L’Ansia da Prestazione gioca un ruolo fondamentale nella problematica dell’Eiaculazione Precoce.
Abbiamo già spiegato in un precedente articolo che l'ansia può essere allo stesso tempo “sintomo” e “causa” del disturbo eiaculatorio. E' come se tra i due fattori si creasse un CIRCOLO VIZIOSO per cui l’eiaculazione precoce scatena stati di ansia che in questo caso ne sono il sintomo, allo stesso tempo è l’ansia stessa a scatenare l'eiaculazione precoce durante i rapporti sessuali.
Ma in quali situazioni può presentarsi l’ansia che deriva e/o genera l’eiaculazione precoce?
- Durante le prime esperienze sessuali: le situazioni nuove possono generare tensione e paura. Vissuti predominanti sono le aspettative che il maschio si è fatto verso il rapporto sessuale e la mancanza di familiarità con la partner.
- Dopo un'esperienza sessuale traumatica: la paura di rivivere la stessa angoscia, si puà ripresentare in ogni rapporto sessuale successivo.
- Quando l'uomo è troppo concentrato sul voler dare piacere alla partner: in queste situazioni può prevalere la paura di non essere all’altezza e di deluderla.
- Quando si è troppo concentrati sui “tempi”: anche questo è un atteggiamento rischioso che mettere in secondo piano le proprie sensazioni.
- L'eiaculazione precoce può anche essere la conseguenza di un’altra disfunzione sessuale (ad esempio la disfunzione erettile): il timore e l'ansia di non riuscire a mantenere l'erezione per il tempo necessario alla soddisfazione sessuale della partner, può provocare un orgasmo precoce.
- L'eiaculazione precoce può essere la risposta ad una disfunzione sessuale della partner: una partner che ad esempio ha un disturbo dell'orgasmo o un calo del desiderio, può trasmettere ansia all'uomo.
- Quando ci si sente inadeguati alla sessualità spesso per problemi di autostima, influenze culturali, familiari e religiose.
- In presenza di conflitti di coppia è molto facile che insorgano episodi di eiaculazione precoce.
- Perfino in presenza di uno stimolo sgradevole (odore, contatto fisico, stimolo visivo, ecc...)
Come possiamo vedere possono essere tante le situazioni in cui nell'uomo possono manifestarsi episodi di Eiaculazione Precoce, tutti di origine psicologica.
Se l'uomo non trova il rimedio per ridurre l'ansia, questa ansia si “cronicizza” e scatenerà sempre o quasi sempre l'eiaculazione Precoce.
Allora che fare?
In questi casi è inutile ricorrere a preservativi ritardanti, creme o spray: probabilmente possono agire al bisogno ma non combattono la causa. Il risultato è che si diventa schiavi di questi ausili, senza agire sul problema reale.
A lungo andare, inoltre, possono generare spiacevoli pruriti, irritazioni e non solo, poiché entrano in contatto con le pareti vaginali, possono perfino anestetizzare e diminuire la sensibilità femminile.
Esistono dei rimedi naturali contro l'Eiaculazione Precoce molto più efficaci e mirati. Revit, ad esempio, è un integratore ritardante naturale a base di
- Valeriana (Valeriana Officinalis) e Passiflora (Passiflora Incarnata), piante particolarmente indicate per le loro proprietà ansiolitiche e rilassanti;
- Griffonia (Griffonia Simplicifolia), ricca di 5-HTP (5-idrossitriptofano), aminoacido naturale precursore del neurotrasmettitore serotonina, neurotrasmettitore coinvolto nel miglioramento dell'umore e nel controllo dello stimolo eiaculatorio.
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