Il testosterone è un ormone steroideo prodotto dai testicoli e dal surrene nell’uomo e, in minima quantità, dalle ovaie e dal surrene nella donna per poi essere in gran parte trasformato in estrogeni.
Nonostante sia prodotto da entrambi i sessi è certamente l’ormone maschile per eccellenza, responsabile dello sviluppo dei caratteri secondari (barba, voce profonda, massa muscolare, villosità) e della regolazione della maggior parte degli aspetti legati alla sessualità:
- sviluppo dei genitali,
- erezione,
- produzione dello sperma,
- desiderio sessuale.
Ma il ruolo di questo ormone si estende anche ad altri importanti aspetti. Questo ormone infatti influenza
- la produzione dei globuli rossi,
- la regolazione del tono dell’umore e dell’aggressività,
- i processi cognitivi (memoria, concentrazione, …),
- la prevenzione di alcune importanti patologie (osteoporosi, ipertensione, diabete mellito, depressione).
Livelli di testosterone: quando è basso?
L'ormone viene prodotto dall'organismo per tutto l'arco della vita raggiungendo generalmente un picco durante l’adolescenza e nel giovane adulto. Generalmente intorno ai 40 anni si inizia a registrare una fisiologica riduzione della produzione di testosterone e, secondo le statistiche, in un uomo adulto sano la perdita si aggira intorno all’1% annuo. Questo è il motivo per cui, man mano che l'uomo si avvicina all'anzianità, iniziano a comparire i primi sintomi del testosterone basso.
La concentrazione nel sangue è regolata costantemente attraverso dei meccanismi fisiologici che ne determinano variazioni non solo nell’arco della vita , ma anche a livello giornaliero secondo i ritmi circadiani.
I sintomi del testosterone basso
Il testosterone nell'uomo, a differenza degli ormoni femminili, diminuisce molto lentamente e gradualmente, ecco perchè l’andropausa è una sindrome con un decorso piuttosto lungo. Alcuni uomini possono andare incontro ad un calo del testosterone più repentino e marcato anche indipendentemente dall’età, in questo caso si parla di ipogonadismo e si tratta a tutti gli effetti di una patologia che può richiedere una terapia sostitutiva.
I sintomi che più caratterizzano il testosterone basso e che entro certi limiti sono anche da considerare normali segni dell'invecchiamento sono:
- la riduzione della pulsione sessuale
- la riduzione della vitalità e dell'energia con aumento del senso di stanchezza e affaticamento
- la disfunzione erettile
- l'infertilità
- la riduzione della massa muscolare e della densità ossea.
Alcuni uomini possono andare incontro anche a numerosi altri problemi:
- aumento del grasso corporeo
- riduzione della massa muscolare
- depressione e diminuzione dell’autostima
- anemia
- osteoporosi
- disturbi del sonno.
Anche se questi sintomi sono facilmente collegabili ad un calo fisiologico, a volte, potrebbero invece essere segnale della presenza di malattie sottostanti come ad esempio:
- una reazione a determinati farmaci,
- malattie della tiroide,
- depressione,
- abuso di alcool,
- insufficienza testicolare,
- pubertà precoce o ritardata,
- malattie croniche (come diabete e malattie renali).
Ecco perchè è importante non dare per scontato nulla e rivolgersi sempre ad un medico o specialista andrologo per avere un quadro chiaro dello stato di salute. Il modo migliore per diagnosticare un testosterone basso è attraverso un esame del sangue.
Testosterone basso: le cause
Abbiamo già accennato al fatto che con l'avanzare dell'età è del tutto fisiologico riscontrare un calo nella produzione di questo ormone maschile. In ogni caso le cause del testosterone basso potrebbero essere anche altre problematiche rispetto a quelle del semplice invecchiamento.
Per questo in medicina si distingue fra:
-
IPOGONADISMO PRIMARIO: quando i bassi livelli di testosterone dipendono dagli organi deputati a produrlo e quindi è localizzato nei testicoli. Le cause più comuni del testosterone basso di ipogonadismo primario sono l'età avanzata, lesioni o traumi alle gonadi, rimozione chirurgica delle gonadi, alterazioni cromosomiche.
-
IPOGONADISMO SECONDARIO: se le eventuali compromissioni riguardano l'ipofisi
-
IPOGONADISMO TERZIARIO: se le eventuali compromissioni interessano l'ipotalamo.
Le cause più comuni dell'ipogonadismo secondario e primario sono in genere piuttosto gravi: tumori benigni/maligni all'ipofisi, al cervello, malformazioni dell'ipotalamo, ischemie, emorragie, infezioni alle ghiandole, HIV o AIDS conclamato e perfino l'uso di steroidi.
Terapia sostitutiva per aumentare il testosterone
Non è chiaro se davvero la terapia con testosterone è realmente un modo efficace e sicuro per aumentare i livelli di testosterone. Sicuramente può aiutare l'uomo a contrastare alcuni sintomi dell’ipogonadismo, ma non è ancora stato comprovato se possa anche essere di aiuto in soggetti sani.
L’assunzione della terapia sostituiva in soggetti con livelli normali di testosterone non è raccomandata, in quanto non permette un ulteriore miglioramento e si corre invece un rischio maggiore di effetti collaterali importanti.
Tra i possibili rischi/controindicazioni dei trattamenti farmacologici per aumentare il testosterone troviamo:
- aumento del volume della prostata (in ogni caso è controindicata in caso di tumore alla prostata)
- rischio di formazione di trombi in una vena profonda e conseguente embolia polmonare
- l’insorgenza di apnee notturne
- ritenzione idrica
- possibilità di ingrossamento delle mammelle
- limitazione della produzione di sperma
Ricordiamo infine effetti collaterali meno seri, ma di cui è bene essere consapevoli:
- vertigini,
- senso si svenimento,
- alterazioni del tono dell’umore.
Testosterone basso: rimedi naturali
Per quanto riguarda il testosterone basso e i suoi rimedi naturali, uno stile di vita sano, un’alimentazione attenta e attività fisica sono certamente il modo più semplice per preservare una corretta produzione ormonale.
In questo modo si pone attenzione anche a quelli che sono i fattori di rischio che è stato dimostrato influire negativamente sulla produzione di testosterone:
- aumento del peso
- sedentarietà
- alimentazione squilibrata e poco sana
- stress e affaticamento eccessivi.
A tutto questo è possibile aggiungere come rimedio naturale al testosterone basso, anche una
integrazione naturale attraverso prodotti e sostanze naturali che possono aiutare l'organismo a produrre testosterone. In commercio esistono molti integratori stimolatori del testosterone. Noi consigliamo
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Fonti:
- Mayo Clinic, terapia
- Harvard University
- Terapia con androgeni, quando e perchè?
- Testosterone e prostata, dal mito alla realtà
- Testosterone, Wikipedia EN
- Testosterone, LabTestOnLine