Pene curvo: quando qualcosa è andato storto!

Un pene perfettamente dritto probabilmente non esiste! La maggior parte degli uomini ha il pene leggermente incurvato verso l'alto, ma quando c'è da preoccuparsi e come si capisce se...qualcosa è andato storto e si è affetti dalla malattia del pene curvo?

pene curvo Un pene perfettamente dritto probabilmente non esiste! La maggior parte degli uomini ha il pene leggermente incurvato verso l'alto, ma quando la curvatura è particolarmente evidente e crea difficoltà anche durante i rapporti sessuali, allora c’è un disturbo detto appunto, curvatura del pene, o pene curvo o malattia di La Peyronie. La curvatura del pene è una condizione piuttosto diffusa fra gli uomini, si stima, infatti, che tra il 5 e il 23 percento delle popolazioni maschili italiana soffre di curvatura del pene. Oltre ad essere più diffuso di quanto si possa pensare, questo disturbo è anche molto deprimente per gli uomini:
  • può generare imbarazzo e vergogna per una condizione puramente estetica, conducendo anche a bassa autostima e depressione;
  • può creare delle difficoltà nel rapporto sessuale, rendendolo doloroso e complicato per entrambi i partner;
  • può ostacolare e/o impedire il rapporto sessuale. Studi clinici confermano la forte correlazione fra pene curvo e problemi di erezione: fino all'80% degli uomini con pene curvo hanno difficoltà a raggiungere un'erezione sufficiente per mantenere il rapporto sessuale o per la penetrazione vaginale.

Esistono vari tipi di curvatura del pene e di vario grado

Nella maggior parte dei casi si tratta di curvature fisiologiche, ossia di grado moderato e che non costituiscono un problema né sul piano funzionale né su quello estetico. Generalmente la curvatura è evidente solo durante l’erezione. In alcuni casi la curvatura del pene è congenita e si presente fin dalla nascita. Questa è dovuta ad un disarmonico sviluppo delle varie strutture che costituiscono il pene. In tal caso la curvatura si manifesta principalmente durante la pubertà quando i tessuti del pene subiscono un rapido accrescimento. Quando invece si presenta in età adulta si parla di curvatura acquisita e, in campo specialistico, viene chiamata Induratio Penis Plastica (IPP) o malattia di La Peyronie. Le curvature acquisite in genere hanno origine traumatica: possono comparire, ad esempio, in seguito ad una brusca e dolorosa flessione del pene durante l'attività sessuale o dopo traumi sportivi o automobilistici che abbiano interessato il bacino. In ogni caso, non compaiono subito dopo il trauma ma dopo qualche settimana o perfino dopo un anno dall’episodio traumatico. In altri casi ancora le curvature acquisite possono essere l'evoluzione di noduli e/o fibrosi peniene. È stato osservato che la malattia di La Peyronie colpisce principalmente gli uomini sulla trentina, ma può svilupparsi a tutte le età, colpendo tanto gli uomini più giovani quanto i più anziani.

Ma come mai il pene si curva dopo un trauma?

La malattia di La Peyronie è una condizione evidente. Non si tratta dello stato di flaccidità del pene ma di una curvatura ben visibile soprattutto quando il pene è in erezione o in mezza erezione. Il pene può anche essere duro alla base e molle alla sommità; oppure avere un restringimento a metà; oppure può far male. Ma nella maggior pare dei casi forma una curva decisa. A volte addirittura ad angolo retto. Questa curvatura può addirittura apparire all’improvviso! Come è facilmente intuibile, è accaduto qualcosa di grave sotto la sua superficie peniana. Proviamo a capire cosa con un esempio pratico.
Immaginiamo di gonfiare un palloncino, uno di quelli dalla forma allungata, e di incollarci un cerotto da una parte. Ora soffiamo ancora un po’: poiché il cerotto non è elastico come il resto della guaina del palloncino, si piega e il palloncino si piega attorno a quel pezzo di cerotto assumendo una curvatura. Ecco, il palloncino è il pene, la guaina che lo forma è la tunica albuginea che racchiude i corpora cavernosa del pene e che dà rigidità all’organo, il cerotto è il tessuto della cicatrice. È esattamente ciò che accade nella malattia di La Peyronie. La tunica albuginea si frattura e il corpo, per ripararla, produce talmente tanto tessuto cicatriziale che il pene si piega.
Il problema, in questa malattia, non è tanto la tunica fratturata quanto il processo di cicatrizzazione che va avanti disordinatamente. Si crea un eccesso di tessuto cicatriziale e la guaina non torna alla sua costituzione precedente. Si forma un grumo nodoso sotto la superficie, a volte facilmente individuabile anche con la palpazione, che con il passare del tempo si indurisce. Questa parte, non essendo più in grado di estendersi, produce una deformazione dell’asta del pene. Per saperne di più sui sintomi, le cause e i trattamenti del pene curvo, clicca qui
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