Come ogni uomo sa, il primo passo per essere un ottimo amante è avere un’ottima performance e, per avere un’ottima performance, è bene che tutto funzioni al meglio!
Accorgersi di avere un problema di erezione più o meno grave può provocare in un uomo uno stato di profondo imbarazzo e nervosismo.
Non riuscire ad avere un’erezione soddisfacente, e quindi un rapporto appagante con la propria compagna, porta a stati di stress e frustrazione che non fanno altro che peggiorare un problema che può (e deve!) essere risolto affinché i momenti di intimità possano essere vissuti in totale serenità.
Cosa sono i problemi di erezione?
I problemi di erezione sono sempre più diffusi purtroppo, e questo anche se la scienza medica e il benessere generale hanno fatto passi da gigante in questi ultimi decenni!
Per problemi di erezione o problemi erettili, si possono intendere molte cose ma, generalmente, si fa riferimento alla disfunzione erettile (detta anche impotenza maschile), un problema che consiste nella palese difficoltà di avere o mantenere un’erezione per condurre e concludere un rapporto sessuale soddisfacente e appagante per entrambi i partner.
I problemi di erezione soronoe nel momento in cui la muscolatura liscia dei vasi sanguigni presenti nel pene, normalmente contratta, non riesce a rilassarsi permettendo una vasodilatazione adeguata e quindi un maggiore afflusso di sangue, il quale dovrebbe garantire un’erezione sufficientemente duratura per completare un rapporto sessuale.
Le più recenti statistiche sulla diffusione dei problemi di erezioni dicono che il 12% della popolazione maschile in Italia ha questo problema. Tradotto in numeri significa: oltre 3 milioni di uomini italiani. E non si tratta solo di un problema legato all’età. Infatti, sempre secondo le statistiche, solo il 50% dei casi di disfunzione erettile riguarda gli ultrasessantenni, il restante 50% dei problemi di erezione riguarda uomini sotto i 60 anni. Di questi ultimi, il 45% dei casi sono uomini tra i 30 e i 60 anni, e il restante 5% sono uomini sotto i 30 anni (anche giovanissimi).
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Le motivazioni dei problemi di erezione possono essere molteplici
L’erezione avviene se i sistemi nervoso, endocrino e vascolare funzionano bene insieme.
- Questo significa che lo stress, l’ansia o un eccessivo senso di disagio possono influire sul buon andamento di un rapporto, ma se il problema persiste e non è di origine psicologica è bene considerare le alternative.
- Alcune patologie come ipertensione, obesità, morbo di Parkinson, ipertiroidismo, ipotiroidismo, infezioni alle vie urinarie e altre ancora, possono essere la causa di malfunzionamenti all’apparato circolatorio o endocrino.
- Anche l’assunzione di alcuni farmaci, tra cui diuretici, antidepressivi o anticonvulsionanti, possono influire in modo diretto o indiretto sulla disfunzione.
Analizziamo più nel dettagli quelle che possono essere le cause più frequenti dei problemi di erezione.
Cause biologiche e fisiche dei problemi di erezione:
- Incidenti o interventi chirurgici che compromettono il midollo spinale e l’area pelvica
- Grave obesità
- Sclerosi multipla, paraplegia, Morbo di Parkinson e in generale tutte quelle malattie che provocano una lacerazione del collegamento fra pene e cervello
- Bassa percentuale di testosterone prodotta dai testicoli (soprattutto in età avanzata)
- Abuso di alcool, droghe e tabacco
- Alcuni farmaci come gli anticonvulsivi, gli antidepressivi, i neurolettici e gli antipertensivi
- Tutte le malattie cardio-vascolari che provocano una diminuzione nell’afflusso sanguigno del pene
- Sindrome metabolica e diabete
Cause psichiche dell’impotenza:
- Di tipo relazionale: problemi e scontri interni alla coppia, separazione, difficoltà nel costruire una vita equilibrata sia dal punto di vista affettivo che sessuale, ecc.
- Di tipo individuale: timore di non essere all’altezza, stress, depressione, ansia, ansia da prestazione, stile di vita particolarmente faticoso e stressante protrattp per lungo tempo, ecc.
I sintomi più comuni dei problemi di erezione
- Scarso o nullo desiderio sessuale
- Problemi a mantenere un’erezione duratura
- Problemi ad avere una semplice erezione
E’ importante sottolineare che, molto spesso, non è mai una sola causa (fisica o psicologica) che determina i problemi di erezione maschile. E’ molto frequente che una causa ne alimenti altre.
Facciamo degli esempi pratici.
A causa del lavoro e di uno stile di vita particolarmente faticoso, un uomo è molto stressato e la sera torna a casa stanco. Questa stanchezza lo preoccupa e teme di non riuscire ad avere un rapporto sessuale soddisfacente. Una tale preoccupazione di certo non lo aiuta, anzi contribuisce a peggiorare la situazione e così la possibilità di “fare cilecca” ha molte più probabilità di diventare una realtà. Per cercare di sopportare ansia e stress, fumare più sigarette e beve qualche bicchiere in più. Altro fattore che aggrava ancora di più le sue problematiche erettive e peggiora ulteriormente il morale. E così finisce per prendere antidepressivi (che possono aggravare ulteriormente la disfunzione erettile), eccetera, eccetera. Insomma: diventa un cane che si morde la coda!
Può anche accadere che, ad avere un problema erettile, sia un uomo di giovane età. Una delle frustrazioni maggiormente diffuse, specie tra i giovanissimi che presentano disfunzioni erettili, è l’idea o la convinzione di “essere un caso unico”, poiché è convinto di essere troppo giovane per poter avere problemi di erezione. Convinzione non condivisa dai risultati statistici ma che, molto spesso, può condurre il ragazzo ad un abbassamento della propria autostima che, come abbiamo visto nell’esempio sopra citato, porterà ad un aggravamento del problema di erezione.
Ovviamente sono solo due esempi, tuttavia hanno molta attinenza con ciò che spesso accade realmente a molti uomini e ragazzi nella vita di tutti i giorni.
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