Può sembrare superfluo dedicare un post al modo giusto di misurare il pene, ma la cosa non è proprio così ovvia e semplice e bisogna fare attenzione e avere delle accortezze perché altrimenti la misurazione non sarà esatta e pertanto vi sembrerà di avere un pene troppo piccolo o più grande di quello che realmente è. Scopri il modo giusto di misurare le dimensioni del pene: non è proprio ovvio e semplice come può sembrare.
Da sempre l’uomo mostra un bisogno (o un’ossessione) di misurare il proprio pene e tutti gli uomini, almeno una volta nella vita, si sono domandati se la lunghezza del loro pene rientrava o meno nella norma.
Quello delle dimensioni del pene rappresenta uno dei maggiori complessi maschili, ma anche un motivo di vanità. Per molti uomini, infatti, il pene rappresenta l’elemento fondamentale della propria identità maschile, della propria virilità e potenza sessuale.
Ma è anche vero che nella maggioranza dei casi, gli uomini hanno un’idea sbagliata e confusa su quanto debba essere lungo il pene e sottovalutano le proprie potenzialità.
A dirlo è anche un recente studio dell’Università di Pittsburgh, negli Stati Uniti: secondo i dati emersi, sul totale degli uomini presi in esame, il 26% considerava le dimensioni del pene come inferiori alla media, mentre solo il 5% aveva realmente ragione di preoccuparsi; moltissimi uomini inoltre ritenevano che un pene eretto per essere di dimensioni buone, debba raggiungere i 25 cm.
Un’altra ricerca, svolta dall’Università di Saskatchewan in Canada, sostiene invece che l’86% degli uomini non ha più timori circa le dimensioni del proprio pene, una volta compreso quale era il modo giusto di misurarlo.
Se vuoi misurare il tuo pene, fallo nel modo giusto
Può sembrare superfluo dedicare un post al modo giusto di misurare il pene, ma la cosa non è proprio così ovvia e semplice e bisogna fare attenzione e avere delle accortezze perché altrimenti la misurazione non sarà esatta e pertanto vi sembrerà di avere un pene troppo piccolo o più grande di quello che realmente è.
Come abbiamo già descritto in un precedente post in cui abbiamo dato una definizione precisa di micropene o pene piccolo, se volete conoscere la reale lunghezza del vostro pene un righello (il metro da sarto invece va usato per misurare la circonferenza) e seguite le indicazioni qui di seguito.
La misurazione corretta del pene deve essere eseguita partendo dalla sinfisi pubica fino all'apice del glande in una situazione di riposo e con il massimo stiramento manuale (che simula l’erezione) del pene stesso.
Lunghezza a riposo. L’urologo Hunter Wessells ci spiega come misurare il pene a riposo. Posizionate delicatamente un’estremità del righello nel punto in cui il pene e l’addome si incontrano, poi appoggiate il righello lungo l’asta del pene e misuratelo. Attenzione: è importante effettuare la misurazione immediatamente una volta spogliati così che la temperatura dell’ambiente non possa influire.
Lunghezza in erezione. Posizionate l’estremità del righello alla base del pene appena diventa completamente eretto, poi verificate fino a dove arriva la punta del pene.
L’angolo di erezione. E’ l’angolo che si forma tra l’addome e il glande. Per calcolare l’angolo di erezione bisogna mettersi con la schiena al muro, dando il fianco ad uno specchio. L’angolo di 90 gradi sarà quello con il pene orizzontale, quello di 180 gradi con il pene diritto al mento.
Dopo aver eseguito la corretta misurazione il valore ottenuto deve essere comparato con i valori normali per età e sviluppo sessuale e se il risultato fosse inferiore a 2.5 deviazioni standard rispetto alla media allora è possibile definire una condizione di micropene.
Per la misurazione corretta è possibile far riferimento alla tabella di Schonfeld W. A e Beebe G. W. [Schonfeld WA, Beebe GW. Normal growth and variation in the male genitalia from birth to maturity. J Urol 48: 759, 1942] in cui vengono riportate le normali lunghezze per le varie età (dalla nascita all’età adulta).
Tabella di Schonfeld W. A e Beebe G. W[/caption]
A supporto della misurazione talvolta può essere utile anche un'ecografia con ecocolordoppler basale e dinamico dei corpi cavernosi.
Standard medi
Un recente studio italiano, effettuato dal professor Roberto Ponchietti pubblicato su “European Urology” ha visitato , la cui lunghezza del pene, allo stato di flaccidità, è risultata in media di 9 centimetri, la circonferenza di 10. La lunghezza media del pene in erezione è stata di 12.5 centimetri, ma la dimensione più ricorrente (1 uomo su 4) è di 15,2 cm. La circonferenza media è di 13,05 cm e l’angolo di erezione di 105,7 gradi.
Se le tue misure sono deludenti
Per chi proprio è ‘messo maluccio’ e si sente inadeguato, alcuni aiuti naturali possono dare una mano. Esistono in commercio integratori che aumentando il flusso del sangue al pene, provocando una erezione più forte e un pene più corposo.
Attenti però alle bufale o a chi assicura miracoli immediati, sostenendo che dopo solo una compressa al giorno, si noteranno i primi effetti e una crescita visibile del pene. Gli integratori naturali, NON sono farmaci e contengono principi attivi con un’azione più lenta di quella ottenibile tramite i farmaci di sintesi; inoltre la loro efficacia dipende anche dalla sensibilità del singolo e dall’entità del problema. Quindi per verificarne i benefici servono tempi più lunghi per consentire all’organismo di accumulare tali principi.
Se il trattamento è continuo, è possibile comunque avere risultati molto soddisfacenti soprattutto dal punto di vista delle prestazioni! Prova gli effetti benefici di Sensovit: