Calo del desiderio sessuale: quando correre ai ripari!

Nell’ articolo scorso abbiamo sottolineato che a volte un calo del desiderio  può essere soltanto una riduzione momentanea del desiderio sessuale legata alla situazione e che, nella gran parte dei casi, si risolve spontaneamente e non deve allarmare.

Quando il calo della lido, però,  si protrae per molto tempo è bene correre ai ripari e analizzare bene quali potrebbero essere le cause.

 

Quando il calo del desiderio sessuale è un problema

Calo del desiderio sessuale

Molto spesso  il calo del desiderio viene interpretato, almeno fino alla diagnosi vera e propria, dal partner come un disinteresse affettivo e attrattivo nei propri confronti. Da ciò deriva che la prima istintiva risposta  è quella di sospettare nuovi interessi extra coppia e ciò può minare il clima all'interno della coppia stessa determinando  un aggravamento della relazione con ulteriore peggioramento del desiderio.

Ma è importante tener presente che, affinché ci sia desiderio nella coppia, devono per forza esistere delle condizioni precise che riguardano il benessere fisico, ormonale, neurologico, personale e relazionale.

 

…quando c’è una disfunzione ormonale

Sia negli uomini che nelle donne, a volte un calo della passione è spesso correlato una disfunzione ormonale ( insufficienza delle ghiandole endocrine: testicoli, ovaie, ipofisi, tiroide ) con alterazioni anche di altri parametri legati al mal funzionamento di quella ghiandola. In questi casi è opportuno rivolgersi allo specialista endocrinologo che imposterà un' indagine utile al raggiungimento della diagnosi.

 

…quando c’è depressione

Il calo della libido può essere causato anche da stati depressivi, in cui si assiste a demotivazione all’agire generale e quindi anche sessuale. In questi casi si verifica una riduzione funzionale ma significativa del livello ormonale e questo spiega l’effetto marcato sul desiderio sessuale. Gli ormoni sessuali e quelli ad essi strettamente correlati, infatti, si appiattiscono attorno ai livelli bassi della norma e si ha anche un abbattimento dell'umore.

 

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…quando c’è un problema fisico

Talvolta il calo del desiderio dipende da una causa fisica, o dall’uso di alcuni farmaci che hanno il potere di influenzare negativamente il desiderio, facendolo diminuire. Per quanto riguarda le malattie, tra le più comuni a bloccare la libido ci sono:

  • Alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisario
  • Diabete
  • Alcune malattie endocrine
  • Insufficienza renale
  • Sclerosi multipla
  • Epilessia
  • Malattie oncologiche per la conseguenza delle cure
  • Infezioni genitali (herpes, micosi)
  • Postumi del parto

Tra i farmaci, quelli che portano ad un arresto del desiderio sono:

  • Antipertensivi
  • Antistaminici
  • Barbiturici
  • Cannabinoidi
  • Allucinogeni
  • Betabloccanti (usati per le malattie cardiache)
  • Antipsicotici
  • Molti antidepressivi
  • Droghe
 

…quando c'è una disagio di coppia

Oltre a queste spiegazioni psico-organiche dell'abbassamento del desiderio sessuale ne esiste una correlata alla componente psico-relazionale della coppia. Quando si creano difficoltà comunicative all'interno della coppia fino al punto da rendere la convivenza arida, scontata se non addirittura conflittuale, il primo a farne le spese è proprio il desiderio sessuale. E' difficile immaginarsi reciprocamente disponibili a letto quando nel quotidiano non si riesce più a scambiare emozioni, coinvolgimenti, interessi.  Spesso ci si ritrova, dopo mesi e anni di questo appiattimento relazionale a scoprire di  non provare più quella  propensione, quel trasporto per l'altro che aveva reso possibile, precedentemente, una intesa, una complicità, una armonia che si sono perse per strada. Si perde così la motivazione emozionale, passionale che solitamente costituisce il primum movens dell'approccio sessuale. In una relazione così espropriata  delle sue naturali condizioni di scatta il rifiuto; rifiuto che ingenera nel tempo un atteggiamento rinunciatario e la coppia si ritrova a scambiarsi sempre meno fino a non baciarsi più, non accarezzarsi più, evitarsi, anche se a volte tenta qualche atto sessuale che risulta sempre più impacciato e fuori posto.

 

... quando c'è una disattenzione sessuale

L' attrazione per la sessualità ha bisogno di una disponibilità a rendersi coinvolgibile. Spesso lo stress della vita moderna, l’ansia e le preoccupazioni,  particolari stati di disagio magari economico o esistenziale, ma anche noia, routine e abitudine contribuiscono ad inquinare la sessualità della coppia  deviando l'attenzione dalla dimensione affettivo-sessuale e non alimentare quella predisposizione a farsi prendere dall'interesse erotico.

 

Passare all’azione: riavviare l’appetito sessuale

Esclusi i casi di calo della libido causati da disturbi fisiologici e dall’uso di certi farmaci se si desidera riattivare il desiderio è fondamentale creare un luogo disteso e privo di ansie. Quando si pensa ci sia la giusta complicità si potrebbe chiedere al partner di riscoprire il tatto e l’olfatto: annusare il corpo, accarezzarlo senza sentirsi in obbligo di arrivare al rapporto completo. È importante poi ritrovare la dimensione ludica e giocosa per stimolare la fantasia e tornare a viver pienamente la sessualità. Ascoltare il proprio corpo, le sensazioni che nascono e lentamente il desiderio ricomparirà e il calo del desiderio diventerà via via un ricordo!

Inoltre negli ultimi anni, sono stati individuate alcune erbe naturali ad azione tonificante e stimolante, utilizzate come rimedi contro il calo del desiderio e della libido.

 

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