L'eiaculazione precoce è un disturbo che affligge molti uomini ma che, inevitabilmente, coinvolge anche la donna e la serenità sessuale della coppia. Cosa può fare la partner per aiutare l'uomo a risolvere il problema?
Gli uomini afflitti da eiaculazione precoce spesso si sentono soli, provano vergogna e imbarazzo, emozioni che accrescono l'ansia da prestazione e che spesso li portano fino ad evitare il rapporto sessuale.
Diversamente da quanto si può pensare questo problema non è esclusivo dell'uomo ma coinvolge anche la donna e, inevitabilmente, l'eiaculazione precoce diventa un problema della coppia. Anzi, la donna è fondamentale nell'aiutare il proprio partner ad affrontare e superare il problema dell'eiaculazione precoce e a ritrovare una sessualità più serena e appagante.
Alla base del problema eiaculatorio maschile, spesso ci sono fattori psicologici come l'ansia, un approccio sbagliato alla sessualità o un senso di inadeguatezza dell'uomo rispetto alla partner, ed è soltanto confrontandosi serenamente che si può trovare il giusto approccio per superare il problema.
- L'uomo dovrà impegnarsi a superare l'imbarazzo e a condividere le proprie preoccupazioni ed ansie con la partner.
- Compito della donna, invece, sarà quello di assumere un atteggiamento aperto, rassicurante e positivo, in modo da facilitare la comunicazione.
Come reagisce la donna di fronte all' eiaculazione precoce del partner?
Le reazioni delle donne di fronte ad un problema di eiaculazione precoce del proprio uomo solitamente sono abbastanza simili. Se la coppia non comunica e non cerca una soluzione per ritrovare la serenità sessuale, lo stato d'animo femminile tende ad evolversi in tre fasi tipiche:
- Auto accusa: inizialmente la donna tende a colpevolizzarsi, si sente responsabile dell'eiaculazione precoce del proprio partner perché, secondo lei, non riesce a soddisfarlo, non è abbastanza attraente, erotica o eccitante per lui.
- Aggressività: i vari insuccessi dell'uomo, via via renderanno la situazione sempre più frustrante ed insoddisfacente per la donna che inizierà ad avere atteggiamenti aggressivi e soprattutto insistenti, per cercare di spingere l'uomo a cercare una soluzione contro l'eiaculazione precoce.
- Rassegnazione: se i rapporti sessuali restano insoddisfacenti, ad un certo punto la donna tenderà a rassegnarsi, rinunciando ad avere rapporti sessuali appaganti; nel tempo tenderà anche a perdere interesse verso la sessualità e ad evitare approcci intimi con il partner.
A questo punto non è difficile tirare le somme e prevedere le conseguenze. Il sesso è un aspetto fondamentale per la serenità di ogni coppia e quando questo non è più appagante o manca totalmente, il rischio di una separazione o comunque di una rottura emotiva della coppia è molto elevato.
Cosa può fare la donna contro l'eiaculazione precoce
Anche se l'eiaculazione precoce colpisce direttamente e fisiologicamente il maschio, le conseguenze di questo problema colpiscono inevitabilmente anche la donna e la sessualità della coppi. Per questo, come detto anche prima, il ruolo della donna è fondamentale per contrastare e risolvere l'eiaculazione precoce.
Le cause che in un uomo scatenano l'eiaculazione precoce, nella maggior parte dei casi sono di origine psicologica, legate a fattori come l'ansia, lo stress, le insicurezze, il senso di inadeguatezza e la bassa autostima.
Proprio per questo l'atteggiamento di entrambi i partner è fondamentale:
- dell'uomo che deve aprirsi e condividere con la partner emozioni e sensazioni, suggerendole se necessario di avere un atteggiamento positivo nei suoi confronti;
- della donna verso il partner e il disturbo eiaculatorio.
Ecco di seguito alcuni consigli per le donne che si trovano a dover affrontare il problema di eiaculazione precoce del e con il partner:
- conoscere il problema, in cosa consiste e da cosa può essere scatenato, è il primo importante passo che permette alla donna di mettersi nei panni del partner e cominciare un percorso sano ed efficace contro l'eiaculazione precoce;
- aprirsi al dialogo per capire quali sono le sensazioni e lo stato d'animo dell'uomo;
- evitare atteggiamenti aggressivi perché aumentano il malessere, l'ansia e la frustrazione del partner;
- mai far finta che il problema non esiste ma parlare e sfogarsi con la massima onestà con il partner, esponendo le proprie preoccupazioni e insoddisfazioni in un clima calmo ed intimo;
- condividere con il partner, anche durante il rapporto sessuale, le cose e le situazioni più stimolanti ed eccitanti per lei; è un atteggiamento che migliora il rapporto e allo stesso tempo
- distoglie l'attenzione del partner dalla paura di durare poco;
- spesso gli uomini sono molto orgogliosi e non accettano volentieri di ricorrere a qualche aiuto; la donna dovrebbe essere abile a fargli capire che non c'è nulla di male nel far uso di prodotti specifici contro l'eiaculazione precoce, come ad esempio integratori ritardanti naturali;
- convincere il partner a sottoporsi ad una visita specialistica andrologica o urologica per identificare la causa del problema e la terapia più adeguata;
- sostenerlo per tutto il percorso di cura.
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