Ipertrofia prostatica, Problemi Erettili e Sovrappeso

Può esserci correlazione fra ipertofia prostatica, problemi erettili e sovrappeso? Quale integratore naturale può essere utile contro i sintomi di questa patologia prostatica? L'Esperto risponde.

andrologiaDomanda.

Buongiorno dottore,

mi chiamo [...] e ho 47 anni e da un anno mi sono accorto, in seguito a visita specialistica, di avere un ingrossamento della prostata (ipertrofia prostatica benigna).

Sto assumendo un integratore a base di uva ursina e fermenti lattici vivi. Ma i problemi urinari, soprattutto la necessità di andare spesso in bagno con un bisogno improvviso e urgente, ancora persistono.

Quello che più mi preoccupa è che sembrano essere sopraggiunti anche problemi durante i rapporti sessuali, soprattutto disfunzione erettile. E’ possibile dottore che dipenda dall’ ipertrofia prostatica?

Inoltre, saprebbe consigliarmi degli integratori più efficaci? Vorrei evitare di assumere farmaci.

Ah, dimenticavo, faccio un lavoro molto sedentario che mi costringe a stare molte ore seduto; non pratico sport e sono in sovrappeso.

La prego di darmi dei consigli, mi sembra di vivere un calvario!


 

Risposta.

Gentile […],

comprendo il suo disagio: i sintomi urinari dell’ipertrofia prostatica benigna possono essere molto fastidiosi e liberarsene a volte richiede tempi lunghi.

Come lei ha già intuito, le confermo che a volte le patologie della prostata possono avere una sintomatologia anche a carico dell’attività sessuale. Come la prostatite causa eiaculazione precoce, per l’irritabilità del carefour uro-seminale e l’infiammazione delle vescichette seminali, l’iperplasia prostatica benigna può provocare disfunzioni sessuali. Molti pazienti con disfunzioni prostatiche, riferiscono che non riescono più ad ottenere una adeguata rigidità de pene, che la punta del pene è fredda; a questo va aggiunto che, non essendo più soddisfatto delle sue prestazioni sessuali, l’uomo può andare incontro anche ad un calo del desiderio sessuale, in questo caso non imputabile ad una diminuzione del testosterone ma per un effetto frustrazione psicologica.

Inoltre, la condizione di sovrappeso che lei riferisce, certamente non aiuta. Molta letteratura scientifica evidenzia la forte correlazione tra un alto indice di massa corporea ed una maggiore incidenza di problemi alla prostata come ad esempio l’ipertrofia prostatica benigna.

Per prima cosa le consiglio di controllare l’alimentazione e fare attività fisica per riportare il peso alla normalità. Una dieta bilanciata e il giusto movimento quotidiano, sono fattoi fondamentali per la salute della prostata e per l’attività sessuale: aiutano a mantenere il flusso sanguigno libero da tossine e il più fluido possibile. La prostata, come tutti gli altri organi del corpo umano, funziona al meglio se il flusso sanguigno che attraversa i suoi capillari è libero da impedimenti; allo stesso tempo, una buona erezione, può esistere solo se il sangue fluisce facilmente nei corpi cavernosi del pene.

Poi le consiglio di assumere un integratore più completo e specifico per la salute della ghiandola prostatica e per contrastare i sintomi dell’ipertrofia prostatica. Provi ad esempio un prodotto a base di Serenoa Repens, che contenga anche Ortica, Licopene, Boswelia e Bromelina.

Dopo aver perso un po’ di peso e un trattamento di almeno 3-6 mesi con un integratore del genere, rivaluti nuovamente la condizione della sua prostata con uno specialista urologo.

* Le informazioni contenute in questo post hanno esclusivamente scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico.

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