Come scegliere il detergente intimo migliore in base all'età

L'igiene intima è fondamentale per prevenire e trattare alcuni disturbi e fastidi che possono insorgere a carico dell'apparato genitale femminile. La scelta del detergente intimo andrebbe fatta tenedo conto di alcuni fattori legati sia alla donna che al prodotto.

 L'igiene intima è un aspetto molto importante per la salute e il benessere della donna. Un'igiene intima attenta e curata non solo dona freschezza e sensazione di pulito ma aiuta a prevenire ed eventualmente trattare alcuni fastidi a carico dell'apparato intimo (bruciore, prurito, dolore durante la minzione).

L'apparato genitale femminile è regolato da naturali meccanismi di difesa che, in una situazione di normalità, consentono di mantenere uno stato di benessere e salute. Ma i fattori di difesa che incidono sul corretto funzionamento dell'apparato genitale femminile sono molti  e talvolta non sono sufficienti ad impedire l'insorgenza di infiammazioni e disturbi alla vulava e all vagina, spesso non gravi ma che comunque possono creare disagio, fastidio ed interferire negativamente nei rapporti interpersonali; possono inoltre estendersi e causare problemi anche al partner.

Questi fattori di squilibrio a volte che talvolta possono sfuggire al controllo della donna e richiedono quindi la valutazione del medico. Queste infezioni, oltre ad essere piuttosto fastidiose; perciò, quando si manifestano, richiedono l'intervento medico. I fattori interni ed esterni che possono rompere questo equilibrio e facilitare l'insorgere di irritazioni ai genitali sono:

  • squilibri ormonali cadenzati dalle diverse età del ciclo di vita
  • infezioni batteriche
  • patologie di natura allergica, irritativa e traumatica (si manifestano o per reazione a sostanze chimiche, o per l'uso di biancheria sintetica o per il lattice di gomma del preservativo)
  • rapporti sessuali troppo frequenti
  • sfregamenti di indumenti stretti, alcuni sport (come l'equitazione o il ciclismo).

In presenza di questi fattori, una igiene intima quotidiana corretta può aiutare a contrastare la diffusione di germi quindi l'insorgere di disturbi, fastidi, irritazioni e infezioni.  

 

Ma cosa significa Igiene Intima Corretta?

È fondamentale per ogni donna seguire un’adeguata igiene intima, che dovrebbe
  1. rispettare tutte le difese naturali presenti sugli organi genitali, soprattutto della vagina, perché costituisce il tramite tra l'esterno e l'apparato interno e funge da barriera contro eventuali aggressori;
  2. essere specifica a seconda delle differenti esigenze che caratterizzano le fasi della sua vita: infanzia, adolescenza, età fertile, gravidanza e menopausa.

Ecco perchè è molto importante scegliere il prodotto giusto!  

 

Curare l'igiene e scegliere il detergente intimo adatto

Quando si parla di igiene intima corretta, si fa principalmente riferimento al tipo di prodotto che si utilizza. Come scegliere quello giusto?

Sapevi che ad ogni fase del ciclo di vita della donna corrisponde un differente livello di pH vaginale?

La prima regola da seguire nella scelta del detergente intimo, allora, è di accertarsi che rispetti il tuo ph vaginale per mantenere inalterato l'ecosistema vaginale. I comuni saponi, per esempio, pur possedendo una buona azione detergente, possono determinare uno squilibrio nel pH e scatenare reazioni fastidiose. Durante il periodo mestruale L'igiene intima deve essere particolarmente accurata, soprattutto nei giorni di mestruazione: sono consigliabili frequenti lavaggi giornalieri a base di detergenti acidi, con un pH intorno a 4. Oggi sempre più donne usano l'assorbente interno, perché è invisibile e comodo, soprattutto per chi pratica sport. Naturalmente il loro uso non può prescindere da particolari attenzioni, come non utilizzarli durante il sonno e cambiarli con molta frequenza, associando non da ultimo al loro uso una perfetta igiene. In menopausa Il periodo della menopausa è caratterizzato dalla cessazione dell'attività riproduttiva e, quindi, della produzione degli estrogeni (ormoni che servono anche a mantenere vitali ed elastici i tessuti dei genitali). Si verifica un calo netto di difese strutturali importanti, quindi in questo periodo è estremamente importante seguire un'igiene intima scrupolosa, allo scopo di prevenire l'insorgenza di disturbi fastidiosi. In gravidanza Questo periodo richiede cure igieniche intime particolari, soprattutto a causa di quelle perdite bianche determinate da una maggiore produzione di muco. Questa abbondanza di secrezioni potrebbe favorire l'impianto di germi patogeni, perciò è consigliata una accurata detersione locale anche associata a un blando disinfettante a base di sali di ammonio. Quindi, il tuo detergente intimo dovrebbe consentire di mantenere inalterata l'acidità naturale dell'ambiente vulvovaginale durante l’età fertile. Durante l’infanzia e la menopausa, è opportuno scegliere un detergerete adatto al pH all’incirca neutro. Il ph della pelle, inoltre, è diverso anche a seconda della zona del corpo: quello intimo è differente rispetto a quello del resto del corpo. Una igiene intima corretta comincia proprio con la scelta del detergente specifico sia in base all'età che in base alla zona del corpo che si vuole detergere (per l'igiene intima non utilizzare lo stesso prodottto che usi per fare la doccia o per lanvarti le mani!) Prima regola per una corretta igiene intima è una buona pulizia della parte. Il risultato può essere ottenuto utilizzando prodotti che contengano sostanze ad alto potere detergente, ma in grado di mantenere inalterata l'acidità naturale dell'ambiente. I comuni saponi, per esempio, pur possedendo buoni detergenti, determinano una reazione di tipo alcalino che li rende non adatti per l'igiene intima. I prodotti ideali sono i detergenti acidi specifici, formulati per questa zona del corpo. Durante il periodo mestruale L'igiene intima deve essere particolarmente accurata, soprattutto nei giorni di mestruazione: sono consigliabili frequenti lavaggi giornalieri a base di detergenti acidi, con un pH intorno a 4. Oggi sempre più donne usano l'assorbente interno, perché è invisibile e comodo, soprattutto per chi pratica sport. Naturalmente il loro uso non può prescindere da particolari attenzioni, come non utilizzarli durante il sonno e cambiarli con molta frequenza, associando non da ultimo al loro uso una perfetta igiene. In menopausa Il periodo della menopausa è caratterizzato dalla cessazione dell'attività riproduttiva e, quindi, della produzione degli estrogeni (ormoni che servono anche a mantenere vitali ed elastici i tessuti dei genitali). Si verifica un calo netto di difese strutturali importanti, quindi in questo periodo è estremamente importante seguire un'igiene intima scrupolosa, allo scopo di prevenire l'insorgenza di disturbi fastidiosi. In gravidanza Questo periodo richiede cure igieniche intime particolari, soprattutto a causa di quelle perdite bianche determinate da una maggiore produzione di muco. Questa abbondanza di secrezioni potrebbe favorire l'impianto di germi patogeni, perciò è consigliata una accurata detersione locale anche associata a un blando disinfettante a base di sali di ammonio.

Quale detergente intimo è più adatto a te? Un buon prodotto per l’igiene intima deve avere quattro caratteristiche fondamentali:

1. Dovrebbe rispettare il pH dell’ecosistema vaginale. L’ecosistema vaginale è protetto dagli attacchi degli agenti patogeni esterni e dalle alterazioni interne principalmente grazie ad un meccanismo di difesa garantito da valori di pH approssimativamente compresi fra 3.5 e 5.5, nei quali i lattobacilli di Doderlein esercitano a pieno regime il loro ruolo di difesa immunitaria. Il tutto avviene sotto l’egida degli ormoni estrogeni che variano ciclicamente la loro presenza a seconda delle fasi di vita di una donna: fino alla pubertà, infatti, la quantità di estrogeni circolanti nella bambina è scarsa, così come scarsa sarà la presenza di glicogeno (zucchero) nelle mucose.In queste condizioni i lattobacilli di Doderlein sono assenti e il pH vaginale, piuttosto che acido sarà neutro. Ciò rappresenta, a differenza di quanto si crede, una situazione a rischio di vaginiti e infezioni per le bambine proprio perché l’apparato genitale non possiede ancora un sistema efficace di difesa. In età fertile, invece, si assiste ad una ricca produzione estrogenica, responsabile di un aumento di volume delle mucose e di glicogeno che verrà trasformato in acido lattico, permettendo l’acidificazione del lume vaginale intorno a valori di 3,5-4,5. Bisogna prestare attenzione - poi - durante i giorni delle mestruazioni, in quanto l’acidità tende a ridursi esponendo la donna ad un elevato rischio di infezioni. Nel momento della perimenopausa e successivamente della menopausa, gli estrogeni vengono prodotti in maniera irregolare fino a scomparire del tutto, di conseguenza si ritorna ad una condizione di pH molto simile a quella dell’infanzia, con valori prossimi alla neutralità. Oltre al rischio maggiore di infezioni, si assiste anche a fenomeni di secchezza e prurito a causa dell’assottigliamento dell’epitelio vaginale e di una ridotta lubrificazione.

2. Non dovrebbe avere tensioattivi aggressivi. La funzione di questi composti nei detergenti intimi è quella di catturare residui e impurità da eliminare, che successivamente vengono trascinati via durante il risciacquo. Se però troppo aggressivi, i tensioattivi possono indebolire i lattobacilli, che non riescono così a mantenere il giusto grado di acidità. Inoltre, possono danneggiare lo strato superficiale delle mucose genitali, provocando una perdita di resistenza della superficie e spianando la strada all’insorgenza di germi patogeni. Ad esempio il Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e Sodium Laureth Sulfate (SLES) sono i tensioattivi più comunemente utilizzati nei prodotti cosmetici, ma anche quelli con maggiori effetti irritanti e sensibilizzanti sulla pelle.

3. Non dovrebbe contenere Parabeni e Tiazolinoni I Parabeni ed i Tiazolinoni sono conservanti, di origine sintetica, altamente utilizzati in cosmesi in quanto capaci di evitare lo sviluppo di colonie microbiche all’interno del prodotto e di allungarne la durata. D’altra parte, tali ingredienti comportano il rischio di provocare delle irritazioni cutanee, reazioni allergiche ed altri danni a carico delle mucose e della pelle, assolutamente riconosciuti dalla bibliografia scientifica internazionale.

4. Dovrebbe avere una profumazione priva di allergeni. La presenza di sostanze chimiche fortemente allergizzanti, all’interno della profumazione del detergente, a contatto giorno dopo giorno con la mucosa genitale, può infatti dare origine a reazioni indesiderate, quali prurito e bruciore. Tutti i detergenti intimi DermoXEN sono stati studiati per non alterare il pH delle parti intime femminili in ogni stadio del ciclo di vita. Sono formulati con tensioattivi di derivazione naturale, delicati sulla pelle ed a basso impatto ecologico. Inoltre, non contengono Parabeni, Tiazolinoni e siliconi. Le profumazioni dei prodotti DermoXEN sono tutte scelte in modo da assicurare l’assenza dei comuni allergeni e sono studiati per ridurre al minimo il rischio di allergie ed intolleranze.

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