Integratori Alimentari, basta con la disinformazione!

Troppo spesso, purtroppo, leggiamo sui mezzi di comunicazione di come e quanto gli integratori alimentari vengano messi in cattiva luce, denigrati o addirittura ritenuti responsabili di gravi danni alla salute. Questo accanimento si può dipendere da più fattori.

 

La disinformazione:

integratori alimentari NON sono sostanze dopanti

Integratori alimentariPrimo fra tutti la disinformazione: molto spesso gli integratori alimentari vengono impropriamente confusi con le sostanze dopanti. In realtà la questione del DOPING non ha nulla a che fare con gli integratori alimentari. E’ vero che nell’ambiente sportivo ed agonistico sono utilizzati sia gli integratori alimentari ce le sostanze dopanti per migliorare le performance dell’atleta. Ma la differenza è abissale: mentre gli integratori alimentari sono sostanze legalmente riconosciute dal Ministero della Salute, le sostanze dopanti sono invece farmacie e la loro assunzione per scopi agonistico/sportivi è assolutamente illegale.

Va inoltre sottolineato che gli integratori alimentari, se assunti nel rispetto dei dosaggi e delle indicazioni riportate nel foglietto illustrativo, favoriscono il benessere psicofisico della persona (anche dell’atleta) in modo graduale, sicuro e naturale. Gli integratori alimentari infatti, non agiscono al bisogno ma vanno assunti per un certo periodo di tempo. Le sostanze dopanti, invece, proprio perché farmaci, agiscono apportando un rapido miglioramento delle performance e spesso hanno effetti collaterali dannosi per la salute, sia nel breve che nel lungo termine.

 

Scegli gli integratori alimentari giusti per il tuo benessere psicofisico

 

Interessi economici:

Aziende e Specialisti del settore contro gli integratori alimentari

A volte gli integratori alimentari vengono messi in cattiva luce a causa di forti interessi economici: alcune aziende denigrano volontariamente il mondo dell’integrazione a vantaggio di prodotti alternativi.

A questo scopo, anche molti “esperti” indirizzano i consumatori verso tendenze opposte a quella naturale. A volte ridicolizzano o banalizzano le potenzialità degli integratori alimentari a vantaggio di farmaci che hanno efficacia immediata e costi maggiori. In una società impostata sulla >cultura del “tutto e subito” chi è, secondo voi, più apprezzato, l’esperto che ci permette di migliorare una performance subito e al bisogno, o chi ci consiglia una terapia più graduale con effetti riscontrabili a medio/lungo termine?

Offre sicuramente più soddisfazione assumere un farmaco che apporta benefici immediati, piuttosto che un integratore alimentare che necessita di tempi più lunghi di assunzione per ripristinare alcune funzioni. Questo senza tener conto degli effetti collaterali che un farmaco può dare e, soprattutto, ignorando se davvero la persona sia affetta una patologia che richieda l’assunzione del farmaco stesso.

Pensiamo ai famosi farmaci per la disfunzione erettile: andrebbero assunti solo dopo una accurata visita specialistica che abbia accertato la presenza di una reale patologia. Invece l’uso (o meglio l’abuso) che ne fa moltissimi uomini parla da sé. Nella maggior parte dei casi, una disfunzione erettile non è una vera e propria patologia ma la conseguenza di un momentaneo squilibrio del benessere psicofisico, dovuto prevalentemente a stress, affaticamento e ansia. In questi casi, un buon integratore alimentare che contiene erbe e sostanze specifiche, può ripristinare le funzioni sessuali in maniera graduale ma sicura ed efficace.

 

Farmaci vs Integratori alimentari

La differenza fra integratori alimentari e farmaci sta nel fatto che mentre gli integratori alimentari sono a tutti gli effetti alimenti, ossia prodotti naturali il cui scopo è quello di arricchire e completare la normale alimentazione, costituiti da una fonte concentrata di sostanze nutritive aventi anche effetti fisiologici, i farmaci sono sostanze chimiche mediante le quali si può prevenire o curare una malattia, effettuare una diagnosi medica, ripristinare, modificare o correggere una certa funzione fisiologica. Ma a volte si ignora che vanno assunti solo su consiglio o su prescrizione del medico. Per questo, infatti, in Italia l’acquisto di farmaci online è illegale.

Esistono in commercio molti integratori alimentari sicuri, fondati su ricerche, efficaci e facili da usare che possono ricoprire un ruolo importante per restare in forma e attivi, e per ripristinare il benessere psicofisico.

 

Curare la disfunzione erettile in modo naturale si può! Che aspetti?

 
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