L' esplorazione rettale della prostata è un semplice e veloce esame che permette a volte di identificare al tatto la presenza di eventuali noduli a livello della prostata. Analizziamone l'utilità e la procedura
[FOTO:] Esplorazione rettale digitale della prostata
L'esplorazione rettale digitale della prostata è un procedimento che a volte permette all'urologo di identificare al tatto la presenza di eventuali noduli a livello della prostata, attraverso la palpazione della superficie prostatica.
L'esame richiede un procedimento molto semplice e anche veloce, che si effettua attraverso l'introduzione del dito indice guantato e lubrificato nell'ano del paziente. Lo specialista in questo modo, può toccare con il dito i lobi destro e sinistro della prostata, controllarne la misura, la forma, la consistenza e la durezza. Normalmente la ghiandola si presenta liscia, simmetrica, lievemente mobile, morbida ma non troppo molle e di dimensioni normali senza sporgenze o punti duri. Se l'urologo dovesse invece riscontrare qualche irregolarità, potrà prescivere al pazinete ulteriori accertamenti diagnostici.
Nel caso in cui la ghiandola fosse soltanto ingrossata, si potrebbe trattare di ipertrofia prostatica benigna, una malattia della prostata fastidiosa, ma non cancerosa; se invece, fosse avvertibile una consistenza particolarmente dura o la presenza di noduli, si potrebbe sospettare un tumore alla prostata.
E' ovvio che la sola esplorazione rettale digitale, non può essere considerata uno strumento preciso e certo per la diagnosi del cancro alla prostata. Bisogna infatti tener conto che:
- spesso il tumore alla prostata è di dimensioni piccolissime, quindi non è facile localizzarlo (mediamente, infatti, su 100 tumori prostatici solo 20 sono riscontrabili alla palpazione);
- lo specialista durante la procedura, non riesce a palpare l’intera ghiandola e un eventuale tumore potrebbe sfuggirgli, a meno che non si sia sviluppato proprio nelle zone raggiungibili dal dito o nelle loro immediate vicinanze;
- alcuni tipi di tumore non hanno una consistenza particolare, ma sembrano tessuto normale;
- le ghiandole prostatiche non sono anatomicamente tutte uguali: alcune sono più dure, più tondeggianti, più irregolari o più mobili di altre.
Quindi, insieme all' esame del PSA, rappresenta un'indagine di primo livello per identificare possibili soggetti che hanno sviluppato un tumore alla prostata. A questo punto, solo successivi esami quali l' ecografia della prostata e la biopsia della prostata, potranno offrire un quadro diagnostico più preciso e certo.
Molti uomini non vedono di buon grado questo esame! Certo, l'esplorazione rettale digitale della prostata non è un'esperienza particolarmente piacevole, ma si esegue in pochi minuti e soprattutto potrebbe aiutare a scoprire preventivamente e precocemente la presenza di una forma tumorale a carico della prostata.