Chissà quante donne si saranno chieste se esiste il Viagra rosa? E chissà quanti uomini con accanto una partner sempre stanca o travolta da calo del desiderio sessuale, avranno desiderato somministrarle una magica pillola rosa?
Ebbene, nel 2016 dovrebbe arrivare in farmacia la versione femminile del Viagra. Ma ci sono alcune considerazioni da tener presenti.
La prima è di ordine economico. Ormai il Viagra, gallina dalle uovo d’oro (o azzurre), ormai ha esaurito i suoi guadagni per decorrenza dei termini di brevetto, e così le aziende farmaceutiche cercano di correre ai ripari ideando un nuovo prodotto che produca la stessa messe di utili, cambiando target di riferimento.
Ma le cose non funzionano proprio allo stesso modo quando si parla di sessualità femminile. E questo per motivi di varia natura.
Molti credono, lecitamente, che il farmaco per lei agisca aumentare la libido femminile e potenziando il piacere sessuale della donna. Attenzione però: i risultati dei test eseguiti dalla FDA (Food and Drug Administration) che in America sta valutando l’effettiva validità del farmaco, sostengono che il Viagra rosa sia un flop perché in realtà, non provoca altro che sonnolenza, depressione, vertigini ed altro ancora!
Benché tra le donne che lo hanno testato ci siano stati dei riscontri positivi riguardo alla soddisfazione nel rapporto sessuale, si tratterebbe, secondo gli esperti, di percezioni troppo soggettive da essere riconducibili ad un farmaco.
Dall’altra parte, c’è una considerazione di stampo psicologico: mentre gli uomini sono esseri più istintivi, immediati, con un funzionamento sessuale tutto causa/effetto, il piacere femminile è prima di tutto mentale e poi fisico. Tant’è che il processo dell’eccitazione è per esse più lungo e richiede una convergenza di fattori più complicata rispetto a quella dei loro primordiali partner.
A volte, persino un particolare apparentemente irrilevante, come un calzino bianco, può avere un effetto inibente! E a questo punto, non ci sarebbe pasticca rosa in grado di controbilanciare il trauma erotico!
Insomma, ciò che non convince neanche la comunità scientifica, sta nel fatto che non è possibile curare un sintomo, come l'assenza della libido, con una semplice pillola al momento del bisogno, quasi come per dire che la disfunzione femminile sia a livello biologico. Piuttosto, a differenza quanto succede agli uomini, per le donne il problema di fondo è psicologico: inibizioni dovute alla cultura, disagio di coppia, mancanza di empatia con il partner scatenerebbero il “blocco” sessuale.
Che fare di fronte ad un calo del desiderio sessuale femminile?
I disturbi della sfera sessuale femminile, hanno origini e motivazioni complesse. E’ opportuno sempre affrontare queste tematiche senza imbarazzo con l’ausilio di uno specialista sessuologo.
Da provare, prima di andare a cercare viagra rosa online e rischiare di mettere a repentaglio la propria salute, sicuramente ci sono i rimedi naturali. Parliamo di integratori afrodisiaci e stimolanti in grado di agre efficacemente e in modo naturale su alcuni disturbi della sfera sessuale sia maschile che femminile.
Sensovit, ad esempio, agisce in 3 modi:
- combatte l'ansia tenendo sotto controllo lo stress psicofisico, causa del calo del desiderio;
- stimola la produzione di ormoni che aumentano il desiderio;
- è un vasodilatatore che aumenta la pressione arteriosa e la circolazione sanguigna alle zone genitali, aumentando la sensibilità e le prestazioni.
Che aspetti? Risveglia il desiderio sessuale in modo naturale!
LEGGI ANCHE: Viagra rosa approvato in America: i pro e i contro