Sesso e Senilità

Sesso tra nonni?! Ebbene si!!!

sesso e senilitàPer quanto le patologie dell’età e i tabù sull’età possano boicottare la nostra attività sessuale, non c’è né ma né se che tenga, la sessualità morirà con noi!

Se pensare ai nostri nonni, come del resto ai nostri genitori, come persone sessualmente attive può suscitare imbarazzo, disgusto o quanto altro forse non abbiamo ben capito l’importanza del sesso nel nostro ciclo di vita.

La tendenza dei più è quella di vedere la sessualità come unico appannaggio dei giovani. Come se dopo aver avuto dei figli e raggiunta un’età più matura rientrasse nell’ordine naturale della vita appendere gli organi sessuali al chiodo. Come se la sessualità prescindesse dalla senilità.

A dispetto di un’immagine a dir poco irrealistica e viziata da un’industria mediatica e pornografica che ostenta corpi nel pieno della forma fisica e della beltà come gli unici aventi diritto alla sessualità, gli anziani, complice anche la scoperta delle pillole dell’amore, hanno una salute fisica e mentale tale da poter vivere serenamente e attivamente la propria sessualità.

È innegabile col passare degli anni la sessualità cambia, ma non necessariamente cambia in peggio. È proprio quando l’erezione magari non è più sostenuta dagli ormoni dei 20 anni e la lubrificazione spesso lascia il passo alla secchezza vaginale, che l’atto sessuale riacquisisce tutto il suo significato creativo all’insegna di una sessualità diversamente-giovane. Sembra proprio che dopo i 60 anni è possibile riscoprire una sessualità nuova, migliore. La sessualità viene riscoperta e reinventata secondo nuovi ritmi, bisogni e limitazioni, all’insegna del desiderio di appartenenza all’altro.

Le limitazioni coitali, infatti, favoriscono l’espressione di una sessualità più intima fatta di baci, carezze e abbracci come pure di tutto quel corollario di gesti e atti che fanno parte del petting e di tutte quelle pratiche sessuali che rendono la sessualità più giocosa e fantasiosa.

Questo vale soprattutto per le donne che hanno ancora forti desideri sessuali, parecchie fantasie erotiche e a dispetto della biologia non rinunciato affatto a vivere liberamente e con coscienza la loro femminilità. D'altronde è scientificamente dimostrato che la donna, dopo un evidente ma transitorio declino della propria sessualità dopo la sesta decade della vita avverte il ritorno del desiderio sessuale con un aumento dell’interesse erotico ed una maggiore possibilità di orgasmi multipli.

Il vero ostacolo all’attività sessuale nella senilità non sono né i cambiamenti fisiologici, né il calo ormonale né le eventuali difficoltà sessuali a cui si può ovviare con l’uso di pillole miracolose, integratori, cremine e lubrificanti, palline vaginali ed esercizi vari. Ad ostacolare la sessualità è solo l’idea che abbiamo di noi rispetto a quanto sia o meno sconveniente o persino ridicolo avere rapporti sessuali a questa età.

Dott.ssa Anna Carderi
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