La sessualità è uno degli aspetti più importanti della vita di coppia: quando sessualmente tutto va bene ed i partner si sentono appagati, la relazione procede in armonia e non si ha la necessità di chiedere “aiuti”.
Tuttavia in ogni coppia – ci spiega il dott. Paolo Zucconi, Sessuologo clinico e Psicoterapeuta comportamentale in Friuli Venezia Giulia - ci sono certi momenti in cui si ha bisogno di qualcosa che porti a riscoprire un piacere che, per vari motivi, si è assopito, rispetto a quanto avveniva inizialmente.
Ciò può accadere quando in entrambi i partner o in uno dei due, subentrano delle difficoltà sessuali: un calo del desiderio; una riduzione della potenza sessuale o una disfunzione orgasmica nell'uomo; o un “vaginismo” secondario nella donna, quando cioè, ad un certo punto l'atto sessuale diventa doloroso in seguito ad infezioni vaginali ripetute che comportano flogosi vaginale o alterazioni della elasticità e lubrificazione della vagina (di solito in menopausa o dopo il parto).
In tutti questi casi è utile rivolgersi ad un sessuologo clinico appena il problema si manifesta.
I rimedi “fai da te” per le difficoltà sessuali
Sono molte le coppie che, anziché cercare aiuto ricorrendo alle competenze di uno specialista, si affidano a “rimedi fai da te” come, ad esempio, ai sex toys pensando così di risolvere velocemente e senza mettersi in discussione, situazioni che si ritengono momentanee. Certo, a volte questi stimoli possono essere sufficienti a ravvivare una serata a due, per riaccendere momentaneamente lo stimolo e la curiosità sessuale, per rimediare, nel breve, difficoltà sessuali non considerate patologiche. Ma non sempre è possibile rimediare da soli.
Molti, invece, quando il desiderio per il proprio partner si abbassa, cercano diversivi sessuali nel web attraverso i tantissimo siti sessualmente stimolanti, a libera disposizione, in internet. Ma attenzione, per molte coppie questo è l'inizio della fine sia degli incontri tradizionali (seppur monotoni) sia della relazione di coppia: la stimolazione cercata, sebbene eccitante, è sempre individuale e sposta l’attenzione dal reale tangibile al virtuale totalmente fantastico e distante dal proprio partner. L’esito peggiore è quello del ricorso a cure psicoterapiche individuali, prima evitate.
Risolvere delle difficoltà sessuali o, comunque, un problema sessuale all'interno della coppia, è un percorso molto serio e la soluzione va ricercata, professionalmente, affidandosi allo specialista e, possibilmente, sempre appena la difficoltà si manifesta, per evitare possibili complicazioni che solitamente rischiano la cronicizzazione, anche di complicazioni di minima entità iniziale.
Qual è il momento opportuno per richiedere l'aiuto di uno specialista?
Bisognerebbe chiedere aiuto ad uno specialista competente, ad esempio, quando la sessualità nella coppia è stanca, scandita dalla routinaria: si fa sesso sempre lo stesso giorno della settimana, alla stessa ora, nella solita stanza, con gli stessi antecedenti e preliminari, con la stessa procedura e stessa posizione. La routine sessuale, è uno dei nemici del sesso e inevitabilmente porta all’affievolirsi del desiderio.
La coppia ha bisogno di rinnovamento – spiega il dott. Zucconi - quindi di spezzare schemi abitudinari non più gratificanti, come nel passato. E’ questo il momento opportuno di un aiuto da parte di uno specialista competente, più che la ricerca di rimedi temporanei, a volte nocivi, sotto forma di prodotti stimolanti.
Il servizio gratuito di consulenza sessuologica
La tua relazione è in crisi? Difficoltà sessuali e routine rovinano il tuo rapporto? Hai un dubbio o pensi di aver bisogno di uno specialista competente?
Come dice il dott. Zucconi:
il sesso non è affatto separato dalla mente ma, anzi, è proprio quest’ultima, il maggior organo sessuale di cui disponiamo
Allora che aspetti? Approfitta del servizio gratuito che la Wellvit mette a disposizione e fai una domanda al dott. Paolo Zucconi Sessuologo clinico e Psicoterapeuta comportamentale, potrà fornirti un primo aiuto e una consulenza competente.
La visita effettuata dal proprio medico o psicologo clinico costituisce il solo strumento diagnostico per un valido trattamento terapeutico. I consigli dati dal Sessuologo devono essere recepiti semplicemente come indicazioni. Chiediamo a chi scrive di avere un po' di pazienza se la risposta non sarà immediata. Le domande che arrivano sono tantissime e non è possibile rispondere a tutte in tempo reale. La redazione si occuperà di dare la priorità alle domande la cui risposta possa essere di interesse generale per tutti gli utenti.