Bruciori, pruriti intimi, ed un odore sgradevole sono solo alcuni dei sintomi più comuni di infezioni vaginali. Ma i trattamenti variano a seconda della causa.
I disturbi intimi e le infezioni vaginali sono molto comuni, tanto che la maggior parte delle donne sperimenteranno qualche forma di infezione vaginale o infiammazione durante la vita. In genere si sviluppano quando un evento/fattore scatenante sconvolge il normale equilibrio vaginale.
Per il dott. Gregory R. Moore, ostetrico-ginecologo e direttore del Servizio Sanitario dell'Università presso l'Università del Kentucky a Lexington,
vaginite è una secrezione vaginale con o senza prurito e bruciore, con o senza un odore sgradevole, con o senza secrezioni anomale. Alcune donne sembrano essere più inclini a infezioni vaginali di altre per ragioni che non sono del tutto evidenti.
Ma che cosa sconvolge il normale equilibrio vaginale e scatena il prurito intimo o altri sintomi?
Una vagina sana è popolata da batteri e lieviti. Tuttavia, alcuni fattori possono disturbare questo equilibrio sano. Questi includono:- Cattive abitudini igieniche
- Variazioni di livello di ormone
- Antibiotici
- Il rapporto sessuale vaginale
- Gravidanza e allattamento
Ciascuno di questi fattori può scatenare una infezione ed essere a sua volta la causa dei sintomi che la accompagnano: bruciore e prurito intimo, perdite anomale, odore sgradevole, dolore durante i rapporti, sanguinamento.
Se la sensibilità cutanea della vagina e il prurito vulvare esterno non è il risultato di cause gravi, è possibile prevenirli e alleviarli con trattamenti naturali. Kendra gel lubrificante, ad esempio, in grado di prevenire arrossamenti e infiammazioni, fornsce sollievo dal prurito e dal bruciore e può stimolare la lubrificazione vaginale quando è insufficiente.
I più comuni tipi di infezioni vaginali
Ci sono tre tipi molto comuni di infezioni vaginali, ciascuno causa di diversi tipi di pruriti intimi.
• Candidosi (o infezione da lieviti). Il tipo più comune di infezione vaginale è l'infezione da lieviti o Candidosi. Il lievito è un fungo del genere candida che vive normalmente nel nostro organismo insieme alla flora batterica "buona" e la sua popolazione è mantenuta sotto controllo dal sistema immunitario. Tuttavia, a volte, l'equilibrio fra funghi e batteri si rompe e il lievito si riproduce a dismisura. Un eccesso di candida porta a un'infezione (o candidosi) che può colpire molte parti del corpo, fra cui la cute, la bocca, la gola e, molto più comunemente, la vagina. L'infezione da lievito non deve essere motivo di imbarazzo, circa il 75% delle donne ne ha sofferto almeno una volta. Le candidosi sono davvero molto irritanti, per cui è molto importante diagnosticarle tempestivamente e curarle immediatamente. Per formulare una diagnosi, devi conoscere i sintomi da ricercare.
I sintomi di una infezione vaginale da lievito includono perdite vaginali dense, di colore bianco che alcune donne descrivono come simili alla ricotta. La Candidosi può causare anche prurito vaginale e arrossamento della vulva (parte genitale femminile esterna)e della vagina.
• Vaginosi batterica. Insieme con il lievito, nella vagina vivono anche i batteri "buoni", in particolare i Lactobacilli. Questi, in condizioni fisiologiche, popolano e difendono l'ambiente vaginale stesso. Alcune condizioni possono far sì che la vagina sia colonizzata da ceppi di batteri "cattivi" - tra questi il più comune è il Gardanerella vaginali - a svantaggio dei lattobacilli innescando una condizione chiamata vaginosi batterica. Molto spesso questa infezione è asintomatica. Quando si manifestano, i sintomi più frequenti sono le perdite vaginali maleodoranti, dal colore bianco-grigiastro e, più raramente, il bruciore e il prurito intimo.
• Trichomonas. Questo tipo di infezione è l'unica che viene trasmessa sessualmente anche se sono in notevole aumento i casi in cui il trichomonas si trasmette attraverso il contatto con asciugamani o biancheria intima. E' causata da un parassita unicellulare, Trichomonas vaginalis che viene passato da partner a partner durante il rapporto sessuale. I sintomi sono simili ad altre infezioni vaginali: bruciore, irritazione, arrossamento e gonfiore della vulva, con perdite vaginali di colore giallo-grigio o verdastro, spesso con il caratteristico 'odore di pesce'. Alcune donne avvertono anche dolore durante la minzione.
Altre infezioni e le patologie vaginali
Altre infezioni vaginali che causano i pruriti intimi e/o altri sintomi sono:
• Clamidia, una malattia a trasmissione sessuale che può causare infiammazione della vagina. • Vaginiti non infettive, quando la pelle intorno alla vagina diventa sensibile a un irritata a causa di tamponi profumati, saponi profumati o detergenti aggressivi. Non si tratta di una infezione, e la soluzione è semplice. • Vulvodinia, una condizione in cui le donne hanno dolori e affaticamento della vulva senza una causa nota. I sintomi sono simili alle infezioni vaginali: bruciore, pizzicore, secchezza vaginale, dolore e gonfiore. I sintomi possono essere costanti o occasionali. • Vaginosi virale, anche i virus possono causare infezioni vaginali. La maggior parte dei virus si diffondono attraverso il contatto sessuale.
Il trattamento per le infezioni vaginali e per i pruriti intimi.
Tutte queste infezioni possono essere trattate, ma è importante sapere che ciascuno necessita di un trattamento specifico che solo il medico o lo specialista può suggerire.
Se la sensibilità cutanea della vagina e il prurito vulvare esterno non è il risultato di cause gravi, è possibile prevenirli e alleviarli con trattamenti naturali. Kendra gel lubrificante, ad esempio, in grado di prevenire arrossamenti e infiammazioni, fornisce sollievo dal prurito e dal bruciore e può stimolare la lubrificazione vaginale quando è insufficiente.