere di essere un maestro in camera da letto.
Questi uomini che amano sbandierare le loro conquiste, arricchendole di particolari spesso inventati, rincorrono un sogno di potenza virile ma spesso nascondono una incapacità di amare; il seduttore dichiarato, è insicuro nell’intimo e vuole solo autocompensarsi di nascoste paure.
Alcuni sostengono che in realtà questi uomini sono impotenti; a noi sembra un’affermazione francamente eccessiva. Ma qual è il problema che li porta ad essere ossessivamente propensi a sbandierare la loro presunta virilità e le loro conquiste?
Il problema è che in realtà sono incapaci di amare e se ne rendono conto; attraverso i loro racconti, cercano di dissimulare sentimenti di inferiorità, mascherandoli con la continua dimostrazione di successi erotici e di nascondere l’impotenza che proverebbero certamente con una partner fissa da mare. Quindi si tratta di uomini incapaci di realizzarsi sul piano affettivo.
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Probabilmente questi presunti Latin Lover, sono mossi dal bisogno di negare o reagire contro impulsi inconsci non accettabili di carattere omosessuale. La conseguenza è quella di assumere una “facciata” esageratamente eterosessuale in cui si hanno rapporti ossessivi con partner sempre diverse.
Secondo alcuni studiosi questi uomini rientrerebbero fra i i cosiddetti “Dongiovanni del successo”: si tratta di individui che devono accumulare (o meglio, devono convincere se stessi e gli altri di aver accumulato) un successo dopo l’altro per cercare di compensare precedenti fallimenti e alleviare sensi di colpa. Il vero uomo bravo a letto, non ha bisogno di dirlo, lo è e basta!
Il vero amante utilizza un linguaggio pulito e senza espressioni volgari, non si vanta mai delle proprie qualità, non si vanta delle conquiste e delle prestazioni a letto, non deve dimostrare niente a nessuno.
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