La Maca, conosciuta anche come 'Ginseng delle Ande' o 'Ginseng peruviano', appartiene alla famiglia delle Brassicaceae e il suo nome botanico è Lepidium meyenii. Cresce nella zona delle Ande a quote piuttosto elevate (3500 - 4500 m). La Maca Peruviana è un alimento molto completo ed è ricca di aminoacidi essenziali (circa il 10%), sali minerali - in modo particolare calcio (150 mg/100g), ferro (16,6 mg/100g), selenio, iodio e zinco (3,8 mg/100g) - vitamine, acidi grassi, carboidrati, proteine (10%) e fibre.
In Fitoterapia la radice essiccata di Maca, viene impiegato soprattutto per le sue proprietà adattogene ed afrodisiache.
Tecnicamente si dice che una droga, una sostanza o un estratto naturale ha proprietà adattogene quando è in grado di aumentare la resistenza dell'organismo a stress di varia natura, sia fisico che psichico, senza causare importanti effetti collaterali. Questa proprietà appartiene alla Maca come anche al Ginseng e all'Eleuterococco.
La Maca, grazie alla sua azione tonica ed energizzante, può essere un aiuto naturale contro la stanchezza cronica e la depressione, e per chi svolge attività intellettuale impegnativa. Ha inoltre la capacità di riequilibrare e stabilizzare il sistema cardiovascolare, quello linfatico e la muscolatura.
Certamente le proprietà più decantate e che hanno reso la Maca commercialmente molto ricercata, risiedono nella capacità di favore la fertilità maschile e femminile (con azioni a livello di miglioramento di produzione di spermatozoi e della loro mobilità, sia come incremento della fertilità nelle donne) e la capacità di incrementare le energie sessuali.
Diversi studi hanno confermato sia l'azione del tubero sulla fertilità che la capacità di aumentare il desiderio sessuale e la libido (senza modificare la quantità di testosterone). Ed è proprio grazie alle sue proprietà afrodisiache, la Maca si è perfino aggiudicata il nome di 'Viagra peruviano' o 'Viagra naturale'.
Sono diverse le ricerche scientifiche sulla maca che ne hanno confermato tali caratteristiche.
- Da alcuni studi recenti, effettuati principalmente sui roditori, si è visto come - dopo un primo periodo di assunzione di estratti di Maca - le cavie hanno aumentato il volume dei testicoli e la quantità di sperma prodotto (1).
- In altre ricerche, effettuate su pazienti adulti, è stato osservato che la somministrazione di Maca per 4 mesi provocava un aumento del volume spermatico, del numero e della motilità degli spermatozoi, con un miglioramento soggettivo del desiderio sessuale (rispetto al placebo), senza modificare in maniera significativa i livelli di testosterone o estradiolo (2-4).
Gli effetti collaterali dell'assunzione di Maca sembrano essere minimi (basti pensare che nelle terre di origine le applicazioni nutrizionali del tubero sono tantissime e supportate da una tradizione centenaria). Naturalmente ne è sconsigliato l'uso durante la gravidanza, l'allattamento e in presenza di disturbi a livello endocrino.
Bibliografia 1 . Gonzales GF, Ruiz A, Gonzales C, Villegas L, Cordova A. (2001) Effect of Lepidium meyenii (Maca) roots on spermatogenesis of male rats. Asian J Androl 3, 231-3. 2. Gonzales GF, Córdova A, Gonzales C, Chung A, Vega K. (2001) Lepidium meyenii (Maca) improved semen parameters in adult men. Asian. J Androl 3, 301-3. 3. Gonzales GF, Córdova A, Vega K, Chung A, Villena A, Gónez C, Castillo S. (2002) Effect of Lepidium meyenii (Maca) on sexual desire and its absent relationship with serum testosteron levels in adult healthy men. Andrologia 34, 367-72. 4. Gonzales GF, Córdova A, Vega K, Chung A, Villena A, Gónez C.(2003) Effect of Lepidium meyenii (Maca), a root with aphrodisiac and fertility-enhancing properties, on serum reproductive hormone levels in adult healthy men. J. Endocrinol 176, 163-8.