La prostata è una ghiandola dell'apparato genitale maschile deputata con la funzione principale di produrre liquido seminale e di contribuire alla sua emissione.
Anatomia della prostata
La prostata è una ghiandola dell’apparato genitale maschile posta inferiormente alla vescica, davanti al retto, e circonda il tratta iniziale dell’uretra (canale che porta all'esterno le urine e il liquido seminale).
In un soggetto sano la prostata ha dimensioni e forma paragonabili a quelle di una castagna, con un diametro trasversale di circa 4 cm, diametro anteriore e posteriore di circa 2 cm, e verticalmente è lunga 3 cm. In realtà le dimensioni possono variare in base sia all’età che allo stato di salute del soggetto. Anche il peso, che normalmente varia dai 10 ai 20 g, può aumentare notevolmente in caso di Ipertrofia Prostatica Benigna.
Le funzioni della prostata
1. Formazione dello sperma
La funzione principale della prostata è quella di produrre quella parte del liquido seminale che si unisce agli spermatozoi provenienti dai testicoli e ad altri fluidi prodotti dalle vescicole seminali. Da tale unione si origina lo sperma. Il cosiddetto secreto prostatico serve a mantenere fluido il liquido seminale e a costituire un ambiente particolarmente favorevole alla sopravvivenza e alla motilità degli spermatozoi. Tale secreto è in grado, inoltre, di esercitare un’azione battericida e di agire sul pH del canale vaginale, diminuendone l’acidità ostile agli spermatozoi. Grazie anche al liquido spermatico dopo l'eiaculazione gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 3-5 giorni nell'utero e nelle tube di Falloppio.
2. Funzione minzionale
La prostata contribuisce alla regolarizzazione del flusso urinario. Data la posizione nel tratto prossimale dell’uretra che risulta abbracciato dalla ghiandola prostatica, la prostata agisce come un collare attorno al condotto che coinvoglia l'urina: se si stringe (contrazione della parte muscolare), il flusso di urina si arresta, se si rilascia il flusso riprende.
E' chiaro quindi che qualsiasi affezione a carico della prostata si traduce in una disfunzione minzionale.
3. Funzione sessuale
La ghiandola è considerata un organo sessuale secondario: il suo compito pricipale è quello di produrre liquido prostatico, ma è chiaro che interferisce indirettamente anche su alcune importanti funzioni sessuali maschili come l'eiaculazione e l'erezione.
La prostata, infatti, è fondamentale per il processo eiaculatorio, in tutte le sue fasi: nella fase di preparazione, caratterizzata da un progressivo incremento dell’attività secretoria delle ghiandole prostatiche; nella fase di emissione per la comparsa di contrazioni anche degli acini ghiandolari della prostata che provocano la emissione del liquido seminale nell'uretra posteriore; nella fase di eiaculazione vera e propria caratterizzata da ritmiche e ben coordinate contrazioni dei muscoli di emissione.
La prostata, inoltre, contribuisce anche alla erezione: stretto contatto della prostata, infatti, transitano importanti fasci nervosi e vasi sanguigni, che vanno all’uretra e al pene, e che permettendo un’adeguata funzione erettile.
Con il passare degli anni, o a causa di alcune patologie, la prostata può ingrossarsi ed aumentare di volume. L' ingrossamento della prostata può causare problemi alla minzione, all’eiaculazione e alle funzioni sessuali o alla defecazione.
Patologie della Prostata
Le malattie della Prostata sono le più frequenti nell’anziano. Tuttavia l’incidenza è piuttosto alta anche negli uomini di età compresa fra i 45 e i 60 anni. Per questo motivo, già a partire dai 35 – 40 anni, è buona regola eseguire visite urologiche preventive, per identificare sul nascere eventuali patologie ed intervenire tempestivamente per impedirne l'evoluzione.
La Prostata, con il passare degli anni, va incontro a delle modificazioni fisiologiche di volume e di consistenza e, durante il corso della vita, può essere colpita da diverse patologie:
- Malattia Infiammatoria (Prostatite)
- Malattia Degenerativa (Ipertrofia Prostatica Benigna)
- Tumore alla prostata (Carcinoma)
La Prostatite
La Prostatite è la malattia della prostata più comune in età giovanile (raggiunge la massima incidenza intorno ai 30 - 40 anni). Può avere un andamento acuto o cronico ed essere di origine batterica o avere una causa diversa.
- La Prostatite batterica acuta si manifesta con stati febbrili e gravi sintomi urinari; la ghiandola prostatica si ingrandisce ed è dolorante.
- La Prostatite cronica è caratterizzata da infezioni batteriche persistenti e ricorrenti causate oltre che da batteri anche da funghi e virus, che nonostante ripetuti cicli di terapia non viene debellata in modo definitivo.
L' Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB)
L’ Ipertrofia Prostatica Benigna, ossia l’aumento del volume della ghiandola prostatica, è una malattie frequente soprattutto dell’uomo anziano. La crescita del tessuto Prostatico, in realtà, inizia già intorno ai 30 anni in maniera di solito silente, per proseguire fin verso i settanta, in modo variabile da persona a persona.
Il Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è un tumore raro prima di 60 anni, tuttavia è il secondo tumore più frequente nell’uomo. Il Tumore della Prostata è causato dalla crescita incontrollata delle cellule che compongono la ghiandola e che possono diffondersi prima ai linfonodi vicini e, in seguito, in tutto il corpo.
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