E' un farmaco chiamato filibanserina che sarà in vendita negli USA a partire dal prossimo 17 Ottobre. Lo definiscono Viagra Femminile o Viagra Rosa ma n realtà il suo meccanismo di azione non ha nulla a che vedere con il Viagra originale; forse in comune hanno solo alcuni effetti collaterali.
Gli Stati Uniti hanno dato il via libera al farmaco che alcuni hanno definito il " Viagra Femminile " o " Viagra Rosa " la prima pillola per stimolare il desiderio sessuale delle donne, pensato in particolare per le donne in fase pre-menopausa cui viene diagnosticato un calo cronico del desiderio sessuale. Prodotto dalla Sprout Pharmaceuticals in Carolina, il farmaco sarà commercializzato con il nome di Addyi a partire dal 17 Ottobre 2015 e distribuito solo su prescrizione medica.
La molecola della discordia
La molecola del farmaco è il flibanserin, che appartiene alla categoria degli antidepressivi e agisce a livello cerebrale sui neurotrasmettitori legati all'eccitazione, alzando i livelli di dopamina e serotonina.
Il percorso di questo farmaco è stato molto travagliato e discusso. Scoperto negli anni ‘90 come antidepressivo, sembrava promettere molto in campo medico; gli studi, infatti, riportavano un'azione più veloce del flibanserin rispetto agli altri antidepressivi ai quali servono in media un paio di settimane prima di vederne gli effetti sui sintomi. Ma la svolta arrivò quando iniziarono i primi studi sulle donne: molte riferivano come effetto collaterale imprevisto dagli studiosi, un incremento del desiderio sessuale. Da questo momento, gli studi si concentrarono sulle donne in pre e post-menopausa affette dal disturbo del desiderio sessuale ipoattivo (la perdita della voglia di rapporti sessuali che spesso si accompagna al calo degli estrogeni in menopausa).
La FDA (Food and Drug Administration degli Stati Uniti), però, bocciò ben due volte il flibanserin, nel 2010 prima e nel 2013 poi, perché ritenè insufficienti le evidenze scientifiche di efficacia a fronte di effetti collaterali come stanchezza, ipotensione, svenimenti, nausea.
Secondo alcuni, l'attuale approvazione è legata soprattutto alle pressioni delle lobby che hanno accusato l'autorità sui farmaci Usa di discriminare le donne rispetto alla possibilità di controllare la loro vita sessuale. Molti, infatti, hanno accusato l’azienda farmaceutica di servirsi del movimento dei diritti delle donne per obbligare moralmente la FDA ad approvare Addyi, anche se secondo gli studiosi la sua efficacia non è certa e provoca parecchi effetti collaterali.
" Viagra femminile " e " Viagra Maschile " : meccanismi diversi
A molti piace chiamare questo farmaco con l'appellativo di " Viagra Femminile " o "Viagra Rosa ". In realtà è più una semplificazione giornalistica o una sorta di trovata pubblicitaria. L'argomento in realtà è poco solido e forviante. Il Viagra infatti agisce aumentando l’afflusso di sangue al pene, quindi sul meccanismo dell'erezione e non interferisce con la libido, qualcosa di ben più complesso soprattutto al femminile; per questo il Viagra originale non è registrato per l’uso in uomini con calo del desiderio, ma per pazienti affetti da una condizione clinica precisa, l’impotenza.
Bat Sheva Marcus, specialista delle disfunzioni sessuali al Medical Center for Female Sexuality di New York, spiega che
è ridicolo chiamarla il Viagra femminile! Non c’entra niente con l’irrorazione sanguigna.
La flibanserina non agisce sull'irrorazione sanguignama a livello cerebrale e fra l'altro deve essere assunta ogni sera, contrariamente al Viagra che va preso solo prima dell’atto sessuale.
E aggiunge che:
alcune donne affette da calo del desiderio possono comunque provare piacere nell’atto sessuale, pur non avendo il desiderio di intraprenderlo. Succede spesso: a una donna può piacere il sesso, può raggiungere l’orgasmo, ma in generale non le viene voglia di farlo, semplicemente non è interessata. È una cosa che accade nel cervello.
Cautela prima di intraprendere il trattamento
I più entusiasti sostengono che il via libera al " Viagra Femminile " non solo mette un freno alla discriminazione fra i sessi ma offre alle donne che soffrono per il loro basso desiderio sessuale un'opzione di cura approvata.
Secondo noi, è prima di tutto importante rendersi conto pienamente dei rischi associati all'utilizzo del farmaco, prima di farsi prendere dall'entusiasmo. Teniamo conto che:
- tra i possibili effetti collaterali sono indicati l'abbassamento della pressione, la perdita di coscienza, svenimento, nausea, insonnia;
- non dovrà essere assunto insieme all’alcol e a particolari farmaci
- dovrà essere sospeso se dopo otto settimane non avrà prodotto miglioramenti.
La necessità di assumere un farmaco per settimane per avere un effetto significativo nelle donne è un altro motivo per mantenere una certa cautela.
Magari, anzichè focalizzarsi sulla "guerra fra la parità dei sessi" anche in campo sessuale, sarebbe il caso di centrare l'attenzione sui bisogni e sulle aspettative delle donne!
