Una nuova tecnica operatoria tramite laser potrebbe garantire ai pazienti affetti da ipertrofia prostatica una migliore qualità di vita ed una attività sessuale normale.
Lo studio sul laser nell' ipertrofia prostatica benigna
Il professor Luca Carmignani ha presentato a Londra, al 33esimo Congresso Mondiale di Endourologia, i risultati di uno studio effettuato su 110 pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna e sottoposti al nuovo trattamento laser (ThuLEP). I pazienti con una età media di 67 anni sono stati valutati prima dell'intervento e dopo 3-6 mesi.
Dopo il trattamento la scomparsa dei sintomi urinari è accompagnata da una funzionalità erettile come prima dell'intervento. Inoltre la capacità di eiaculazione è aumentata del 53% rispetto alla chirurgia normale.
Dopo l'utilizzo in oculistica e dermatologia, il laser entra anche nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna come valido alleato e come alternativa alla chirurgia tradizionale; grazie all'uso del laser nell'ipertrofia prostatica benigna si possono dimenticare le paure sulla vita sessuale post operatoria.