Calcoli renali: ossalato di calcio, fosfati o acido urico? Questo è il dilemma!

I calcoli renali possono essere costituiti da varie componenti urinarie, singole o in combinazione tra loro. In particolare, i calcoli renali possono avere origine da calcio, ossalato, fosfati ed acido uricocalcica. La scelta del tipo di trattamento va fatta dal medico non solo in funzione delle dimensioni e della localizzazione del calcolo ma anche in base all'origine.

In questo articolo trovi un rimedio naturale per trattare e prevenire i calcoli renali di piccole e medie dimensioni, e per ridurne la grandezza.

trattamento dei calcoli renali

La calcolosi renale, detta anche litiasi, è una delle più comuni patologie a carico delle vie urinarie. I calcoli si formano a partire dai cristalli, ovvero sali litogeni (ossalato/fosfato di calcio o acido urico) che tendono ad aggregarsi e a formare il vero e proprio calcolo! Inoltre contribuisce a tutto ciò anche la riduzione del liquido che tiene in soluzione questi elettroliti, ovvero scarso volume di urine.

Una volta formati, i calcoli tendono a passare dal rene alle vie urinarie inferiori, quindi all’uretere, da qui alla vescica e infine nell’uretra per essere poi espulsi attraverso la minzione. La loro forma e composizione chimica, permette ai calcoli di spostarsi dalle sede di origine andando a ostacolare anche il flusso dell’urina. Questo può comportare lo sviluppo di infezioni urinarie e se persiste per lungo tempo può progredire a un danno ai reni fino a sviluppare una insufficienza renale progressiva.

Il sintomo più evidente è la colica renale, un dolore acuto violento, tanto da poterlo paragonare, nei casi più gravi al parto naturale, accompagnato spesso da vomito dovuto allo spostamento del calcolo lungo le vie urinarie e a lombalgia.

I calcoli renali non sono tutti uguali

I calcoli possono avere origine calcica, urica, infettiva o cistinica.

I più comuni sono di natura calcica: ossalato o fosfato di calcio. Da non sottovalutare neanche la calcolosi di acido urico! Questa tipologia può verificarsi in pazienti affetti da iperuricemia o meglio conosciuta come gotta, dovuta all’accumulo nell’organismo di acido urico.

Esistono anche i calcoli derivanti da infezioni delle vie urinarie. Alcuni batteri sono capaci di produrre sostanze proteiche che facilitano la precipitazione dei Sali nelle urine. Quelli molto più rari sono invece di natura cistinica. La causa dell’insorgenza di questa tipologia di calcolosi è da attribuire all’amminoacido cistina che provoca la cosiddetta cistinuria: l’incapacità del rene di riassorbire l’amminoacido cistina.

Siamo quindi arrivati a una conclusione: i calcoli renali non sono tutti uguali!!

Anche la scelta del tipo di trattamento, ovviamente, non è sempre la stessa ma il medico la personalizzerà in base al paziente, alle  dimensioni e alla localizzazione del calcolo ma anche in base all'origine.

 

Trattamento naturale per i calcoli renali  trasversale

E’ qui che nasce il dilemma... di che natura sono i calcoli renali e quale approccio terapeutico risulta più appropriato? Con il Tekovit non abbiamo questo tipo di pensiero! Tekovit è un integratore utile per la prevenzione e il trattamento della calcolosi renale. E’ indicato, senza distinzione,  in tutti i pazienti affetti da litiasi urinaria, per favorire l’espulsione dei calcoli e per la prevenzione delle recidive.  La sinergia dei principi attivi lo rende perfetto per qualsiasi tipo di calcolosi, infatti il tekovit agisce sulle tre tipologie più diffuse di calcolosi: calcica, urica e mista. A base di fillanto, potassio citrato,  camomilla, polygonum cuspidatum, capsicum annum tekovit è l’integratore ideale per iniziare ad agire contro la presenza dei calcoli renali e ridurre la percentuale dell’insorgenza delle recidive.

Tekovit è un integratore utile per la prevenzione e il trattamento della calcolosi renale.

E’ indicato, senza distinzione,  in tutti i pazienti affetti da litiasi urinaria, per favorire l’espulsione dei calcoli e per la prevenzione delle recidive.  La sinergia dei principi attivi lo rende perfetto per qualsiasi tipo di calcolosi, infatti il Tekovit agisce sulle tre tipologie più diffuse di calcolosi:

  • calcica
  • urica
  • mista.

A base di fillanto, potassio citrato,  camomilla, polygonum cuspidatum, capsicum annum tekovit è l’integratore ideale per iniziare ad agire contro la presenza dei calcoli renali e ridurre la percentuale dell’insorgenza delle recidive.

Proprietà dei principali ingredienti di Tekovit

POTASSIO CITRATO

I Citrati1 sono in grado di inibire la cristallizzazione, la crescita e l’aggregazione dei sali litogeni che costituiscono il calcolo disciolti nell’urina; aumentano il pH delle urine (agente alcalinizzante) favorendo la solubilità dell’acido urico controllando la alcolosi uratica.

FILLANTO E CAMOMILLA

Il Fillanto2 con i suoi tannini e la Camomilla titolata in apigenina dimostrano un’attività inibitoria selettiva per la xantina ossidasi, enzima deputato alla produzione di acido urico.

RESVERATROLO

Secondo alcuni studi, il resveratrolo3-4 agisce su specifici target come inibitore della Osteopontina che interviene nei processi di formazione dei calcoli renali e della MCP-1, chemochina espressa negli stati diabetici e malattie cardiovascolari.

CAPSAICINA

Il Capsicum Annuum,  capsaicina5 agisce su determinati recettori (TPRV1) con effetto analgesico.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 1. Charles y. C. Pak, Khashayar Sakhaee, and Cindy Fuller. Successful management of uric acid nephrolithiasis with potassium citrate, Kidney international, Vol. 30 (1986), pp. 422—428. 2. Chun-Mao Lin, Chien-Shu Chen, Chien-Tsu Chen, Yu-Chih Liang, Jen-Kun Lin, Molecular modeling of flavonoids that inhibits xanthine oxidase, Biochemical and Biophysical Research Communications,Volume 294, Issue 1,2002,Pages 167-172. 3. Panee J. Monocyte Chemoattractant Protein 1 (MCP-1) in Obesity and Diabetes. Cytokine. 2012;60(1):1-12. doi:10.1016/j.cyto.2012.06.018. 4. Sang Hyuk Hong, Hyo-Jung Lee, Eun Jung Sohn, Hyun-Suk Ko, Bum Sang Shim, Kyoo Seok Ahn, Sung-Hoon Kim, Anti-nephrolithic potential of resveratrol via inhibition of ROS, MCP-1, hyaluronan and osteopontin in vitro and in vivo, Pharmacological Reports,Volume 65, Issue 4,2013,Pages 970-979. 5. Fattori, V.; Hohmann, M.S.N.; Rossaneis, A.C.; Pinho-Ribeiro, F.A.; Verri, W.A. Capsaicin: Current Understanding of Its Mechanisms and Therapy of Pain and Other Pre-Clinical and Clinical Uses. Molecules2016, 21, 844.
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