Eiaculazione Precoce: Problema - Soluzioni

L’eiaculazione precoce è un problema piuttosto diffuso fra la popolazione maschile ma probabilmente anche il più difficile da diagnosticare e da trattare. Ciò che è certo è che è una condizione che minaccia la serenità sessuale dell'uomo ma anche quella della donna fino a diventare un vero killer per l'intimità di coppia. L'impatto che ha sulla qualità della vita è notevole: ansia, scarsa autostima, imbarazzo, rassegnazione e frustrazione. E gli effetti negativi si riversano anche sul rapporto di coppia e sulla vita della partner.

Sull’argomento abbiamo scritto diversi articoli ma oggi vogliamo analizzare in maniera più approfondita questa disfunzione, rispondendo ad alcune domande come ad esempio: quando l'eiaculazione si può definire precoce? Come trattare l'eiaculazione precoce? Quali rimedi possono aiutare a ritardare l'eiaculazione?

Quando l'eiaculazione è definita precoce?

Eiaculazione precoce da ansia stress o depressioneL'eiaculazione precoce (EP) è una disfunzione sessuale maschile molto frequente fra gli uomini di tutto il modo e di ogni età. In Italia riguarda circa 4 milioni di persone tra i 18 e i 60 anni, il 25-30% della popolazione di sesso maschile1. Ma molto probabilmente i numeri sono più alti poichè sembra essere la problematica maschile meno diagnosticata: molti uomini infatti non ne parlano con il medico o ne parlano malvolentieri e con estremo imbarazzo.

Mentre è molto chiaro il modo in cui la problematica si manifesta, non è altrettanto immediato ed oggettivo stabilire i margini temporali entro i quali si possa stabilire che l'eiaculazione è precoce. In passato sono state date delle definizioni molto vaghe di eiaculazione precoce e molti uomini, forse troppi, hanno creduto di soffrire di eiaculazione precoce.

Secondo la definizione del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders,  (quinta edizione - DSM-V del 2014) "è una modalità persistente o ricorrente di eiaculazione che si verifica durante i rapporti sessuali, circa un minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri2. Esse deve inoltre causare disagio o difficoltà interpersonali e non deve essere dovuta agli effetti diretti di una sostanza/farmaco o condizione medica.

I criteri scientifici chiave per riconoscere e diagnosticare l'EP sono 3:

  1. Tempo di Latenza Eiaculatoria Intravaginale (IELT – è il tempo che intercorre tra la penetrazione vaginale e l’eiaculazione): nell'EP deve verificarsi un tempo di latenza fra inizio della penetrazione ed eiaculazione inferiore a 1 minuto nei casi gravi, 2 minuti in quelli di media gravità.
  2. Controllo sull’eiaculazione: incapacità a controllare o ritardare l’eiaculazione durante il rapporto.
  3. Soddisfazione nei rapporti sessuali: conseguenze sul piano psicologico ed emotivo, stress (sia per l'uomo che per la donna) conseguente al ripetersi del problema al punto che il soggetto arriva a rifiutare il rapporto sessuale.

 

Incidenza del problema: quanti uomini interessa?

Come abbiamo già accennato sopra. l'eiaculazione precoce colpisce il 25-30% degli uomini italiani.  Di questi, circa l’80% ha una forma primaria, che compare cioè fin dal primo rapporto. In questo caso potrebbe trattarsi di una forma genetica.  Il 20% ha una forma acquisita, che compare cioè dopo anni di normale funzione sessuale, evento che potrebbe essere il segnale di un altro e diverso problema (una prostatite, l'assunzione di farmaci, un deficit di mantenimento dell’erezione, da cause vascolari, ecc).

 

Quali possono essere le cause dell'aicaulazione precoce?

Le cause dell'eiaculazione precoce possono essere diverse. L'eiaculazione precoce di tipo primario ha una solida base genetica.

L'EP secondaria può nascere sia da cause organiche e fisiche che psicologiche. Nel primo caso possono essere: stati infiammatori, prostatiti, ipertiroidismo, anomalie anatomiche del frenulo (il lembo di pelle che unisce il glande al prepuzio), uretriti, tutte facilmente diagnosticate dallo specialista andrologo o urologo perché presentano altri sintomi oltre all’eiaculazione precoce. Anche l'assunzione di alcuni farmaci e l'abuso di droghe o alcol possono causare un velocità eiaculatoria. Gli aspetti psicologici sono invece legati spesso alla giovane età, alla bassa frequenza dei rapporti sessuali, alla cosiddetta ansia da prestazione, al nervosismo e allo stress, a conflitti nella coppia. L'eiaculazione precoce dovuta ad ansia e stress sembra essere proprio la causa più frequente!

Recenti ricerche scientifiche hanno inoltre dimostrato che il  processo di eiaculazione è regolato a livello del sistema nervoso centrale e coinvolge una serie di neurotrasmettitori. La Serotonina in particolare sembrerebbe coinvolta in modo preponderante nel processo di ritardo dell'eiaculazione. Di conseguenza, l’EP può essere associata alla presenza di bassi livelli sinaptici di serotonina nelle regioni del sistema nervoso centrale che modulano l'eiaculazione.

 

Esistono rimedi per l'eaiculazione precoce?

Parlando di terapie e trattamenti per l'eiculazione precoce è importante premettere che questa disfunzione non è uguale per tutti:  differenti cause scatenanti, richiedono protocolli terapeutici diversi, soggettivi e variabili. Quindi l’approccio migliore è personalizzato e multimodale. In tutti i casi, quello che è necessario fare è rivolgersi ad uno specialista, che saprà rilevare  o escludere i fattori fisici e consigliare trattamenti specifici.

Le opzioni di trattamento comuni per l’eiaculazione precoce includono tecniche comportamentali, terapie psico-sessuali, trattamenti farmacologici e perfino, in casi gravi, la chirurgia;  nei casi più lievi e soprattutto quando il problema è causato da ansia e da stress,  esistono anche dei rimedi naturali che possono rivelarsi ottimi alleati dell'uomo in difficoltà!

Oggi in farmacia e nel web è possibile scegliere fra una grande varietà di prodotti naturali indicati per migliorare la sessualità sia maschile che femminile, l'importante è capire quali possono essere gli integratori per i rapporti sessuali che l'uomo e la donna possono usare affidandosi ai consigli di un esperto (medico o farmacista) o ad aziende serie (soprattutto se si acquista online e senza il supporto di uno specialista). Questi prodotti, insieme a qualche accorgimento nelle abitudini quotidiane, possono essere più che sufficienti ad acquistare un controllo sull'eiaculazione che sia soddisfacente.

Molti pazienti con eiaculazione precoce non rispondono alle singole modalità terapeutiche e necessitano di una terapia di combinazione.

 

    1. Tecniche comportamentali

Chi soffre di eiaculazione precoce secondaria ed episodica, potrebbe migliorare il controllo dell’eiaculazione e il tempo di eiaculazione con tecniche come la compressione, la “Start-Stop” e la “Start-Stop-Squeeze”.

  • La tecnica di compressione/Squeeze: consiste nello schiacciare tra pollice ed indice l'asta del pene poco prima dell’orgasmo; questa pressione comporta una riduzione dell’erezione, che impedisce l’eiaculazione.
  • Il metodo “Start-Stop”: consiste nel controllo dell'eiaculazione attraverso l'interruzione della stimolazione (ad esempio i rapporti sessuali) in modo da ridurre il livello di eccitazione per poi ricominciare.
  • Esercizi per il pavimento pelvico: se i muscoli del pavimento pelvico sono deboli, potrebbero compromettere i tempi eiaculatori; gli esercizi del pavimento pelvico (esercizi di Kegel) possono aiutare a rafforzare questi muscoli.

 

    2. Terapie psico-sessuali

Quando i fattori responsabili dell'eiaculazione precoce hanno origine psico-sessuale, l'approccio terapeutico migliore è la riabilitazione sessuologica.  Si tratta di sedute specialistiche e riabilitative che mirano a monitorare l'ansia e, soprattutto, le percezioni corporee, ossia tutte quelle sensazioni fisiche utili a controllare l'eiaculazione, quindi a posticipare il più possibile  l'eiaculazione.

Tali terapie volte a riacquistare la padronanza e il controllo del proprio corpo e ad aiutare a controllare le tempistiche eiaculatorie, consistono ad esempio in:

  • pratiche manuali (masturbazione) associate ad un'educazione respiratoria, volta a sciogliere la tensione ed i muscoli;
  • yoga ed il training muscolare;
  • terapia riabilitativa - sessuologica.

Dato che alcune dinamiche relazionali (ad esempio conflitti nella coppia) di possono essere alla base del problema, molto utile è anche la psicoterapia di coppia. Inoltre, anche se a scatenare l'EP non fosse un problema fra i partner, spesso l’eiaculazione precoce produce effetti anche sulla coppia, come insoddisfazione e tensione.

 

    3. Anestetici locali

In tutti quesgli uomini in cui l'eiaculazione precoce è causata da ipersensibilità genitale, l’applicazione di anestetici locali sul glande può essere di aiuto.

Esistono in commercio diversi prodotti da applicare localmente: creme, spray, profilattici. Tutti contengono agenti paralizzanti (come benzocaina, lidocaina o prilocaina), ossia sostanze dall'azione anestetica che riducono le sensazioni e aiutano a ritardare l'eiaculazione.

Le creme e gli spray devono essere applicati sul pene pochi minuti prima del rapporto sessuale ma con qualche accortezza:

  • attenzione al dosaggio, non esagerare altrimenti si corre il rischio di intorpidire (anestetizzare) completamente il pene e non provare alcuna sensazione piacevole;
  • con l'applicazione locale, inevitabilmente il prodotto entra in contatto anche con i genitali della partner, ciò può avere un effetto anestetico anche su di lei, riducendo il suo piacere.

 

    4. Terapia farmacologica

    Farmaci antidepressivi- inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)

Alcuni farmaci, anche se non specificatamente approvati per il trattamento dell'eiaculazione precoce (ad eccezione del Priligy a base di Dapoxetina che invece è stato approvato specificatamente per il trattamento dell'EP), vengono impiegati e prescritti per ritrdare l'orgasmo. Si tratta di farmaci che appartengono alle categorie degli antidepressivi, degli analgesici e degli inibitori della fosfodiesterasi-5.  Alcuni antidepressivi, infatti, fra gli effetti collaterali hanno quello di causare un ritardo dell'eiaculazione. Parliamo ad esempio della Paroxetina, dell'Escitalopram, della Fluoxetina e della Sertralina.

Ma ricordiamo che si sta parlando di farmaci, quindi vanno assunti dopo consulto dello specialista che dovrà valutare attentamente il dosaggio, il tipo di assunzione (se al bisogno o tutti i giorni) e l'andamento della cura per tenere sotto controllo eventuali altri effetti collaterali.

    Terapia iniettiva intracavernosa

Laddove altri trattamenti non abbiano avuto efficacia e comunque nei casi più gravi di eiaculazione precoce (ad esempio nei pazienti che manifestano una EP ante-portam, ossia ancora prima di iniziare il rapporto penetrativo), alcuni specialisti consigliano la terapia iniettiva a base di Alprostadil. 

 

    5. Chirurgia

Nei pazienti in cui la causa della precocità eiaculatoria è dovuta a problemi genitali (frenulo corto o fimosi), potrebbe dare giovamento ricorrere alla chirurgia attraverso la pratica della circoncisione.

 

    6. I rimedi naturali per l'eiaculazione precoce

Quando parliamo di rimedi naturali ci riferiamo a prodotti a base di erbe, estratti vegetali e sostanze naturali che hanno riconosciute azioni specifiche sulla salute e sul benessere. In commercio se ne possono trovare tantissimi, con le più varie indicazioni anche rivolte alle sessualità: integratori per ritrovare tono e vigore, prodotti per stimolare il desiderio e la libido, integratori sessuali per donne, integratori per aiutare il meccanismo erettile ed anche integratori per "allungare i tempi"!

Quindi, per contrastare la velocità eiaculatoria non esistono solo terapie farmacologiche e psico-sessuali ma anche alcuni rimedi naturali possono aiutare a ritardare l'eiaculazione.

Al riguardo però, è doverosa una piccola premessa: i rimedi naturali sono utili nelle forme lievi e quando l'eiaculatozione precoce non dipende da cause genetiche, nè fisiche ma pussono essere utili quando il problema è la conseguenza di ansia, stress, stanchezza o quando è imputabile a bassi livelli di Serotonina.

La fitoterapia rientra tra i rimedi naturali utili a posticipare l'impulso eiaculatorio: alcune piante ed estratti naturali si sono infatti  rivelati buoni aiuti per monitorare le tempistiche eiaculatorie.

Tra i rimedi indicati per ovviare alle forme lievi di eiaculazione precoce spuntano piante dai principi attiviansiolitici-sedativi, utili per allontanate ansia e stress:

  • Valeriana (Valeriana officinalis), particolarmente indicata per le sue proprietà ansiolitiche e rilassanti;
  • Passiflora (Passiflora Incarnata), utile per le sue proprietà rilassanti e proprietà sedative;
  • Griffonia, pianta che aiuta a stimolare in modo naturale la produzione di serotonina.

In sostanza, i fitocomplesso che derivano da queste piante potrebbe agire su due importanti fattori eziologici imputati nell'eiaculazione precoce:

  1. l'ansia da prestazione
  2. bassi livelli dell'ormone implicato nel meccanismo eiaculatorio.

 

Cosa succede nella donna quando lui ha questo problema sessuale?

Dal rapporto sessuale tanto l'uomo quanto la donna si aspettano soddisfazione e piacere, due aspetti che sono essenziali nella relazione di coppia. Se mancano, viene meno quella gratificazione fisica, affettiva e sessuale che aiuta la coppia ad affrontare le varie difficoltà della vita.

Cosa può succedere alla donna quando il partner ha un problema sessuale di questo tipo?

Certamente va in crisi anche la donna con domande e dubbi rispetto al partner e a se stessa: «Cosa c’è in lui che non va?», «Perché non riesce a controllarsi?», «Perché non pensa un po’ anche a me?» ecc, ecc, ecc. Oltre all'insoddisfazione, possono nascere e crescere anche sentimenti come rabbia, collera,  irritabilità. Crolla la passionalità, crolla l'eccitazione si fisica che mentale, cala il desiderio sessuale fino ad arrivare all'evitamento dei rapporti e alla crisi di coppia.

 

Conclusioni e consigli per gestire l'EP

Come abbiamo sottolineato sopra, l'eiaculazione precoce è un disturbo da non sottovalutare, poichè, oltre al problema durante l'atto sessuale, può determinare un vero e proprio malessere nella vita del soggetto e della coppia.

Uno dei consigli che vogliamo dare a tutti gli uomini è di rilassarsi: può sembrare ovvio e banale ma di certo tenere più lontano possibile lo stress, le preoccupazioni e soprattutto la paura di non soddisfare la partner, è efficace! Molto spesso il disturbo è causato da stress o da ansia di prestazione, due fattori che a loro volta contribuiscono a mantenere stabile il problema eiaculatorio creando una sorta di circolo vizioso. Quindi, tenete fuori dal letto le frustrazioni!

Da non dimenticare di seguire sempre una sana e bilanciata alimentazione: i pazienti che lamentano problemi di eiaculazione precoce dovrebbero preferire cibi ricchi di omega3 ed omega6, zinco (utile contro lo stress) e i cibi ricchi di bioflavonoidi (uva, pompelmo, limoni ecc.) che favoriscono il controllo degli impulsi eiaculatori.

Anche lo sport potrebbe essere un ottimo alleato in quanto aiuta ad ottenere una certa padronanza e consapevolezza di se stessi e del proprio corpo.

Da ultimo, ma non per importanza, è necessario individuare il percorso terapeutico giusto con l'aiuto di uno specialista andrologo, il medico specializzato in queste disfunzioni.

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FONTI:

  1. Società Italiana di Andrologia (SIA) http://www.prevenzioneandrologica.it/
  2. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders,  (quinta edizione - DSM-V del 2014).
  3. Alessandra Graziottin, Eiaculazione precoce: da che cosa dipende, come si cura, 2018 - alessandragraziottin.it

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