Il bruciore intimo è un sintomo fastidioso e talvolta doloroso che può essere il segnale problematiche diverse. Si può verificare in seguito all'uso di sostanze intime irritanti, di infezioni, o a causa delle varazioni ormonali durante la menopausa o il ciclo mestruale, a causa di alcuni disturbi della pelle o malattie sessualmente trasmissibili (MST). In rari casi, prurito vaginale potrebbe sviluppare a causa di stress o il cancro della vulva.
Le cause del bruciore intimo
Il bruciore intimo può essere interno ed esterno e può avere diverse cause. Nella maggior parte dei casi questo sintomo è di breve durata e non deve destare preoccupazione in quanto i fattori scatenanti sono legati a comportamenti ed abitudini quotidiane non proprio adeguate. Di conseguenza per alleviare e curare il bruciore potrebbe essere sufficiente ricorrere ad un rimedio naturale.
Ma tra le cause del bruciore intimo rientrano sicuramente anche altre patologie e problematiche più preoccupanti e che richiedono l'intervento di un medico o di uno specialista ginecologo per essere adeguatamente diagnosticate e curate. Ad esempio a livello della vulva (pareti vaginali esterne, clitoride), della vagina, della cervice e dell'endometrio possono comparire delle infezioni genitali. Le infezioni più diffuse sono le candidosi, vaginosi, clamidia, herpes genitale, gonorrea, sifilide, ecc. Queste raramente si manifestano col solo bruciore ma sono accompagnate da prurito e perdite di diverso colore e consistenza, sintomi che aiutano anche ad individuare il tipo di malattia. Il bruciore durante la minzione è poi anche il sintomo principale della cistite.
Ecco le 9 condizioni/cause più comuni di bruciore intimo.
1. Uso di prodotti irritanti
L’igiene non ben curata può provocare irritazione a sua volta causa di bruciore, prurito, arrossamento, cattivo odore, perdite anomale. Ma attenzione, non solo la scarsa igiene o l'igiene effettuata con prodotti non adatti possono determinare i fastidiosi sintomi, ma anche l'igiene eccessiva, abitudine che comunque altera l'equilibrio batterico dell'ambiente vulvare e vaginale ed aumenta il rischio di attacco da parte di batteri provenienti dall'esterno.
Oltre all'igiene intima, altri fattori comportamentali possono scatenare il bruciore:
- l'utilizzo di detergenti o altre sostanze irritanti (ad esempio quelle contenute nei profilattici aromatizzati),
- biancheria intima colorata o sintetica,
- perizomi e tamponi che possono causare reazioni allergiche ed irritazioni,
- le depilazioni intime azzardate, che possono causare delle irritazioni che si evolvono in infezioni.
2. Secchezza vaginale
E' importante che le zone intime femminili rimangano umide e ben lubrificate. Se questo non avviene un'eccessiva secchezza vaginale può creare leggere lesioni e bruciori, in particolare durante i rapporti sessuali.
Nei casi di igiene intima non adeguata e/o secchezza vaginale può essere utile applicare un gel lubrificante vaginale ad azione multipla:
- lenitiva in caso di bruciore
- lubrificante contro la secchezza delle mucose
- antibatterica
3. Incontinenza urinaria
Le urine possono causare irritazione e bruciore vaginale.
4. Malattie della pelle
Alcune malattie della pelle, come eczema e psoriasi, possono estendersi anche alla vagina e causare arrossamento, bruciore e prurito nella zona genitale. L'eczema, noto anche come dermatite atopica, è una eruzione cutanea che si verifica soprattutto nelle persone con asma o allergie. La psoriasi è una condizione comune della pelle che provoca squame, prurito, macchie rosse.
5. Infezione da lievito
Il lievito è un fungo naturale normalmente presente nella vagina. Di solito non causa problemi, ma quando la sua crescita è incontrollata, puà provocare un'infezione. Questa infezione, conosciuta anche come candidosi vulvovaginale e mughetto vaginale, è una condizione molto comune. Secondo la Mayo clinic infatti colpisce 3 donne su 4 a un certo punto della loro vita. L'infezione si verifica spesso dopo l'assunzione di un ciclo di antibiotici, in quanto questi tipi di farmaci distruggono i batteri buoni favorendo così gli attacchi da parte dei batteri cosiddetti cattivi. I batteri buoni sono necessari per mantenere sotto controllo la crescita del lievito. La crescita eccessiva di lievito nella vagina può provocare sintomi di disagio, con prurito, bruciore e perdite vaginali anomale.
6. Vaginosi batterica
La vaginosi batterica è un'altra causa comune del prurito, del bruciore intimo spesso accompagnati da perdite di colore grigio-bianco a volte anche schiumose. Come l'infezione da lievito, la vaginosi batterica è innescata da uno squilibrio tra i batteri naturalmente presenti nella vagina e i batteri cattivi. Questa condizione può anche essere asintomatica, nel senso che può non manifestarsi con sintomi precisi.
7. Malattie sessualmente trasmissibili
Numerose malattie possono essere trasmessi durante i rapporti sessuali non protetti e causare prurito, bruciore e perdite nella vagina. Queste includono:
- clamidia
- verruche genitali
- gonorrea
- herpes genitale
- tricomoniasi
Queste condizioni possono anche causare sintomi aggiuntivi, tra cui perdite vaginali verde o giallo e dolore durante la minzione.
8. Stress
Lo stress fisico ed emotivo può causare prurito, bruciore vaginale e irritazione. Potrebbe verificarsi quando lo stress indebolisce il sistema immunitario, lasciando più inclini alle infezioni che causano gli spiacevoli e dolorosi sintomi.
9. Menopausa
Le donne in pre-menopausa o in menopausa sono molto soggette a prurito e bruciore vaginale. Ciò è dovuto alla riduzione dei livelli di estrogeni che si verificano durante la menopausa e che causa atrofia vaginale, ossia un assottigliamento della mucosa che può portare a secchezza eccessiva. La secchezza a sua volta può causare bruciore, prurito e irritazione. In questi casi si possono utilizzare delle terapie ormonali ma anche dei trattamenti naturali a base di fitoestrogeni e sostanze lubrificanti.
L’azione combinata di Kearvit e Kandra – due aiuti naturali che agiscono in sinergia attraverso l’assunzione orale e l’applicazione esterna sulle mucose vaginali – può aiutare aiuta la donna ad alleviare i fastidiosi sintomi della secchezza vaginale, a scongiurare o alleviare bruciore intimo e prurito e a ritrovare serenità e appagamento durante il rapporto sessuale.
Quando rivolgersi al medico per il bruciore intimo
E 'importante consultare il medico quando prurito e bruciore vaginale sono forti ed insistenti tanto da interferire sulla qualità della vita quotidiana e del sonno. Si dovrebbe contattare il medico anche nel caso in cui il bruciore vaginale persiste per più di una settimana o se si verifica con i seguenti sintomi:- ulcere o vesciche sulla vulva
- dolore nella zona genitale
- rossore o gonfiore dei genitali
- difficoltà a urinare
- perdite vaginali insolite
- fastidio durante i rapporti sessuali
- perdite miste a sangue