Il ritmo che scandisce quasi tutte le nostre attività quotidiane, lavorative e non, è costantemente veloce e attivo. Anche il nostro atteggiamento e la gratificazione del piacere è così: vogliamo tutto e subito! Perfino la stessa intimità oggi sembra essere concepita all’insegna della velocità. Si sente sempre più parlare di “sesso veloce” in cui viene a mancare un aspetto fondamentale del rapporto, ossia la relazione.
Facciamo un esempio: se qualcuno ci presenta un amico/a o conosciamo una persona tramite i social o alcune app di incontri, molto spesso se scatta l’attrazione, la tendenza è quella di ritrovarsi, in un tempo brevissimo, a consumare velocemente il rapporto sessuale.
Ed è proprio all’interno di situazioni di questo tipo che, in molti casi si rischia di andare incontro a rapporti fallimentari.
Effetti della vita frenetica e veloce sulla sessualità
Una società in cui la velocità e la ricerca del piacere veloce è quasi diventata un imperativo, ha sicuramente i suoi vantaggi ma anche dei contro.
Valutiamo quali possono essere gli effetti negativi sulla vita sessuale.
Ansia e fallimento delle performance
Per molti mantenere e gestire certi ritmi non è semplice, anzi può essere la principale causa di ansia, stress, frustrazione, senso di inadeguatezza. Tutti stati d’animo che di certo non fanno bene all’intimità e alla vita sessuale perché possono generare un fallimento della performance che nell’uomo si manifesta con eiaculazione precoce, difficoltà di erezione, calo del desiderio, nella donna con dolore sessuale, anorgasmia e conseguenti problemi a livello di coppia.
Il sesso veloce a discapito della relazione
Non solo, come dicevamo nel precedente paragrafo, i rapporti intimi risentono sempre di più della mancanza di relazione tra due partner. Sempre di più l’attenzione e le aspettative vengono focalizzate quasi esclusivamente sul rapporto sessuale, sul coito, sul piacere momentaneo. Ma se le energie e i meccanismi mentali sono concentrati solo sull’ottenimento della performance ottimale, nella pratica può capitare di andare incontro ad un totale fallimento.
In questi casi infatti, proprio perché la relazione si fonda solo sul buon funzionamento del rapporto sessuale, spesso la paura di sbagliare e di non essere all’altezza è molto alta e finisce per generare una forte ansia da prestazione che rischia di influenzare negativamente l’esito della performance. Quello che succede, inoltre, è che non ci si concentra come si dovrebbe sul proprio piacere sessuale, quanto piuttosto, sul riuscire a dare (obbligatoriamente) piacere al partner finendo per fallire. Mancano la complicità e la confidenza che servono a ridurre l’ansia e la paura di sbagliare, e che sono caratteristiche tipiche delle coppie solide.
Ma i problemi non finisco qui! Se i fallimenti sono ripetuti, si rischia di cadere nel circolo vizioso dell’ansia da prestazione: la paura di non riuscire a portare a termine un rapporto o di non soddisfare il/la partner, rischia di far sentire la persona inadeguata (“sono impotente”, “non provo piacere”, “non sono in grado di avere rapporti normali”); paura che si cronicizza, porta inevitabilmente al fallimento e genera un problema ancor più grave.
Consigli per allontanare il fallimento
Il miglior consiglio che ci sentiamo di dare è prima di tutto quello di “rallentare”! Cercare di vivere qualsiasi rapporto intimo e di coppia con calma, dedicando tempo all’altro/a, alla coppia, al corteggiamento, ai preliminari, a costruire una relazione. L’esplorazione e la conoscenza dell’altro aiuta a sentirsi sicuri e a distendere l’ansia.
Una volta creata la relazione, esistono dei metodi pratici che permettono di ritardare l’orgasmo, come ad esempio:
• distrarsi dal controllo e magari esplorare le proprie e altrui fantasie;
• utilizzare il metodo Start & Stop, ovvero fermarsi quando si è in procinto di eiaculare, aspettare che l’erezione diminuisca, quindi ricominciare;
• muoversi lentamente, prevalentemente nelle prime fasi del coito, per mantenere il controllo;
• soffermarsi nei preliminari, cercando altre forme di piacere, fino a quando vi sentirete “tranquilli” di poter completare l’atto.
E se tutto questo non dovesse bastare, è possibile controllare l’ansia e ritardare con l’aiuto di alcuni rimedi naturali.