Eiaculazione Precoce: un modo inconscio di punire la partner?

In questo articolo proveremo a dare uno sguardo diverso e più profondo ai motivi che possono scatenare l'EP, scavando un pò nell'inconscio maschile.

L'eiaculazione precoce è un disagio e su questo siamo tutti d'accordo ma non è stata percepita sempre come tale. E' diventata oggetto di studio solo in tempi molto recenti, da poco si è arrivati ad una definizione condivisa dalla scienza medica e, fino a qualche decennio fa, riuscire a raggiungere l'orgasmo rapidamente, per molti uomini era addirittura motivo di vanto e manifestazione di virilità.

Nuovi riflettori sull'Eiaculazione Precoce

eiaculazione precoce un modo inconscio di punire la partnerCon i cambiamenti sociali che hanno accompagnato percorsi come l'emancipazione e la rivalutazione della donna e del suo ruolo all'interno della coppia, della famiglia e dell'ambiente, è cambiato anche l'approccio verso l'eiaculazione precoce.

L'uomo ha iniziato a mostrare una attenzione diversa alla partner, alla sessualità e al piacere sessuale della donna. Così, da sfoggio di virilità, l'eiaculazione precoce è diventata una difficoltà che limita sia l’espressione della sessualità maschile, sia la vita della coppia. Ed è entrata a far parte a tutti gli effetti dei disturbi sessuali.

Inizialmente l'eiaculazione precoce veniva diagnosticata in maniera piuttosto riduttiva: alcuni valutavano soltanto la durata temporale del rapporto, altri il numero di spinte pelviche coitali (ad es. si trattava di eiaculazione precoce se l'eiaculazione avveniva entro le prime 10-15 spinte), o si teneva conto solo del raggiungimento o meno dell'orgasmo da parte della donna.

Oggi la scienza medica è d'accordo nel dare una definizione più completa dell'eiaculazione precoce, che non ricorra soltanto a criteri quantitativi (calcolo dei minuti, numero di spinte, ecc) ma che tenga conto di più fattori insieme:

  • la durata
  • la capacità di controllo dell'eiaculazione
  • la soddisfazione della donna.

Se la precocità eiaculatoria e la incapacità di controllo sono episodi occasionali, l'evento rientra nell’ambito del fisiologico e non deve allarmare (capita a tutti prima o poi), ma se l’eiaculazione avviene sempre o quasi sempre prima che l’uomo o la sua partner la desiderino, molto probabilmente si ha un problema.

  Eiaculazione precoce per punire la partner?

Le cause dell'eiaculazione precoce possono essere sia di natura fisico-biologica (alterazione dei livelli ormonali, livelli anomali di neurotrasmettitori, alterazione dei riflessi coinvolti nel meccanismo dell’eiaculazione, alcune disfunzioni della tiroide, infezione e infiammazione della prostata o dell’uretra) che psicologica.

Va detto che nella maggior parte dei casi il problema è di natura psichica, facilitato da condizioni transitorie come l'ansia da prestazione, la paura di fallire, episodi di disfunzione erettile, periodi di forte stress, ecc. A scatenare l'eiaculazione precoce, però, possono intervenire anche condizioni psichiche più profonde come la depressione, esperienze di abusi, un'educazione sessuale eccessivamente rigida e tendente a far vivere con disagio la sessualità.

L'eiaculazione precoce, inoltre, a volte è il sintomo di un disagio relazionale interno alla coppia. In questi uomini è stata constatato un forte nesso tra l' incapacità di esprimere le emozioni negative riguardanti la partner e/o la relazione che stanno vivendo ed eiaculazione precoce.

Secondo gli esperti, questo tipo di eiaculazione precoce sembrerebbe essere l'esito di una certa aggressività repressa: in sostanza è come se l'uomo punisse la partner, eiaculando subito o comunque prima che essa raggiunga il piacere.

Naturalmente questo avviene all'interno di quelle coppie che si portano dietro incomprensioni, precedenti, astio reciproco, ostilità, rancore ed una carico di sofferenza psicologica mai espressa verbalmente.

E’ come se questi uomini inconsapevolmente “manipolassero” l'eiaculazione per sfuggire sempre di più dalla relazione stessa. Quando un rapporto è segnato dall'eiaculazione precoce, infatti, la donna inizia a sentirsi meno desiderata, rifiutata e non più in grado di stimolare il partner e nella coppia inevitabilmente si crea una separazione sia fisica che psichica.

In questi casi, è indispensabile un intervento terapeutico che aiuti l'uomo a guardarsi dentro e a riflettere sulle sue emozioni inconsce che alienano prima di tutto se stesso e poi il rapporto di coppia.

   

Torna al blog