Piante afrodisiache: cosa sono e come agiscono
Quando diciamo piante afrodisiache (da Afrodite, dea della bellezza e dell'amore) intendiamo quelle erbe ad azione stimolante, in grado esaltare la libido e migliorare le prestazioni sessuali.
Le piante afrodisiache agiscono nei seguenti modi:
- tonificano l’organismo contrastando gli stati di affaticamento psicofisico;
- agiscono sul sistema circolatorio, favorendo così l’irrorazione sanguigna degli organi genitali;
- agiscono direttamente sul sistema ormonale, regolando la secrezione delle ghiandole e quindi la lubrificazione e l'eccitazione delle zone genitali;
- stimolano la mente per suggestione o con un simbolismo sessuale;
- rilassano il corpo allentando le inibizioni;
- prolungano la durata del coito.
Oltre a favorire ed accrescere la sessualità, le piante afrodisiache mantengono il nostro fisico in buona salute stimolandone le funzioni vitali; inoltre sono salutari e nutrienti, ricche di vitamine e minerali utili per potenziare l’organismo.
Piante afrodisiache: quando agiscono
Nella maggior parte dei casi le disfunzioni sessuali derivano da disagi psicoemotivi e psicologici come ansia, stanchezza e stress. Quando questi fattori prendono il sopravvento, possono compromettere il benessere sessuale del singolo e, inevitabilmente della coppia, dando origine a veri e propri disturbi sessuali.
Se a spegnere la passione, il desiderio e il vigore sessuale sono la stanchezza e lo stress della vita quotidiana, le piante afrodisiache possono essere un valido aiuto per stimolare l’eros e migliorare le prestazioni sessuali.
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Piante afrodisiache: le più potenti
In base alla funzione che svolgono, è possibile distinguere tre tipi di piante afrodisiache:
- quelle adattogene che , appunto, adattano l'organismo ai cambiamenti esterni e quindi aumentano la resistenza fisica, rafforzano il sistema immunitario, endocrino e nervoso, apportano benefici effetti sull’umore;
- le piante afrodisiache che agiscono direttamente sul sistema ormonale, regolando la secrezione delle ghiandole (surrenali, ipofisi e pancreas). La loro attività terapeutica si esplica su più fronti: aumentano la fertilità, curano la secchezza vaginale, incrementano l’energia e la libido e combattono la depressione;
- quelle che agiscono sul sistema circolatorio, favorendo così l’irrorazione sanguigna degli organi genitali.
Ecco alcune delle più potenti piante afrodisiache o “piante che fanno bene al sesso”.
Il Ginseng, tradizionalmente impiegato negli stati di affaticamento, per migliorare la resistenza fisica e mentale, oggi è utilizzato anche nelle disfunzioni sessuali. I suoi principi attivi, i ginsenosidi, infatti, stimolano un maggiore afflusso di sangue al corpo cavernoso, permettendo un’erezione più vigorosa. Alcuni studi scientifici hanno evidenziato che i meccanismi d'azione e i principi attivi presenti in questa pianta sono utili nel trattamento dell'impotenza e delle disfunzioni erettili nell’uomo e per stimolare il desiderio sessuale nella donna.
La Damiana è uno stimolante psicofisico che migliora le prestazioni sessuali ed un ottimo aiuto nei casi di impotenza e frigidità di origine psicologica. Aiuta a tonificare le mucose degli organi genitali ed è efficace contro l'ansia da prestazione, soprattutto se si soffre di eiaculazione precoce.
La Maca Peruviana, conosciuta anche come “Viagra Peruviano”, utilizzata fin dall'antichità in caso di fatica, stress, convalescenza, calo del desiderio sessuale e sterilità. Studi scientifici hanno dimostrato che regola il sistema ormonale sia maschile, che femminile, agisce sulla produzione e la qualità del seme, riduce la secchezza vaginale e migliora l’eccitazione, dando così un impulso alla libido e al rapporto sessuale. Ma non solo, ha effetti positivi anche sull’umore e, grazie ai suoi valori nutrizionali (è ricca di proteine, aminoacidi essenziali, carboidrati, fibre, vitamine, e minerali) è un ottimo energizzante naturale.
La Muira Puama, nota anche con il nome di "legno della potenza", è una pianta nota per le sue proprietà toniche e afrodisiache. Viene utilizzata come stimolante sessuale per il trattamento di problematiche legate alla sfera sessuale, come impotenza e frigidità delle donne. La moderna bibliografia la definisce "afrodisiaco di potenza straordinaria" ("Piante medicinali e loro estratti in terapia" - dr. Inverni).
Il Ginkgo Biloba è in grado di migliorare il flusso del sangue anche a livello genitale. Per questo si rivela molto utile negli uomini affetti da disfunzione erettile causata da una malattia o di cattiva circolazione del sangue, in quanto migliora e ripristina le prestazioni sessuali e l'erezione. Il Ginkgo stimola le funzione sessuali e il desiderio anche nelle donne e ngli uomini con disfunzione sessuale causata da antidepressivi, spesso causa di calo del desiderio, disfunzione erettile, difficoltà a raggiungere l'orgasmo.
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