Il prurito intimo, sia alle grandi labbra che vaginale, può essere molto fastidioso ed imbarazzante. Può essere interno o esterno e può essere accompagnato da altri sintomi: bruciore, arrossamento, gonfiore, secchezza vaginale e perdite vaginali di vario colore, consistenza ed odore più o meno forte e sgradevole.
Nei casi in cui il prurito intimo si manifesta senza perdite gialle, perdite bianche o altri sintomi è molto probabile che sia un disturbo passeggero e facilmente trattabile. Quando invece è accompagnato da perdite molto probabilmente la causa è un'infezione. In ogni caso è sempre importante consultarsi con un ginecologo, per scegliere anche la terapia più giusta in base al problema di cui si soffre. Non è detto, infatti, che un prurito intimo senza perdite sia innocuo e passeggero.
Prurito intimo senza perdite
Un prurito intimo senza le perdite vaginali può dipendere da una innumerevole quantità di cause del prurito. Vediamo le più comuni.
La causa più frequente, è sicuramente la più facile da trattare e prevenire, è sicuramente il prurito che deriva da cattive abitudini quotidiane e dall'igiene intima poco adeguata. In questi casi il prurito intimo può essere alleviato indossando indumenti anallergici, lavando le parti intime con prodotti igienici dermatologicamente testati, applicando specifiche creme o gel dall'azione lenitiva e antinfiammatoria.
Spesso il prurito intimo senza perdite può essere la conseguenza dei rapporti sessuali soprattutto in presenza di scarsa lubrificazione che potrebbero favorire la formazione di microabrasioni con conseguente penetrazione di agenti esterni. In questi casi il prurito intimo femminile è solo una conseguenza, pertanto andrebbe curata la causa che sta all’origine del problema applicando quotidianamente e prima dei rapporti sessuali una crema o un gel lubrificante vaginale umettante e antibatterico.
Kendra gel lubrificante, ad esempio, potrebbe essere un valido aiuto in entrambi i casi appena descritti. La malva, la calendula e l'aloe hanno azione lenitiva e calmante; l'acido ialuronico è utile per contrastare la secchezza vaginale, il d-Mannosio ha una forte azione antibatterica oltre che umettante.
I pruriti intimi senza perdite possono avere un’origine dermatologica quindi essere il sintomo di una malattia della pelle: la psoriasi, la dermatite seborroica e la scabbia, infatti, possono determinare anche un fastidioso e persistente prurito intimo oltre che in altre parti del corpo.
Le infezioni da parassiti: i pidocchi, ad esempio, possono infettare non solo il cuoio capelluto ma anche la zona vulvare, generando perciò anche un prurito intimo privo di perdite vaginali.
Altra causa scatenante del prurito intimo femminile senza perdite potrebbe essere la glicosuria, vale a dire il passaggio di glucosio nelle urine che oltre al prurito genera anche un dolore acuto e una sensazione di bruciore nelle parti intime durante la minzione.
Infine anche alcune patologie dell'ano e del retto possono causare un prurito intimo nella zona del retto come nella vulva e nella vagina.
Anche in questi casi, il gel lubrificante può essere applicato quotidianamente per lenire il fastidioso prurito intimo senza perdite.
Noi consigliamo Kendra gel lubrificante.
Guarda le offerte speciali