La prostatite cronica abatterica è la forma più comune, ma più difficile da curare, di prostatite. Analizziamo nel dettaglio sintomi, cause e tratttamenti.
La prostatite cronica abatterica è la forma più comune, ma più difficile da curare, di prostatite.
La prostatite cronica abatterica è l'infiammazione della prostata più diffusa fra gli uomini ma anche la più difficile da curare. on questa forma di prostatite la prostata è infiammata ma non è infetta. Può manifestarsi a qualsiasi età, ma è più frequente fra i giovani.
Le cause
Le cause esatte di prostatite cronica non sono ancora chiare. Secondo i ricercatori, potrebbe dipendere:
- dalla composizione chimica dell’urina, con il sistema immunitario (ossia, risposte a precedenti infezioni del tratto urinario);
- esiti di prostatite batterica pregressa;
- danni neurologici del tratto urinario inferiore dovuti a chirurgia o trauma;
- prostatodinia: condizione molto probabilmente è la conseguenza di uno spasmo del muscolo prostatico, causato da fattori psicocomportamentali, come l'ansia e lo stress;
- sindrome pelvica dolorosa: sintomatologia simile a quella associata alla prostatite, ma non riconducibile ad una singola o specifica malattia o causa.
I sintomi
La comparsa dei sintomi associati alla prostatite cronica abatterica si sviluppano in maniera graduale e non acuta come accade nelle prostatiti batteriche acute. In alcuni periodi, inoltre, possono attenuarsi sino a scomparire per poi ripresentarsi.
I sintomi più comuni consistono in genere:
- dolore o fastidio perduranti tre o più mesi tra scroto e ano, o all'addome centro-inferiore, o al pene e allo scroto, oppure alla parte inferiore della schiena;
- dolore durante o dopo l’eiaculazione
- dolore durante o dopo la minzione;
- minzione frequente;
- urgenza della minzione, ossia l’impossibilità di ritardarla;
- getto urinario debole o interrotto;
- eccessiva emissione di urine durante la notte (nocturia).
Trattamenti
Nel caso della prostatite cronica lo scopo del trattamento è la riduzione del dolore, del fastidio e dell’infiammazione. Poichè i sintomi sono piuttosto vari, spesso un sngolo trattamento non è sufficiente. I trattamenti pertanto potrebbero includere:
- Farmaci anti-infiammatori o miorilassanti;
- trattamenti naturali dall'azione antinfiammatoria;
- trattamenti fisici alternativi (esercizi di Kegel, esercizi di rilassamento, agopuntura).
- Infiltrazione dei nervi pudendi;
- Infiltrazione della prostata.
Altri trattamenti potrebbero essere considerati anche:
- bagni caldi;
- relax durante la minzione;
- bere più liquidi o cambiare la dieta ;
- l'eiaculazione frequente (per aiutare il drenaggio della prostata e rilassare i muscoli).
Sarà importante discutere con il proprio medico l’impiego di terapie alternative e complementari, inclusi gli integratori alimentari, in modo da garantirsi cure coordinate e sicure. Assistenza psicologica e riduzione dello stress possono diminuire la ricorrenza dei sintomi nei soggetti in cui questi sono influenzati da fattori psicologici. Fonti principali: NIH The New York Times/Health .