Lo abbiamo scritto in un precedente post: la metà degli uomini che fa uso dei farmaci per la disfunzione erettile (impotenza) lo fa solo per durare di più e fare bella figura con la partner, e non perché soffre di un reale disturbo erettile.
Gli effetti collaterali di questi farmaci sono ormai noti, ma a volte, un uso scorretto può trasformarsi da piacere a dramma. E ne sa qualcosa l’uomo che, per stupire la nuova partner, a quanto pare una donna più giovane di lui, è andato in overdose da Viagra, con la conseguenza che l'erezione si è protratta così a lungo da causargli un principio di cancrena e rendere necessaria l'amputazione del pene. Insomma, un'esperienza sicuramente indimenticabile, ma non come si immaginava lui!
Del sessantaseienne Casanova sappiamo poco: non è difficile capire il motivo per cui ha deciso di raccontare la sua storia pur chiedendo di rimanere anonimo. Stando a quanto riporta la cronaca americana è un agricoltore, residentein una cittadina della contea di Huila. L'uomo ha spiegato di avere assunto una grande quantità di Viagra per soddisfare la sua nuova conquista, procurandosi un'erezione incredibile.
In un primo momento non era preoccupato del suo "stato" ma che dopo due giorni (!) ha incominciato ad accusare dei dolori e così ha deciso di andare in ospedale. I dottori, spaventati per la gravità delle sue condizioni hanno chiesto il trasferimento d'urgenza ad un’altra struttura della contea.
E qui che i medici hanno dato la drammatica diagnosi! Dopo aver riscontrato una frattura del membro, lividi e un principio di cancrena, hanno concluso che l'unico modo per fermare la degenerazione dei tessuti e salvare la vita all'uomo era l'amputazione. "Il paziente mostrava lividi sui testicoli e sul pene. E' stato trattato e si sta riprendendo bene", ha dichiarato uno dei medici, rivolgendo quindi un appello a non usare farmaci come il Viagra senza una precisa prescrizione medica per evitare altri 'incidenti' simili.
Un incidenti sicuramente drammatico ma che - stando a quanto riporta la cronaca locale e internazionale - meno raro di quanto si possa immaginare. "Anche se non uguale a questo, incidenti simili sono diventati ricorrenti da quando hanno incominciato a diffondersi così capillarmente i farmaci contro le disfunzioni erettili".
E la facilità a reperire Viagra e simili soprattutto attraverso il web, hanno svincolato infatti il ricorso alla pillolina blu, ma l'assunzione indiscriminata, e non solo "in casi particolari ed esclusivamente sotto stretto controllo di un medico", può portare a drammatiche conseguenze. Quanto capitato all' imprudente colombiano è certamente tragico, ma non mancano casi di decessi dovuti a infarto: i farmaci per la disfunzione erettile, infatti, sono a base di Sildenafil, un inibitore che, inducendo la vasodilatazione arteriosa, può portare alla restrizione dei vasi sanguigni e, conseguentemente, dare problemi cardiaci di varia entità.
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