Il progesterone ormone femminile ha una funzione importante nel bilanciare gli estrogeni e dunque nel rendere il ciclo regolare e fertile. È il principale ormone riproduttivo femminile ed è essenziale per la sopravvivenza dell’embrione e del feto durante tutta la gravidanza. Purtroppo, quando è sbilanciato, è responsabile della sindrome premestruale, delle alterazioni di tempo e di abbondanza del ciclo e del gonfiore della premenopausa.
Insieme agli estrogeni, è l'ormone femminile per eccellenza. E' prodotto principalmente dal corpo luteo delle ovaie, dalla placenta dalle ghiandole surrenali al fine di regolare le condizioni dell’endometrio, il rivestimento interno dell’utero. Inoltre, il progesterone è anche un neurosteroide, prodotto dai tessuti del sistema nervoso e uno steroide neuroattivo, agisce direttamente sui tessuti del sistema nervoso 1.
Con l’inizio della pubertà, le ovaie rilasciano un singolo uovo ad ogni ciclo mestruale, questo processo fisiologico si chiama ovulazione, l’uovo si muove lungo la tuba di Falloppio e se incontra lo sperma può avvenire la fecondazione. Il corpus luteum è una ghiandola endocrina temporanea che produce ormoni e si forma dal follicolo ovarico dopo l’ovulazione. Il corpo luteo diventa la principale fonte di progesterone necessaria per dar vita ad una gravidanza dopo la fecondazione e l’impianto. Se non si verifica la fecondazione, il corpo luteo si rompe, viene prodotto meno progesterone ciò sfavorisce la crescita della parete uterina, poiché il rivestimento dell’utero non è più mantenuto dal progesterone del corpo luteo, il rivestimento si interrompe, con conseguente sanguinamento mestruale. Al contrario se si verifica il concepimento, il progesterone stimola l’ulteriore sviluppo dei vasi sanguigni nell’endometrio stimolandone le ghiandole a secernere nutrienti indispensabili all’ovulo fecondato.
Il progesterone prepara il rivestimento del tessuto dell’utero in modo che l’ovulo fecondato possa essere impiantato. Il progesterone aiuta anche a preservare l’endometrio durante la gravidanza.
Dopo il concepimento, si forma la placenta che inizia a secernere altro progesterone per integrare e superare quello già prodotto dal corpo luteo. E’ importante che i livelli di progesterone restino alti, ciò impedisce la maturazione di altre uova e favorisce i cambiamenti nel tessuto mammario per prepararsi all’allattamento. Può succedere che le ovaie non producano progesterone, ciò significa che la donna non ovula, questo processo fisiologico si chiama ciclo anovulatorio, in generale i cicli anovulatori possono manifestarsi dopo i 30 anni ed essere più frequenti con l’avvicinarsi delle fasi della menopausa, la fisiologica discesa del progesterone è insieme agli estrogeni la principale causa dei sintomi caratteristici della menopausa.
Terapia ormonale
La terapia ormonale (HT), precedentemente nota come terapia ormonale sostitutiva (TOS), aiuta a ripristinare l’equilibrio degli ormoni femminili, può fornire progesterone, estrogeni o anche una loro combinazione. È disponibile come pillola, spray nasale, cerotto, gel per la pelle, iniezione, crema vaginale o anello vaginale. Ma non tutte le donne dovrebbero sottoporsi alla terapia ormonale, non è consigliabile per chi ha una storia o un alto rischio di carcinoma mammario o uterino, né è raccomandata alle donne con problemi di coagulazione.
La terapia ormonale può alleviare i sintomi che si presentano con l’arrivo della menopausa anche molti anni prima della scomparsa del ciclo, come:
- Vampate
- Secchezza vaginale
- Dolore al rapporto sessuale
- Sbalzi d'umore
- Disordini del sonno
- Stati di ansia
- Calo o scomparsa del desiderio sessuale
Gli effetti collaterali della terapia ormonale includono:
- Gonfiore
- Dolore al seno
- Mal di testa
- Sbalzi d'umore
- Nausea
- Ritenzione idrica
Le donne che si sottopongono alle terapie ormonali sostitutive hanno un rischio maggiore di:
- Coaguli di sangue
- Cancro al seno
- Tumore endometriale
- Malattie del cuore
- Trombosi venosa profonda
- Ictus
- Malattia della cistifellea.
Le donne che usano o stanno prendendo in considerazione l’uso della terapia ormonale dovrebbero discutere e analizzare sempre i possibili benefici e rischi con il proprio medico.
I diversi livelli di progesterone, cosa comportano?
I livelli di progesterone sono relativamente bassi prima dell’ovulazione e di solito aumentano quando un uovo viene rilasciato dall’ovaio. I livelli aumentano per diversi giorni e continuano a salire se si verifica una gravidanza, viceversa precipitano con l’arrivo del ciclo. Se i livelli di progesterone non aumentano e diminuiscono mensilmente, ciò potrebbe indicare un problema con l’ovulazione, le mestruazioni o entrambi, e potrebbe essere una causa di infertilità.
Perché i livelli di progesterone diminuiscono?
Una diminuzione dei livelli di progesterone può essere causata da:
- Tossemia o preeclampsia
- Diminuzione della funzione delle ovaie
- Amenorrea
- Gravidanza extrauterina
- Aborto Spontaneo.
Perché i livelli di progesterone aumentano?
L’aumento dei livelli di progesterone può essere causato da:
- Cisti ovariche
- Gravidanze non vitali
- Una rara forma di carcinoma ovarico
- Sovrapproduzione di progesterone da parte delle ghiandole surrenali
- Cancro surrenalico
- Iperplasia surrenalica congenita (CAH).
Anche per gli uomini è importante il progesterone, perché?
Il progesterone è noto come un ormone femminile, ma anche per gli uomini è importante, infatti ne hanno bisogno per produrre testosterone (ormone maschile per eccellenza), le ghiandole surrenali e i testicoli sono le aree dove viene prodotto progesterone dagli uomini. I livelli di progesterone negli uomini sono simili ai nostri nella fase follicolare del ciclo mestruale, quando il follicolo in un’ovaia si prepara a rilasciare un uovo. Diversi studi hanno evidenziato come gli uomini con scarsi livelli di progesterone hanno un rischio maggiore di sviluppare, l’osteoporosi, l’artrite, il cancro alla prostata e prostatismo, un’ostruzione del collo vescicale, tipicamente associato a una ghiandola prostatica ingrossata, inoltre scarsi livelli di progesterone negli uomini possono essere la causa di:
- Caduta di capelli
- Bassa libido
- Aumento di peso
- Stanchezza
- Depressione
- Ginecomastia (sviluppo del seno)
- Disfunzione erettile
- Impotenza
- Perdita di massa ossea e muscolare.
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FONTE 1. V. W. Henderson, Progesterone and human cognition, published online 2018 Jun 1. doi: 10.1080/13697137.2018.1476484