Eiaculazione precoce, disfunzione erettile, calo della libido possono essere i sintomi di una infiammazione della prostata. Vediamo meglio quale legame c'è fra prostatite e disturbi della sfera sessuale.
La prostatite è un'infiammazione della prostata che colpisce molti uomini, in particolare fra i18 e 50 anni. Nella forma acuta la prostatite si manifesta generalmente con un innalzamento della temperatura corporea, brividi e difficoltà ad urinare; nella forma cronica invece i sintomi tipici sono dolenza testicolare, senso di pesantezza del perineo, sensazione di corpo estraneo nell'ano, bisogno di urinare spesso, bruciore durante la minzione. Tutti questi sintomi possono essere presenti sia isolatamente che in associazione.
A volte, però, i sintomi tipici delle prostatiti possono essere meno evidenti o addirittura silenti e l'uomo si trova a dover fare i conti con problemi alla sfera sessuale: disturbi del desiderio sessuale, disturbi dell’ erezione e, più frequentemente, eiaculazione precoce.
L' associazione fra prostatiti e disturbi della sfera sessuale è stata dimostrata una decina di anni fa da ricercatori Italiani dell’Università dell’Aquila che scoprirono che l'infiammazione alla prostata era presente quasi in molti uomini con Eiaculazione Precoce; tra questi circa la metà era affetta da prostatite batterica. Da allora numerosi studi in tutto il mondo hanno confermato la validità delle loro osservazioni.
Inoltre, gli esperti hanno rivelato che i problemi sessuali dovuti alla presenza di una prostatite possono continuare anche quando questa è stata completamente trattata. In questi casi è indicato associare al trattamento per la prostatite un trattamento specifico per l’Eiaculazione Precoce.
Sintomi della prostatite sulla sfera sessuale
I sintomi di prostatite che coinvolgono la sfera sessuale si presentano di solito in pazienti con una lunga storia di prostatite. Probabilmente sono i sintomi più ostici da trattare e risolvere in quanto spesso si sovrappongono a problematiche di tipo psicologico: l’ansia prestazionale, abbassamento dell'autostima, senso di frustrazione, ecc. dovuti proprio agli accumulati insuccessi prestazionali.
Questi sintomi (a parte la diminuzione del desiderio sessuale) sono riconducibili ad una sofferenza delle vie della conduzione nervosa, sia sensitive che motorie.
L' eiaculazione precoce è spesso associabile alla presenza di una o più formazioni fibro-calcifiche in prossimità del veru montanum, una piccola prominenza della parete prostatica che partecipa alla regolazione temporale dell’orgasmo. In alcuni casi si riscontra anche la presenza di sangue nello sperma dovuta alla rilevazione di calcoli nei dotti eiaculatori.
La causa della comparsa di problemi erettili associati a prostatiti, sarebbe invece il prodursi di una occlusione venosa causata da un danno alle valvole venose della continenza, per un accumulo di sostanze infiammatorie (Citochine).
La diminuzione della libido invece, fino alla totale scomparsa di interesse sessuale, è associata nella maggior parte dei casi alla paura di trasmettere una malattia alla partner oppure di provare il tipico dolore nella regione perianale, che compare circa una ventina di minuti dopo l'eiaculazione e può perdurare per ore od anche per giorni.
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