Non è possibile definire in modo universale l’ eiaculazione precoce, e neanche è possibile definire un tempo minimo entro il quale dovrebbe avvenire l’orgasmo maschile dal momento della penetrazione.
In generale possiamo affermare che l'eiaculazione precoce è un disturbo della sfera sessuale maschile che si manifesta nel fatto che l’uomo ha una eiaculazione anticipata rispetto a quanto vorrebbe, comunque prima che anche la donna abbia raggiunto il piacere, ed involontaria, ossia senza alcun possibile controllo.
Quindi, per una vita sessuale appagante e soddisfacente, è importante che l’uomo riesca a
- controllare i suoi tempi eiaculatori
- eiaculare dopo che la donna abbia raggiunto il piacere.
Primo passo per curare l’eiaculazione precoce: individuare la causa
Certo, sapere se e come l’ EP può essere curare, è una domanda abbastanza complessa: i rimedi e le tipologie di trattamenti dipendono molto dalla causa dell'eiaculazione precoce. Per questo, il primo passo importante da fare è rivolgersi ad uno specialista andrologo per avere un quadro clinico ed eziologico chiaro.
Una volta escluse cause di natura organica (infiammazioni delle vescicole seminali e della prostata, all’uretra, oppure ipertiroidismo, anomalie del frenulo – patologie che possono provocare l’eiaculazione precoce e che vanno curate perché questo effetto svanisca - effetto collaterale dell’assunzione di farmaci, ecc), il trattamento della eiaculazione precoce può essere controllato su aspetti psicogeni e sullo stile di vita.
Alla base della eiaculazione precoce, infatti, molto spesso ci sono delle cause e concause legate allo stile di vita e a fattori psicologici.
Uno stile di vita caratterizzato da una alimentazione errata, da un abuso di alcol e di super alcolici, come pure il consumo di droghe, possono rientrare nelle cause del problema.
Lo stress, la dimensione del pene, l’ansia da prestazione, ma anche dei traumi psicologici, possono essere invece alcuni dei fattori psicologici all’origine dell’eiaculazione precoce: tutti fenomeni che possono far insorgere un circolo vizioso che provoca una eiaculazione precoce.
Ricerche scientifiche recenti, hanno dimostrato che a scatenare un problema eiaculatorio, interviene la Serotonina, neurotrasmettitore che controlla l’umore, il senso di fame e anche il meccanismo eiaculatorio. Quando i livelli di Serotonina a livello di SNC sono troppo bassi, l’eiaculazione è precoce. Certo, anche se questa rientra fra le cause fisiche, è comunque possibile intervenire in maniera diretta anche con trattamenti naturali.
Quindi, ricapitolando:
- quando la causa è di natura organica e l’eiaculazione precoce è un sintomo, non serve intervenire con trattamenti specifici per l’eiaculazione precoce (farmaci o integratori naturali) ma bisogna intervenire con cure e trattamenti diretti alla causa;
- quando l’eiaculazione precoce deriva da fattoi psicologici, da uno stile di vita scorretto o da bassi livelli di Serotonina, allora intervenendo su questi fattoi si può affrontare e curare l’eiaculazione precoce.
Cura per l’Eiaculazione Precoce
È chiaro che la tipologia della cura andrà a variare sulla base della individuazione della causa. Dicevamo che, una volta che uno specialista avrà escluso cause organiche, la cura della eiaculazione precoce può essere controllata sugli aspetti psicogeni.
Questo può avvenire attraverso due principali forme di intervento – meglio se affrontate in combinazione l’una con l’altra - entrambe volte ad andare ad incrementare tanto il senso di auto controllo quanto la latenza eiaculatoria:
- con trattamenti farmacologici (e intendiamo sia farmaci che integratoti naturali)
- con un percorso di terapia psicosessuale.
A. La cura farmacologica (chimica o naturale)
Con cura farmacologica contro l’eiaculazione precoce, intendiamo in questo caso due tipi di possibili trattamenti:
- cura farmacologica fondata sui classici farmaci chimici che possono indurre un ritardo eiaculatorio;
- trattamenti attraverso integratori ritardanti naturali che possono agire riducendo l’ansia da prestazione e aumentando i livelli di Serotonina, con l’effetto di ritardare.
A differenza del Viagra che, sul problema della dissfunzione erettile, agisce al bisogno, i farmaci chimici contro la eiaculazione precoce non sono così immediati. Appartengono alla classe degli antidepressivi e necessitano di un certo periodo di assunzione.
Lo stesso dicasi per gli integratori alimentari che, per giunta, non danno effetti collaterali pericolosi come i farmaci.
Quindi se la causa dell'eiaculazione precoce fosse dovuta ad una forte o aumentata reazione a stimoli psichici o fisici del sistema nervoso centrale, la soluzione al problema eiaculatorio può essere l’assunzione di farmaci o di integratori ritardanti naturali.
B. Il trattamento psicosessuale
La seconda terapia prevede la partecipazione – se possibile di entrambi i membri componenti la coppia – a dei percorsi terapeutici guidati da uno specialista sessuologo e/o psicoterapeuta comportamentale che suggerirà al singolo o alla coppia, durante apposite sedute, tutta una serie di prescrizioni, esercizi e tecniche ben precisi.
Tutto questo senza però trascurare, ove necessario, anche l’analisi di alcuni aspetti psicologici più profondi riguardanti la struttura della personalità del soggetto in questione (le sue convinzioni, le idee relative alla sessualità, il contesto nel quale è cresciuto, ecc).
L’obiettivo è quello di poter andare gradualmente a limitare il problema delle eiaculazioni precoci e di far aumentare ed emergere nel soggetto il senso di autocontrollo.
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