Il sesso non è uguale a tutte le età: in ogni fase della vita ci si rapporta al sesso in modo diverso, a seconda dell’esperienza, delle aspettative e dei desideri. La sessualità, crescendosi modifica, si definisce e talvolta si perfeziona diventando un’esperienza sempre più affascinante grazie alle esperienze che si acquisiscono durante il proprio percorso di vita.
Ma come cambia il sesso con l’età? Vediamo passo dopo passo come cambia il nostro modo di fare l’amore rispetto all’età.
Il sesso in adolescenza e prima giovinezza (fra i 20 e i 30 anni)
E’ proprio intorno a questa età che si vivono i primi approcci con il sesso, vissuti quasi sempre come “momento di esplorazione”. Il sesso in quest’età è generalmente vissuto senza troppi pensieri anche se è un’esperienza delicata che andrebbe vissuta con cura; alcuni ragazzi vivono ‘la prima volta’ come qualcosa da fare senza pensarci troppo su, in realtà i primi rapporti sessuali sono importanti perché rappresentano l’inizio di una nuova esperienza e perché segneranno la sfera sessuale futura. Le sensazioni che si provano talvolta sono deludenti a questa età: per il sesso femminile è difficile raggiungere l’orgasmo all’inizio, mentre i maschi possono avere qualche problema di eiaculazione precoce causato dall’ansia.
Le ricerche scientifiche dimostrano che proprio in questa fase, tanto delicata e particolare, un approccio negativo al sesso può generare disfunzioni sessuali: l’ansia da prestazione sessuale, una problematica che, se mal gestita può comportare l’insorgenza di disfunzioni sessuali come l’eiaculazione precoce, l’impotenza o il calo del desiderio sessuale. Le statistiche, infatti, attestano che l’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale molto diffusa proprio tra i giovani.
Il sesso tra i 30 e i 40 anni
Questa è l’età in cui sia per gli uomini che per le donne si genera un maggior senso di sicurezza e soddisfazione sessuale. Il sesso è fatto e vissuto con maggior consapevolezza e disinvoltura.
Ciò è attestato anche da un recente studio, pubblicato sulla rivista Health plus, dal quale risulta che circa il 77% delle donne è completamente soddisfatto della propria vita sessuale verso i 40 anni di età. Questo perché hanno più fiducia in stesse e non hanno il timore di vivere fino in fondo ciò che le soddisfa. Imparano a diventare più egoiste pensando a se stesse e ai propri bisogni. Un altro studio ha invece evidenziato che per gli uomini l’età di massimo splendore per il sesso è quella dei 36 anni: inizia a concedersi rapporti stabili che gli consentono una maggiore confidenza ed intimità con la partner.
Insomma, questa è l’età in cui uomo e donna vivono il sesso come fonte di piacere da condividere e assaporare. Ciò non è dovuto solo alla maggiore esperienza ma anche da questioni puramente ormonali: verso i 40 anni infatti, che gli ormoni come il testosterone aumentano di vigore, migliorando anche il sesso individuale o tra partner.
Il sesso dai 50 anni in poi
Questa fase delle vita può riservare grandi sorprese nella sfera erotica. Superati i 50 anni di età, molti considerano il sesso un argomento chiuso ma non è affatto così! Molte coppie trovano, o ritrovano una maggiore intesa rafforzata anche dal fatto che in generale ci sono meno preoccupazioni riguardo ai figli piccoli e al lavoro. Così ora ci si può dedicare maggiormente ai propri interessi e dare libero sfogo ai propri desideri e fantasie anche sessuali.
Per la donna l’unica nota stonata per il sesso a questa età è spesso rappresentata dall’arrivo della menopausa che viene vissuta da alcune come un momento difficile accompagnato da depressione e irritabilità. Anche da un punto di vista fisico si possono avere dei piccoli cambiamenti come secchezza vaginale e vampate di calore che possono ostacolare la sessualità.
Molte donne però, ignorano che, proprio grazie alla menopausa, possono vivere nuove esperienze, anche per il sesso, non meno stimolanti di quelle precedenti.
(Leggi di più sul sesso in menopausa ).
Anche l’uomo poi, dopo i 50 anni di età subisce dei cambiamenti organici, dovuti alla normale riduzione di testosterone e, a volte, può andare incontro a qualche piccola difficoltà. L’importante è non avvilirsi, ma vivere la cosa come fisiologica, senza lasciarsi condizionare da fattori biologici che possono essere tranquillamente superati per dare sfogo al massimo piacere del sesso.
Inoltre, tenete presente che per contrastare i fattori fisiologici che possono ostacolare una serena vita sessuale e un normale rapporto con il sesso (secchezza vaginale, calo del desiderio, calo dell’erezione …), si possono utilizzare integratori a base di fitoestrogeni per lei e integratori stimolanti del testosterone per lui , veri e propri ormoni “verdi”, che agiscono in modo del tutto simile a quelli prodotti dall’organismo femminile e maschile in età fertile.