La salute sessuale, nonostante sia una condizione tutelata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ancora oggi è un aspetto di cui, sia gli uomini che le donne italiane, hanno poca consapevolezza.
La popolazione italiana, maschile e femminile, è ancora poco consapevole della propria sessualità e del proprio corpo e dell'importanza di mantenere una buona salute sessuale.
Nonostante la salute sessuale sia sancita anche dall' Organizzazione Mondiale della Sanità, molti sono ancora legati a falsi miti, strascichi di una vecchia cultura popolare che ancora aleggia e che ha creato e crea non pochi tabù verso la sessualità.
Molte donne non hanno mai visto la propria vagina, oppure credono che sangue mestruale ed urina escano dalla stessa parte genitale; altre sono convinte che con la menopausa cessi la vita sessuale o che senza raggiungere l'orgasmo non si possa provare piacere.
La salute sessuale e soprattutto la consapevolezza del proprio corpo, dei propri genitali e della propria sessualità, sono elementi fondamentali per stabilire un rapporto sano sia con se stessi che con il partner. La mancanza di questa consapevolezza e delle corrette informazioni può essere molto dannosa
- perché la donna rischia di sottovalutare o, peggio, di ignorare alcuni sintomi tipici dei disturbi sessuali femminili, altrimenti risolvibili, a discapito della propria salute sessuale
- perché rende spesso difficile un rapporto sessuale per paura di provare dolore o di correre rischi infondati
- perché finisce per credere di poter fare a meno del piacere, oppure prova vergogna.
E' fondamentale, invece, che ogni donna si legittimi alla sessualità e tuteli la propria salute sessuale in modo consapevole, sereno e senza condizionamenti inutili, dannosi e spesso perversi.
Perché una donna tuteli e protegga la propria salute sessuale, è prima di tutto importante effettuare visite ginecologiche fin dal periodo dello sviluppo. E' l'occasione ideale per porre tutte le domande relative al proprio corpo, al ciclo mestruale, ai diversi metodi contraccettivi, alla sessualità e a tutto ciò che concerne l'intimità. Con l'aiuto del ginecologo, inoltre, è possibile escludere e/o prevenire fattori organici possano essere all’origine di un disturbo sessuale.
I disturbi sessuali femminili che più frequentemente minano la salute sessuale
I disturbi sessuali femminili sono molto diffusi ma spesso vengono sottovaluti dalla donna che non ne riconosce la reale importanza per la salute sessuale e per la qualità di vita individuale e di coppia. A volte la donna non li riconosce oppure sopporta e la scia trascorrere troppo tempo prima di chiedere aiuto.
Vediamo velocemente quali sono i disturbi sessuali femminili più frequenti. La loro importanza o serietà può dipendere da molti fattori; ma gli aspetti più specifici saranno approfonditi nei prossimi articoli. Per semplicità, tutti disturbi sessuali femminili possono essere suddivisi nelle seguenti categorie:
- Disturbi del Desiderio.
- Disturbi dell'Eccitazione.
- Disturbi dell'Orgasmo
- Disturbi da Dolore sessuale.
- Disturbi dell'Identità di Genere.
- Parafilie ("perversioni").
- Sessualità compulsiva.
- Problemi non sessuali che possono causare disturbi sessuali.
- Sessualità insoddisfacente.
