Sesso e cistite, un binomio purtroppo saldo e comune per molte donne! Una volta era chiamata “Honey Moon Cystitis” o cistite della Luna di Miele, in quanto si manifestava frequentemente nelle giovani spose in seguito ai primi rapporti sessuali.
Si tratta di un'infiammazione della vescica che compare generalmente 24- 72 ore dal rapporto sessuale. I motivi per i quali in una donna può insorgere una cistite dopo il rapporto sessuale sono diversi:
- vagina e uretra sono molto vicine e questo fattore anatomico facilità la risalita di germi verso la vescica;
- sempre per lo stesso fattore anatomico, in presenza di una vaginite (infezione della vagina), è possibile che l’uretra venga contaminata da batteri presenti in vagina;
- la cistite post-coitale può insorgere in seguito ai traumi meccanici come quelli di un rapporto sessuale, in particolare in caso di secchezza vaginale;
- oppure perché durante il rapporto sessuale si trasportano residui fecali verso vagina e uretra;
- anche il fatto di non svuotare la vescica prima e dopo il rapporto, potrebbe concorrere a facilitare l’insorgenza di cistiti post coitali (sarebbe una buona pratica preventiva, infatti, urinare prima e subito dopo il rapporto).
I sintomi della cistite dopo il rapporto sessuale
La cistite porta con sè sintomi piuttosto fastidiosi come bruciore e forte stimolo a urinare. Non solo, molto spesso compromette anche la vita sessuale della donna perchè causa dolore durante il rapporto e, soprattutto nei casi di cistite ricorrente, può costituire una fonte di imbarazzo, preoccupazione, difficoltà a raggiungere l'orgasmo, evitamento dell'attività sessuale e calo del desiderio.Importanza della prevenzione della cistite post-coitale
Come per qualsiasi altro disturbo, la prevenzione è sicuramente la cosa migliore. Basterebbero dei accorgimenti per evitare la ricorrenza degli episodi di cistite post-coitale:- applicare un gel lubrificante vaginale con acido ialuronico e d-mannosio prima del rapporto sessuale
- tenere sotto controllo la stitichezza;
- urinare prima e dopo il rapporto;
- non trattenere a lungo l'urina nell'arco della giornata;
- mantenere una adeguata igiene intima entrambi i partner;
- evitare i rapporti troppo “aggressivi” che possono causare microtraumi alla vagina dove germi e batteri attecchiscono più facilmente;
- utilizzare detergenti intimi non aggressivi che rispettino il pH vaginale;
- bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, i soggetti che bevono poco sono maggiormente predisposti alle cistiti;
- tener conto che la pillola anticoncezionale, i diaframmi e le spirali possono aumentare il rischio di infezione.
Trattamenti contro la cistite post-coitale
In genere contro la cistite post-coitale vengono prescritti gli antibiotici, ma non sempre sono la scelta giusta. La cura antibiotica infatti:
- non è adatta se viene fatto un uso prolungato e quando la cistite è ricorrente e/o frequente
- non può essere utilizzata come terapia preventiva
Prima di ricorrere ai farmaci e come misura preventiva, consigliamo l'applicazione di gel lubrificanti vaginali a base di acido ialuronico e d-Mannosio che agiscono sulle cause prima che sugli effetti del problema, ovvero impedendo l’aggressione da parte dei batteri. AZIONE DEL D-MANNOSIO I batteri responsabili della cistite trovano nella vagina un ambiente adatto per la riproduzione e l’incubazione. Il del D-Mannosio, uno zucchero semplice estratto da legni di larice e betulla come, si attacca alle lectine batteriche impedendo a questi di aderire alle pareti vaginali e di risalire verso uretra e vescica. Un altro degli effetti del D-Mannosio consiste, poi, nella sua capacità di inibire la produzione del bio-film da parte dei batteri. Questa pellicola, di cui si ricoprono i batteri, è in grado di difenderli dalle aggressioni esterne, compresi gli antibiotici e il sistema immunitario umano. Privati del bio-film i batteri si indeboliscono e possono essere debellati con successo. Il D-Mannosio, quindi, rappresenta una efficace misura preventiva contro le infezioni dell’apparato genitale femminile. AZIONE DELL'ACIDO IALURONICO Le più comuni formulazioni cosmetiche a base di Acido ialuronico utilizzano generalmente Acido ialuronico ad alto peso molecolare che possiede un' azione superficiale. Un buon gel lubrificante vaginale dovrebbe contenere Acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare per apportare un'idratazione profonda, migliore tono ed elasticità cutanea. L' applicazione di acido ialuronico in vagina:
- aumenta l'idratazione, la lubrificazione, l'elasticità
- la flessibilità delle mucose rendendole più resistenti
- favorisce la guarigione delle microlesioni
CALENDULA, MALVA, ALOE E VITAMINA E Sono piante ed estratti importanti per completare l'azione di un lubrificante efficace, poichè hanno azione
- antinfiammatorie
- cicatrizzanti
- emollienti
- idratanti
- aumentano l'irrorazione sanguigna e quindi l'ossigenazione dei tessuti ed il loro trofismo