Eiaculazione precoce: come affrontarla

L'eiaculazione precoce è uno dei problemi sessuali più comune segnalato dagli uomini ed interessa circa un terzo degli uomini di età compresa tra 18-59 anni.

Eiaculazione precoce come affrontarlaNaturalmente l'eiaculazione precoce, se occasionale, non necessariamente rappresenta un problema, tuttavia quando provoca angoscia nell'individuo e rende difficile il rapporto sessuale, diventa clinicamente significativa e deve essere affrontata.

Fortunatamente, l'eiaculazione precoce nella maggioranza dei casi può essere risolta, vediamo come.

 

Rimedi e tecniche per il controllo dell'eiaculazione

La tecnica dello start-stop

Eiaculazione precoceI primi trattamenti sviluppati per l'eiaculazione precoce maschile sono stati di tipo comportamentale.

Il trattamento comportamentale più comune ad oggi rimane la tecnica dello start-stop (una terapia sviluppata dal Dr. Semans). Questa tecnica comporta l'arresto del rapporto sessuale sull'orlo dell'orgasmo, appena lo stimolo eiaculatorio si abbassa la stimolazione riprende per fermarsi nuovamente quando la sensazione riemerge. Attraverso questo tecnica il paziente sviluppa un miglior controllo eiaculatorio e riesce ad essere padrone della propria eccitazione sessuale. Questa tecnica per produrre risultati deve essere praticate per alcune settimane in maniera costante.

 

Spray e creme

Un' altra possibilità di trattamento comporta l'applicazione di un agente desensibilizzante al pene come mezzo per ritardare l'eiaculazione. Questi prodotti, spesso in forma spray,  vanno spruzzati direttamente sul pene 10 minuti prima dell'attività sessuale, il risultato è una leggera diminuzione della sensibilità del pene e quindi una maggiore resistenza.

Anche alcuni tipi di profilattici possono produrre lo stesso effetto.

Ma attenzione, in alcuni casi le creme e gli spray ritardanti possono creare dei fastidi non solo all'uomo (allergie, prurito, arrossamenti al pene) ma anche alla donna. Se usati senza il profilattico, entrano in contatto con le mucose vaginali e possono provocare lo stesso effetto anestetizzante momentaneo anche alla donna con conseguente perdita o diminuzione della sensibilità.

 

Farmaci antidepressivi

Nell'ultimo periodo numerosi lavori scientifici hanno dimostrato come l'eiaculazione precoce possa essere dovuta ad una carenza di serotonina (neurotrasmettitore). In base a ciò sono state messe a punto terapie che si basano sull'utilizzo di farmaci antidepressivi della classe SSRI. I farmaci antidepressivi SSRI sono utilizzati nella cura della depressione con notevole successo; il loro meccanismo di azione prevede il blocco della ricaptazione della serotonina a livello neuronale e quindi un aumento delle vescicole sinaptiche libere contenenti serotonina.

Questi farmaci sfruttano l' effetto depressivo sulla risposta sessuale, infatti un effetto collaterale comune degli SSRI è l' orgasmo ritardato.

L' aspetto negativo del trattamento con SSRI è che è disponibile solo su prescrizione medica e che può essere accompagnato da numerosi effetti collaterali indesiderati. Inoltre bisogna tener conto del tempo di latenza degli SSRI, che hanno bisogno di almeno 2-3 settimane per iniziare a funzionare, e della loro assunzione, che deve essere giornaliera.

 

Rimedi naturali contro l'eiaculazione precoce

Un' altra possibilità di trattamento ricorre a metodi naturali ed è privo di effetti collaterali.

Ecco gli estratti vegetali utilizzati per contrastare l’eiaculazione precoce:

  • griffonia (Griffonia simplicifolia bail)
  • valeriana (Valeriana officinalis)
  • passiflora (Passiflora Incarnata)

I principi attivi di queste piante sono particolarmente indicati per le loro proprietà ansiolitiche e rilassanti: il fitocomplesso che deriva da questi estratti vegetali potrebbe essere d’aiuto per vivere la relazione sentimentale con maggior serenità, contrastando di conseguenza l’ansia da prestazione, considerata un importante fattore eziologico imputato nell’eiaculazione precoce.

La Griffonia, inoltre, stimola la produzione naturale di Serotonina. Ormai la scienza lo ha dimostrato: bassi livelli di questo ormone sono una delle cause di eiaculazione precoce!

  

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